Poncio ha scritto:
Quindi mi chiedo, cosa è cambiato negli anni '90 per giustificare una simile inversione di tendenza, da nazione che sfornava il maggior numero di talenti a livello mondiale a nazione così carente priva di prospettive? Lì potrebbe esserci alla risposta alle nostre disperazioni.
la butto lì: negli anni '90, grazie ai precedenti del milan vincente berlusconiano, in italia si è pensato piu a spendere acquistando giocatori gia fatti, i grandi nomi di livello internazionale, insomma elementi gia famosi con i quali approntare rose subito competitive tralasciando cosi di investire sui settori giovanili (all'epoca i soldi per fare mercato in italia c'erano eccome, a differenza degli altri paesi)...
erano gli anni delle famigerate 7 sorelle dove pure la fiorentina con il trap ed edmundo poteva aspirare a vincere lo scudetto mentre il parma faceva sfracelli in europa, in pratica all'epoca la serie a era l'equivalente della premier attuale dove pure i club minori potevano permettersi di prendere elementi di grande caratura pagandoli cash immediatamente.
poi sono arrivate le pay tv che hanno cominciato ad elargire contanti come non ci fosse un domani e li i vertici del nostro calcio si sono fatti trovare spiazzati. non hanno compreso che il mondo stava cambiando e cosi mentre in primis inglesi e spagnoli hanno sfruttato al meglio l'occasione per migliorare le proprie strutture e sviluppare il marketing cosi da assicurarsi contratti molto piu sostanziosi, noi siamo rimasti fermi a guardare fino a quando non era troppo tardi ed il gap economico si era gia reso importante...
in piu, oltre la questione denaro, c'è pure quella tecnica nel senso che negli ultimi 20 anni o giu di li si è pensato di piu a preparare i giocatori dal punto di vista fisico ed atletico affinche si corresse sempre di piu per tenere alti i ritmi di gioco ma di contro facendo passare sempre piu in secondo piano l'allenamento puramente tecnico.
e questo non solo per le prime squadre ma gia dai settori giovanili nostrani si è iniziato a puntare su ragazzini che avessero gia una struttura fisica importante e discapito di quelli piu leggerini che èperò magari avevano una qualita superiore nei piedi. ultimo ma non ultimo si è aggiunta l'"evoluzione" tattica secondo la quale ad esempio in difesa è piu importante imparare la diagonale, a difendere a zona, insomma ci si è dimenticati che marcare ad uomo è un must che non deve mai mancare per un vero difensore, etc etc...
siamo cosi arrivati al giorno d'oggi dove i nostri club non hanno piu il predominio economico del mercato come negli anni '90 (anzi mediamente stanno tutti con le pezze ar #@*§) ed in piu avendo nel frattempo trascurato tutti i vari step dei settori giovanili, non abbiamo nemmeno la possibilita di attingere alle primavere perche non ci sono piu ragazzotti di prospettiva che sono cresciuti sotto il punto di vista tecnico e/o qualitativo. e gravina con i suoi sodali stanno sempre ancora li a grattarsi le palle col cuol sempre ben incollato alle loro poltrone senza fare nulla per invertire la rotta...