termopiliano ha scritto:
redguerrier ha scritto:
Penso che più o meno ci troveremo nella stessa situazione degli anni ‘70 con i robot industriali e un sacco di gente mandata a casa dal giorno alla notte. Bisognerà muoversi con cautela.
Lo credo anche io.
Il problema è che con la classe politica attuale (in Italia e in Europa ma anche nel mondo) non oso immaginare che disastri saranno capaci di combinare. C'è poco da stare allegri, credo.
Ecco, il problema principale credo sia questo, i politici, non l'AI , che di suo non portrebbe nulla di male, anzi.
Siamo solo in una nuova fase di passaggio di un era che in realtà è iniziata, su larga scala, già negli anni 80.
Dobbiamo rimodellare il nostro modo di concepire le cose che ci circondano, e dobbiamo farlo rapidamente, visto che i salti culturali, che prima andavano di secolo in secolo, oggi vanno quasi di decennio in decennio.
Però, ecco, c'è moltissimo da dire e scrivere sulla faccenda.
Personalmente mi esalta, perchè comincio a intravedere quel futuro che ho sempre sognato e del quale parlo nei miei libri.
Appena potrò, entrerò più nel dettaglio.
Dico solo che questa è l'alba del reddito universale e l'inizio della fine dell'economia per come la conosciamo.
Ma l'AI non basta certo, servirà ancora altro...