Oddo arriva da diverse esperienze deludenti, per non dire fallimentari.

Tornare a Pescara in una situazione ben diversa da quella in cui era nel suo primo periodo di allenatore è un atto di coraggio da parte sua, perchè la squadra che verrà allestita non sarà certo del livello di quella della promozione in A.

E' però consapevole che questa è una sorta di ultima spiaggia, fare male potrebbe significare la fine definitiva dei sogni di gloria per la sua carriera e purtroppo quest'opzione non è da escludere, tutt'altro.

giocheranno addirittura a Cesena
essendo brava gente nessuno nei dintorni li ha voluti ospitare

lo stadio, vabbè chiamiamolo stadio, sarebbe da demolire e rifare
non so se ci siete mai stati, per arrivarci è una roba allucinante

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VINCITORE CAMPIONATO AGUZZATI 2020 - 2021 - 2023

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pure il Pordenone giocherà di nuovo tutta la stagione "fuori"

io però nei confronti di queste società sarei drastico
non hai lo stadio a norma? ok, ti do 3 mesi 6 mesi per adeguarti
non ci riesci? non partecipi al campionato... basta deroghe e nulla osta all'italiana

il calcio è comunque impresa, per fare calcio serve lo stadio ce poco da fare
come se apro un ristorante e non ho i servizi igienici... mica mi fanno aprire
e di certo non ti darebbero deroghe facendoli andare in bagno in un ristorante li vicino

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Ma è soprattutto una questione di capienza. Lo stadio di A deve avere 16mila posti, se il Pordenone va in A deve aggiungere 13mila posti al suo stadio. Ok, si può fare con tribune mobili ma, insomma... per certe piazze è più comodo cambiare città.

Il punto è che se vincoli la promozione all'avere in città uno stadio adeguato, impedisci a chiunque non abbia già uno stadio adeguato di essere promosso, che è una cosa contraria alla filosofia del campionato italiano.
La soluzione di giocare in un'altra città è adottata da anni, in alcuni casi temporaneamente, in altri in maniera definitiva.
La soluzione di dare 3/6 mesi per adeguare lo stadio e in caso contrario c'è l'esclusione dal campionato la vedo poco praticabile, visto che si avrebbe l'esclusione delle squadre dal campionato a campionato in corso.
Se no dividiamo le squadre in "squadre che possono salire in serie A perché hanno uno stadio adeguato" e "squadre che non possono salire in serie A perché non hanno uno stadio adeguato", ma non mi sembra una grande soluzione, perlomeno per l'idea del campionato basato sul merito che c'è in Italia.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

dal merito si passa alla situazione economica

se me ne frego 0 dello stadio e spendo tutto sul potenziamento della squadra ho un vantaggio sul campo rispetto a chi destina parte dei propri fondi a sistemare lo stadio e magari resta in B perchè non ha potuto rinforzare adeguatamente la squadra

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