Due squadre estremamente diverse con giocatori diversi e in periodi storici diversi.

Inter del Trap 5-3-2 a uomo con libero, molto fisica, strutturata principalmente su fase difensiva e grandi ripartenze di Berti e Matthaus e un unico grande finalizzatore, Serena assistito spesso dall'ottimo Diaz in attacco.

Lazio di Eriksson 4-5-1 (a volte 4-4-2 ma quell'anno mi pare giocasse spesso con 5 CC..) a zona molto tecnica in mezzo al campo con tanti centrocampisti bravi a dialogare ma soprattutto ad inserirsi in zona gol (Simeone, Veròn, Nedved su tutti)

Campionati anche dagli esiti diversi, Inter del Trap schiacciasassi su tutti e dominante dall'inizio alla fine, Lazio che vinse sulla Juventus solo all'ultima giornata.

Entrambe accumunate però da una cosa: potevano aprire un ciclo vincente sia italiano che europeo ripetendosi con qualche altro scudetto ma soprattutto facendo più strada in Coppa Campioni/Champions ma non lo hanno fatto.

Quale preferite delle 2?

Io sono molto indeciso.. ma forse l'Inter 88/89 dava più sensazione di forza e dominanza e, seppur di pochissimo, voto quella!

A voi!

Diciamo che - nonostante l'Inter avesse alcuni fuoriclasse come zenga, i due tedeschi e Bergomi - quella Lazio individualmente era sicuramente superiore come rosa complessiva in quanto agevolata da un mercato reso molto più semplice dalla sentenza Bosman, per chi aveva danari da spendere. Basta vedere le pnchine delle due squadre per rendersi conto della differenza: alla Lazio quell'anno gente come Sensini, Stankovic, Mancini, Favalli e Boksic si prestava a fare da alternativa ai titolari.

Ovviamente il valore di una squadra non è dato dalla mera somma delle individualità ma dalla resa effettiva del collettivo. E alla fine l'Inter del Trap ha riscosso anche essa successi internazionali con la vittoria della Uefa. Ragion per cui dico pari.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

tra i centrocampisti in zona gol mi ero gravemente dimenticato Stankovic! Anche se era ancora molto giovane!

E c'era pure Mancini all'ultimo anno di carriera in quella Lazio..

Tra l'altro Pancaro e Favalli fecero forse la loro miglior stagione in carriera

Veramente una bella squadra..

Eriksson allenatore molto spesso troppo sottovalutato eh.

Favalli meglio l'anno prima secondo me. Peraltro quell'anno Eriksson preferiva schierare in fascia Negro, difensore duttile e sottovalutatissimo. Altro bel giocatore era Sergio Conceicao: si spense presto, ma nei primi due anni di serie A era veramente un'iradiddio.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Si Conceicao si pensava che potesse diventare una delle migliori ali destre a livello europeo invece all'Inter deluse e non poco negli anni successivi.

Ma non verrò bannato per troppi confronti aperti secondo te?

Una volta c'era un limite di confronti giornalieri che un utente potesse aprire, mi pare. Ma oramai è talmente poco popolata e decaduta come qualità del dibattito questa sezione del forum rispetto a qualche anno fa, che non possono che essere ben accetti utenti garbati che la rianimino un po'.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Nel complesso direi la Lazio perché aveva una rosa più profonda.

P.S.:. lo schema di gioco di quell'Inter assomigliava più ad un 4-3-3, in fase di possesso impostavano sempre a tre (Bergomi-Mandorlini-Brehme) con Ferri che era esentato da compiti di costruzione.

Vero e probabilmente ai tempi della Lazio lo era. Dopo a Parma e a Milano iniziarono i problemi fisici che ne minarono parecchio il rendimento.

La Lazio fu migliore nella rosa, ma quell'Inter ebbe numeri vertiginosi, in una serie A con temuti concorrenti (il Milan degli olandesi, il Napoli di Maradona su tutti.)
C'è da dire che il calcio biancoceleste fu un apogeo per la Lazio che si tolse la soddisfazione di uno scudo storico e fortunato, oltre ad altri titoli in un momento in cui il calcio italiano faceva faville.
Io voto per un pareggio.

A mio avviso, è' difficile fare un paragone, troppo diversi i contesti. L'Inter vinse in un'epoca dove al massimo si potevano schierare 3 stranieri per squadra, la Lazio del 2000 si colloca già nel post Bosman, i giocatori erano per lo più stranieri e la rosa è decisamente più ampia e completa.
Quello che forse si può confrontare è l'impatto sul singolo campionato. L'Inter dominò le avversarie in modo netto e inequivocabile, la Lazio vinse all'ultima giornata.
Tenuto conto delle differenti circostanze, penso che l'Inter 89 sia preferibile e sia stata più forte.