Outworld22 ha scritto:
wonderwall ha scritto:
Altra dimostrazione che un certo tipo di gioco ormai non determina come un tempo.
Non ha mai determinato nulla. Il tiki taka è un gioco concettualmente sbagliato. Ha dato i suoi frutti solo in una squadra di fenomeni epocali che si completavano vicendevolmente.
dissento. nel mondo delle idee, nessuna idea è corretta o sbagliata, o migliore di altre. intrigante in base al modo di apprezzare il calcio sì magari. poi però c'è la realtà, con infinite più variabili (e neppure solo prettamente tattiche) rispetto all'idea immutabile di un certo tipo di calcio.
in ogni caso non si capisce, o ci si stupisce, che il calcio per nazionali e il calcio per club sono sport diversi. eppure non dovrebbe. ormai veramente parliamo di cose estremamente diverse. il calcio per club ormai è molto meno "sport" rispetto ai mondiali. è un lavoro sportivo, professionismo esasperato, con il patrimonio dei migliori calciatori appannaggio di 3-4-5 club. ogni club è munito di un lavoro sportivo alle spalle pluriennale e cucito ad hoc sul parco giocatori stesso. sorprese poche, tutti i più bravi sono sempre negli stessi club, lavorano, migliorano insieme, acquistano i nuovi migliori che salgono alla ribalta, li embeddano sportivamente nel club e ne escono ancora più forti, ancora più distanti dagli inseguitori.
mondiali ed europei non sono così. innanzitutto le forze sono ridistribuite in ragione della nazionalità e non del denaro, il che aumenta di gran lunga le chance di vittoria degli sfavoriti. non solo, il professionismo esasperato, ormai, ha portato alla scomparsa delle nazionali materasso, e i concetti più semplici ed efficaci che deve assorbire il calciatore moderno si riescono a portare in nazionale. ciò riduce di molto il gap rispetto al fuoriclasse non affiancato dai fuoriclasse che ha normalmente nel club e con cui è mentalizzato. ciò è figlio del calcio moderno in generale, ma di riflesso anche dello squilibrio che c'è nei club che infragilisce i top player e li impigrisce a fare calcio diversamente. gli toglie quella cultura generale calcistica che mai dovrebbero perdere (un po' come quei professionisti che diventano veramente bravi nel loro mestiere, ma poi il resto delle conoscenze lo perdono, e a volte capita di vedere figure anche preparatissime nel loro settore incappare poi in errori grammaticali, lessicali o di semplice cultura generale che lasciano interdetti
)
e ripeto, il calcio per nazionali, più primitivo negli 11 che vanno in campo, scelti per nazione e non comprati da chi ha più soldi su scelta, dove la componente emotiva e di preparazione tecnica e tattica individuali "regardless the team" la fanno da padrone, e sì, anche la bravura di ct di essere efficaci ed efficienti, bhe, per me è più emozionante.
brutto poi parlare coi se, ma io oggi mi sto mangiando le mani ad immaginarmi l'italia di conte di euro '16 a questo mondiale così, per davvero. potevamo fare un'altra favola (per me italia '16 e '78 le nazionali che hanno lasciato l'impressione più felice nonostante le sconfitte)
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VUOI PORTARLA A MANGIARLA? VA BENE FALLO.
LM10 Tu se' Lo mio Maestro 10 e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stile che m' ha fatto onore !. !. !.
Mi è capitato però di vedere gente pestare i fiori al monumento ai caduti a Bologna. Gli ho insultati e sono scappati.