DROLLETTIL ha scritto:
a socrate e jc, che sono tra gli utenti più interessanti del forum imho, quali sono, per voi, i personaggi meglio riusciti e i vostri preferiti di naruto, che ho deciso di riscoprire ultimamente molto tempo dopo la fine del manga?
Droll ma che gli chiedi 'na roba simile a JC, lui è troppo avanti per sta robetta infantile e superficiale, segue solo anime bengalesi subbati vietnamita di robbottoni transgender che si #@*§ fra loro
In ogni caso, è un opera molto vasta ed è difficile ricordarsi ogni sfaccettatura e per questo mi vien difficile distinguere fra personaggi meglio riusciti e personaggi a me preferiti, diciamo che le due cose per me si identificano circa e quindi alla fine i miei preferiti corrispondo a quelli per me riusciti meglio, ovvero Naruto ed Obito, a cui aggiungerei Jiraiya.
Può non piacere la piega assunta dal manga, ma Naruto è sempre stata la storia dell'affermazione di Naruto Uzumaki e degli ideali in cui crede e per cui lotta all'interno del suo mondo. Alla fine quest'affermazione assorbe un po' troppo le vicende ma non ritengo che sia sbagliato che sia così, ritengo piuttosto lo spazio e l'importanza riservata di convesso a Sasuke troppa e quello ritengo potesse essere un po' meno necessario, forse della caratterizzazione di Naruto la cosa che ho apprezzato meno è quest'ossessione per il compagno di squadra.
In ogni caso Naruto doveva essere l'emblema della resilienza e della determinazione anche folle ed ossessiva, Naruto è riassunto meglio di qualsiasi altra cosa dalla sigla italiana "Io credo in me nel cuore mio", insomma Naruto personaggio doveva essere questo ed a mio parere lo è e lo è stato come meglio non poteva essere, e se Naruto personaggio doveva essere questo il progressivo imporsi di Naruto della sua follia e della sua determinazione all'interno dell'opera Naruto non lo considero affatto un difetto.
E se non vi sta bene potete andarvi a guardare i robottoni che si #@*§ in balinese per quanto mi riguarda.
Io in realtà ho una predilezione per le cose assolute e non contingenti, e da qui deriva la predilezione per Naruto ed Obito, se Naruto rappresenta la somma determinazione Obito è la negazione di Naruto e rappresenta la somma determinazione deviata e traviata, ed è l'antagonista perfetto dell'opera che infatti è andata perdendosi quando ha smesso di esserlo.
Difficile parlare del rapporto fra me ed Obito io ho sempre tifato per la sua determinazione e per il suo sogno, pur tifando per i buoni, tifavo per la sua performance, e speravo che la sua determinazione assoluta per quanto deviata e deviante non si sarebbe mai deviata, insomma: spesso ho fantasticato sul fatto che il suo sogno d'amore avesse la precedenza su tutto tutto tutto e nulla nulla nulla potesse mai deviarlo dai suoi proponimenti deviati, nemmeno la palesissima evidenza di star sbagliando e di essere stato ingannato, perché lui era assolutamente convinto (e quindi automaticamente a ragione) che fosse l'unico modo per poter essere felice.
Non è stato proprio proprio così, non dico sia stato peggio. Bisogna puntualizzare come in Naruto Naruto si impone, e Naruto ha ragione no perché ha ragione da un punto di vista etico-morale ma perché Naruto è il più forte e in un modo o nell'altro batte tutti. Ed alla fine Naruto si impone pure su Obito, ed era l'unica ragione accettabile per accettare un cambiamento dell'Uchiha.
Jiraiya è caratterizzato magnificamente nella sua simpatia, nei suoi dubbi e nelle sue incertezze, alla fine volendolo o meno la sua "profezia" s'è auto-compiuta perché lui l'ha promossa, senza nemmeno saperlo.
p.s. sto evitando i miei wall-post anche se potrebbe non sembrare perché dei primi due potrei parlare tanto da far rimpiangere "Motomondiale 2015"
Ma mi costerebbe anche un po' di fatica e impegno per il tempo che ormai è passato, però è anche bello ripensarci dopo tanto tempo e vedere cosa è rimasto e come.