Non conosco molto bene Meazza.. E non lo conoscono secondo me nemmeno quelli che dicono sia il più forte italiano di tutti i tempi.. a meno che non sia gente già passata a miglior vita (spero per loro
) visto che si parla di calcio pre guerra e solo chi è nato ai primi del 900 può conoscerlo davvero..
Non discuto, storicamente, il valore di un monumento come Meazza i cui numeri parlano molto chiaro. Ma ritengo che fosse tutt'altro calcio rispetto al dopoguerra e soprattutto ritengo, come detto, ci siano ben pochi filmati (partite intere forse nemmeno a parlarne..) per parlare con cognizione di causa dei giocatori di quel periodo.
Baggio lo abbiamo visto tutti e anche chi è nato dopo il suo periodo può apprezzarne le gesta rivivendole con filmati riguardanti spezzoni di match o addirittura partite intere cosa, ripeto, che non è possibile fare con il pur epico Meazza.
Meazza rimane un monumento a livello di numeri CERTO ma per conto mio NON GIUDICABILE a livello di valutazione delle prestazioni. Perlomeno, come ho detto, dalla stragrande maggioranza degli addetti ai lavori e persone appassionate di calcio.
Baggio è un monumento CERTO sia a livello di numeri che di prestazioni senza alcuna discussione.
Per me è un paragone ingiusto per Meazza perchè lui dovrebbe essere giudicato con campioni del suo tempo e sui quali si può trarre un giudizio quasi esclusivamente statistico.
Ecco, un paragone Rivera-Baggio già ha più senso logico e li ci sarebbe da discutere parecchio.. Ma anche li alla fine forse sceglierei, seppur di pochissimo, Baggio.
Perciò dico senza troppe discussioni il Divin Codino, campione senza maglia che con un ginocchio solo ha fatto poesia sui prati verdi per almeno un decennio buono tra club e nazionale.