Supercì ha scritto:
Beh, tutto questo discorso va a sostegno di Sarri, se vogliamo. Il campionato non è finito, comunque, e la qualificazione Champions è l'obiettivo primario. C'è anche la EL. Certo, questo sempre se non ci sia in atto un golpe, ma mi pare strano dopo le dichiarazioni di molti giocatori riguardo l'allenatore. È anche vero che i risultati influiscono sull'umore, soprattutto dei tifosi, in realtà, visto come una domenica sì e l'altra no il Napoli sia u a squadra de pippe e un top team.
Purtroppo non c'è equilibrio né pazienza, a tutti i livelli, dal tifoso al presidente.
In che modo questo va a sostegno di Sarri? Non ti seguo.
Sarri è ai primi mesi sulla panchina del Chelsea, non al 2' o 3' anno. Se già ora inizia ad avere problemi con lo spogliatoio dubito che sarà l'allenatore del Chelsea anche la prossima stagione. Opinione mia. Poi oh, mica tutti i mali vengono per nuocere...
Ovvio che stiamo ragionando sul "qui ed ora" e può ancora succedere di tutto, ci mancherebbe. Qualche mese fa sembrava impossibile ipotizzare un Chelsea in lotta con lo United ma semmai si pensava potesse giocarsela con il Tottenham per la 3' piazza. A fine girone d'andata i blues avevano 6 punti di vantaggio dai red devils (ora sono a -1) e -4 e -5 da City e Tottenham (ora sono rispettivamente a -15 e -10). Mi pare evidente che sia in corso un momento difficile (cosa che ovviamente non stai negando). Vediamo come reagiranno.
I tifosi del Chelsea vanno dove tira il vento, ossia dove portano i risultati. Ma un pò come tutte le tifoserie eh. Conte il primo anno era un Dio, il secondo anno un #@*§. E così via. Quella dei blues per certi versi è la tifoseria più italiana d'Inghilterra (come mentalità dico).
Se dici che il Chelsea è una società particolare, mangia-allenatori, chiunque altro avrebbe problemi, soprattutto dopo risultati poco soddisfacenti, in questo senso.