La frase di Pascal che ho contestato si riferiva unicamente all'aver sempre fatto giocare bene quegli attaccanti (come se fosse un merito), non al vincere o ad altre questioni.
Semplicemente ho fatto notare che le performance di certi giocatori possono generalmente trascendere dall'allenatore di turno, compreso lo stesso Mourinho.
Con calciatori di ben altra risma invece il contributo dell'allenatore è decisamente più evidente, ma questo senza nulla togliere ai successi ottenuti in passato dal portoghese, sia ben chiaro.

Il valore delle vittorie o dei piazzamenti dipende anche dal modo con cui si raggiungono e in tal senso Mou a me non piace né tatticamente, né a livello di comunicazione/comportamenti/atteggiamenti/ecc..

Visto che parlavo dello scarso bottino di Hazard e Costa,più che "giocare bene ",avrei dovuto dire "non faceva giocare male o al di sotto del potenziale "

Era quello il senso.

Era più una critica a questi 2 che una lode a Mou.....


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Sono d'accordo. Busquets è uno dei mediani più intelligenti in circolazione da una vita. Pedro è un buon giocatore, certo in una squadra che fa schifo non è che fa la differenza da solo, mica è Maradona.
La sola partita di debutto, in ogni caso, forse vale la stagione del fenomeno Hazard.

Io resto fermo sulla tesi del terzo anno, quando spremi i tuoi come limoni, o metti in campo una rosa vastissima e ricca che ti consente comunque di salvare la faccia (Real 2013, che comunque non ha vinto nulla, per il Barcellona è sempre un fallimento mi pare), oppure hai una squadra di dead men walking.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

La carriera del portoghese non è in discussione, ma i suoi momenti no non sono pochissimi eh. E' sempre scappato prima che esplodesse il disastro, quest'anno gli è andata male.
Lungi da me difendere Guardiola che non reputo un genio del calcio (e che viene giustamente anche attaccato per certi errori e certi talebanismi), ma ecco mi pare che lui sia massacrato enormemente per molto meno, tipo "Non vince la Champions!", pazienza se il Bayern ne ha vinte 2 negli ultimi 40 anni, lui deve farlo ogni anno.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

In verità questa #@*§ la dici solo tu e nonostante t'abbiamo spiegato milioni di volte continui a ricamarci sopra ma vabbé, sappiamo sei senza vergogna, anche il difensore d'ufficio JC non oserebbe mai banalizzare così le critiche a Guardiola.

Comunque fin troppo generosi col buffone portoghese, troppo esaltato per i non proprio tantissimi momenti sì e troppo scusato per i non proprio pochissimi momenti no.

Come Guardiola la sua mano è sempre evidente, sia nei successi sia nei fallimenti (ed è per questo che si critica Guardiola, si discute per giorni di schemi, di formazioni, di tattiche, si discute in pratica delle partite, poi arriva qualcuno di sponda e parla dei #@*§ suoi ).

Forse il giudizio sugli storici di Ludwig allora non è così sbagliato

C'è chi discute considerando squadre ed allenatori semplici e determinate variabili in un dato momento, però ora riformuliamo la critica (solitamente, ed inevitabilmente tattica, appunto gli errori ed i talebanismi universalmente riconosciuti quindi di che stiamo a parlare*) a Pep in modo che sia accettabile pure da un punto di vista storico: Guardiola si critica perché non arriva in finale di Champions, prima di lui il Bayern era giunto in finale di Champions 3 volte in 4 anni.

*di nulla come al solito.

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Tic tac il sedicente Re del forum è nudo

A parte i soliti deliri degli haters senza dignità, trovo scandaloso ciò che sta facendo Abramovich.
Hai una squadra da prime 3-4 in zona retrocessione, dovresti prenderti la briga di esonerare l'allenatore e stop. Anche se vieni contestato dai tifosi, anche se gli devi dare milioni di risarcimento.
Il lassismo in un grande club non è ammissibile. Poi il futuro stabilirà di chi era colpa, il passato è eloquente (carriera ultradecennale senza mai una stagione vagamente simile, l'altro esonero arrivò con ben altro score e posizione di classifica, quindi se alla prossima panchina Mourinho tornerà ai consueti livelli, avremo capito tutto...noi competenti/intelligenti, degli altri non mi sono mai curato), ma parliamo di 7 sconfitte in 12 turni, di giocatori irriconoscibili che in alcuni casi giocano palesemente contro, una società ha il dovere di intervenire. E dato che non si possono esonerare e sostituire in corso 10 calciatori, esiste una sola soluzione.

Io mi defilo dalle tue accuse, non odio Mourinho anche se per me incarna il male nel calcio (conta solo il risultato, gioco dove l'aggressività e la forza fisica sono i dati fondamentali, difesa a oltranza, polemiche violente e sterili, atteggiamento da capobanda per me sempre deprecabile, è pure Salazarista e quindi fascistello), ma davvero non l'ho mai reputato personaggio di rilievo.
Grande allenatore questo sì, anche grandissimo in alcuni momenti, ma ha sbagliato varie stagioni, se applichiamo i criteri severissimi che utilizziamo per altri. Mou dopo un po' stacca la spina, mi pare assodato.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Ovviamente la penso all'opposto, come la penso all'opposto esatto su altri personaggi che fanno molto più male al calcio, e soprattutto ai calciatori.
Ma le disquisizioni sulla grandezza o meno di uno che ha vinto tutto e ovunque interessano poco oggi, dato che la situazione del Chelsea è oggettivamente disastrosa.
E come spesso accade, quando le cose girano male, arrivano anche arbitraggi contrari e sfortuna, che aggravano la situazione.
Tanto la stagione è buttata, tanto vale tirare avanti fino a giugno in maniera dignitosa con uno ad interim.

Senza Ramsey nel ruolo di equilibratore (da falso esterno destro) ,i Gunners non vanno da nessuna parte.

Già vs il Bayern ed anche oggi si è vista la differenza in qualità e soprattutto quantità senza il gallese.

Ma soprattutto non puoi vincere una sega con dodicimila infortuni a stagione.....Campbell che è la quarta scelta a destra

La differenza tra Ramsey- Bellerin con Debuchy e Campbell è imbarazzante.


Quanto manca Jack......



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Punto d'oro per i Gunners, fino al pari di Pipps il risultato del campo era uno 0-4 pulito. Dopo Pochettino ha capito che le chances di perderla erano alte ed ha portato a casa il pareggino, comunque falsissimo.
Perdono i Reds in casa, gli alti e bassi continueranno per un pezzo.
Pari triste del City a Birmingham, l'unica certezza è che come in Italia, non esista un padrone e chi vincerà la Premier non lo farà con un record di punti.