redguerrier ha scritto:
Logan ha scritto:
Salah è la dimostrazione vivente (e anche Sterling quest'anno, ma col Guardiolismo ci sta) di come un certo tipo di gioco adatto alle proprie caratteristiche possa esaltarti e farti sembrare meglio di quello che vali.
Giocatori forti-fortissimi, ma non inarrivabili che rendono da grandi fuoriclasse. La difficoltà sta nel dimostrare questa forza costantemente in più anni, almeno un triennio.
Per me invece questo puó essere l’anno della sua consacrazione nell’olimpo dei grandi.
Come ho già detto, l’unica cosa che gli mancava a Roma era la freddezza sottoporta, cosa che sembra aver acquisito a Liverpool, e quella te la guadagni da solo, non te la regala nessun sistema di gioco.
Inoltre non scordiamoci che è un classe ‘92.
Pare che anche il Real lo stia seguendo con interesse, in Spagna parlano di un’offerta da recapitare a giugno di oltre 150 milioni, forse con l’inserimento di Bale per abbassare prezzo. Vediamo se questa seconda parte di stagioni confermerà la sua crescita o lo farà tornare “Sciupone l’Africano”.
Non so, sarei più dalla parte di Logan. La storia del calcio è piena di allenatori che esaltano un certo tipo di giocatore (pensiamo a Zeman, ma nel suo piccolo anche a Gasperini) e in ogni caso che Salah si debba riconfermare con questa media realizzativa per essere considerato alla stregua dei grandissimi attuali è una considerazione quasi scontata (vedi la differenza che corre tra il Dzeko dell'anno scorso e quello di quest'anno, per rimanere in casa vostra).
il giocatore a me piace molto, mi da l'idea di quelle variabili impazzite che possono far svoltare una squadra però prima di dire che è arrivato ai livelli di "solidità" dei grandi aspetterei e, se dovessi scommettere, a sensazione, scommetterei contro.
Forte, ma non fortissimo