Questo perché la conta serve a poco, a volte più decisivo il penultimo passaggio (Messi ne ha messi tanti pesantissimi), o magari la finalizzazione, o ancora la singola apertura etc...
Insomma, i numeri vanno bene ma contano relativamente in questo contesto. Chi giocava davanti tenderà a fare più assist, specie nelle numerose vittorie in goleada.
Voto la stagione dei singoli
Bravo 7. Si è confermato portiere valido e affidabile, quello che ci voleva insomma.
D. Alves 7,5: non pareggia lo scorso anno, ma è il miglior trequartista di fascia dell'ultimo lustro, come detto più volte mette insieme due ruoli in uno. Nel suo caso gli assist sono numerosi e pure pesanti. Certo non è quasi mai irreprensibile dietro, specie per certi buchi, ma non lo cambierei con nessuno al mondo, almeno nel contesto Barcellona. Perché nessuno ha due piedi così nel ruolo, e simili capacità di corsa. Poche le partite sbagliate.
Mascherano 7,5: leader, regista aggiunto, un combattente nato. Ricordo pochi errori e pochi interventi fuori posto. Stagione di grande profilo.
Piqué 7: come sopra, mi era piaciuto un po' di più lo scorso anno, qui qualche pecca in più.
Alba 7: come Alves, ma con meno qualità su tutti i fronti. Rimane una spina nel fianco che partecipa, quasi sempre, a tantissime azioni offensive.
Busquets 7: gli manca sempre il colpo di genio, ma è equilibratore impeccabile. Sbaglia pochissimi palloni e ne tocca tantissimi. Nessuno "5" come lui per qualità tecnica, per me nel ruolo vince con margine ampio.
Rakitic 7: a strappi, meno convincente rispetto allo scorso anno. Ma segna parecchio, incide parecchio. Ci sono varie prestazioni negative che abbassano un po' la media.
Iniesta 7,5: Si dice sempre che non è quello degli anni migliori ed è vero soprattutto per quanto riguarda gli inserimenti. Ma io l'ho seguito sempre e avrò visto due partite insufficienti in tutto il campionato. Segna solo un gol, ma mette tante giocate importanti e vari assist, e in generale offre spesso la sensazione di essere il vero fulcro della squadra nella gestione del gioco, gioca ancora più palloni di tutti, con raffinatezza, intelligenza e grande visione di gioco, anche sul lancio lungo. La ciliegina: la partita magistrale del Bernabeu a Novembre.
Messi 8: va bene, pro e contro. Tante scene mute. Ma Messi quando cambia marcia è sempre l'uomo decisivo, e ha giocato almeno due mesi da 10. Tecnicamente e per completezza rimane una spanna sopra tutti. E se uno nella stagione "così così" mette 23 gol, assist a iosa, tantissime giocate di classe e importanti, non può meritare meno di 8.
Neymar 8: La media fra il 9,5 della prima parte della stagione e il 6,5 della seconda. Fino a novembre, come detto, per me gioca da numero uno al mondo. Anzi, fino a dicembre: tecnica trascendentale, decine di palloni giocati, dribbling infantile e imprendibile, gol e assist pesanti a iosa, visione di gioco quasi da 10 brasiliano classico, memorabili certi filtranti che tagliano da sinistra a destra il campo. Dopo il Giappone, soffre un tracollo, a volte torna il Neymar della prima stagione: molle, assente, si perde un giochetti futili, gestisce palloni con poca intelligenza. Si riscatta nell'ultimo mese con una lunga serie di ottime partite, condite da giocate risolutive, come oggi.
Suarez: 9. Non ha il genio di Messi né l'estro di Neymar, ma è il miglior attaccante puro del pianeta. Un finalizzatore con le palle giuste, tecnica da Barcellona, forza fisica. Per me appunto il miglior giocatore fra i catalani, forse il migliore del campionato. Nota non da poco: presente e importante in quasi tutti i match chiave, compreso il Real a novembre (alla fine, la partita decisiva per le sorti della Liga).
Rimandato Arda Turan (gioca poco e maluccio), promosso con riserva Sergi Roberto.
_________________ Il buon gusto è la morte dell'arte.
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