Il Barca in casa generalmente non ha problemi...anche nel post Guardiola non ha mai perso tanti punti al Camp Nou.
Ho visto gli highlights e va detto che 3 gol il Granada se li fa praticamente da solo...

Di certo, rispetto al recente passato, la fase difensiva funziona meglio.
L'ultimo Barca del Tata Martino prendeva gol praticamente sempre: contro piccole, medie o grandi squadre....

Qui siamo a 7 partite ufficiali e 0 gol subiti.

Nel frattempo l'Atletico è già sul 2-0 sul Siviglia.
Questi ci sono pure quest'anno....è proprio una squadra tosta con un grande allenatore.

Passa pure il Real

"il grande Siviglia"

Va beh il Granada non è 'sto gran banco di prova ma vedere Neymar sempre brillante e efficace consola. Quoto Pascal, acquisti intelligenti (Mathieu ottimo difensore, Rakitic bravo in tutto) e Messi che sembra sempre più regista offensivo e meno attaccante puro, ma se regala un assist a partita come minimo direi che non c'è da preoccuparsi.

Ora sono curioso di vedere l'impatto con il PSG, siamo nei gironi ma mi aspetto una squara autoritaria tipo quella che qualche mese fa ha messo sotto il City in casa sua, anche perché appunto c'è qualche novità interessante nel gioco.

Infatti il problema del Barca non sono le partite casalinghe (ad esclusione di quelle contro gli squadroni) ma TUTTE quelle in trasferta dove la squadra mostra un'imbarazzante apatia e da una sensazione d'impotenza assoluta.

Una differenza di rendimento c'è, dovuta anche a fattori correlati con le dimensioni del campo (al Camp Nou puoi allargare meglio il gioco) oltre che ovviamente a fattori psicologici, ma ecco non sarei così tragico.
Simosky sembra tu abbia vissuto, in tutti questi, anni, solo i mesi di aprile e maggio 2014, dove si sono viste trasferte obiettivamente inguardabili, dove spesso anche Messi, Neymar e Iniesta hanno fatto ridere i polli.

Ma ecco al Bernabeu hanno vinto con merito 4-3 giocando benissimo, in Champions con l'Atletico hanno visto l'inferno per 20 minuti e poi hanno giocato alla pari, creando tante palle gol. A Manchester dopo un primo tempo in equilibrio il Barça ha controllato il gioco e vinto 2-0 con merito contro la miglior squadra inglese, insomma non sarei così tragico.

Ripeto poi che Mathieu dietro mi sembra molto meglio dell'ultimo Piqué, un gatto di marmo disattento, e Rakitic aiuta anche in fase difensiva.

No,il Camp Nou non è più largo,una volta mi corresse Arres

La vera differenza Francesco è la circolazione della palla:spesso li prendiamo in giro quando parlano dell'erba,ma la verità è che al Camp Nou la palla viaggi al doppio.

(Nell'ultima riunione alla Uefa,c'è stato un diverbio tra Mou e Guardiola :il catalano vorrebbe che l'altezza dell'erba fosse regolamentata,Mou invece era di parere contrario.)

Al Camp Nou c'è una circolazione palla più rapida,così da permettere al Barça di non dare alcun punto di riferimento aglii avversari,diventa una sorta di flipper.Per una squadra che basa il proprio gioco sul possesso palla.è un aspetto da non sottovalutare.Anche Wenger lo disse.

Ovviamente non è l'unica causa,ci mancherebbe,ma è un fattore da non sottovalutare.

Inoltre il Barça ha la pretesa di imporre,sempre e comunque,il proprio gioco,il proprio credo calcistico,non è una squadra tatticamente elastica,specie dopo i successi targati Guardiola:non li vedrai mai al Bernabeu rintanarsi nella propria area,per poi innnescare il contropiede;non li vedrai mai aggiungere un mediano in più a centrocampo,sacrificando un giocatore offensivo come Iniesta o Neymar.............è il bello ed il brutto del Barça.

Per me vince il bello

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Sì anche per me è il bello. Del campo non sapevo, mi informerò, sull'erba sono d'accordo.

In generale, vedere una squadra che prova sempre a mantenere il controllo e a sfruttare le proprie armi è un bella cosa ma dimostra appunto anche poca elasticità, tipica di queste formazioni votate a un'impostazione totale. Non hanno le caratteristiche per chiudersi in area, per me sarebbe proprio contrario alla stessa impostazione dei giocatori, che si troverebbero in difficoltà (non ce lo vedo proprio Alves in marcatura). Tant'è vero che quando devono difendersi si limitano a passarsi il pallone, controllando "passivamente" il gioco più che l'avversario.

Lucho per ora sta facendo il suo e sta alternando i giocatori, secondo me in modo intelligente: nelle ultime stagioni il vero problema è stato il tracollo in termini di condizione fisica negli ultimi mesi, oltre ai numerosi infortuni, perché in Primavera la squadra è arrivata benino e poi nelle ultime 10-15 parite ha fatto ridere, mancando sul più bello. Anche centellinare le ultime risorse di Xavi mi pare una buona idea, così come sfruttare i giovani tipo Sandro & C., visto che contro il Granda o l'Elche non serve mettere in campo tutti i campioni.

Ovviamente sono curioso anche di vedere l'impatto di Suarez, che potrebbe essere letale contro le squadre chiuse, essendo l'unico attaccante duro e puro della squadra, in grado di giostrare da centravanti vero bravo anche nel gioco aereo. L'acquisto insomma in astratto è azzeccatissimo, vedremo come si adatterà: per Neymar l'intesa con Messi è nata progressivamente, mettere tre prime donne in attacco non sarà facilissimo. Anche in tale prospettiva la presenza di Rakitic è importante in fase di copertura.

Ma infatti il Barca, paradossalmente, non soffre molto al Bernabeu (in genere).
Come non ha sofferto molto nella famosa trasferta in CL contro il PSG (in cui si fece male Messi) ne contro il Man City.

Guardacaso tutti squadroni che se la giocano e non speculano (a parte il Real di Mou in qualche occasione).

Dal punto di vista difensivo il Barca concede (concedeva?) sempre tantissimo...anche nella vittoria 3-4 della scorsa stagione al Bernabeu ricordo perferramente che Benzema avrebbe potuto segnare tranquillamente 5-6 gol facili (non scherzo eh!) e alla fine ne fece solo 1. Però, appunto, il Real (soprattutto con Ancelotti) se la gioca alla grande, attacca, e quindi il Barca ha possibilità di creare gioco e occasioni.

I problemi, ripeto, nascono contro squadre che si chiudono e che la mettono sulla forza fisica, il ritmo e l'intimidazione.
L'Atletico di Simeone, per dire, è l'emblema massimo della squadra "anti-Barca".

E, dopo anni, vedo che ancora non sono riusciti a trovare un'alternativa tecnico-tattica a queste situazioni.