Coppa del Re - Iniesta: "Con il Real ci giochiamo la stagione"
Il centrocampista del Barça non si nasconde alla vigilia della finale di Coppa del: "Tutti abbiamo bisogno di una grande gioia. Siamo fuori dalla Champions, nella Liga abbiamo fatto un passo indietro, lotteremo fino alla fine per vincere il campionato, ma domani abbiamo l'occasione di vincere un trofeo". Martino sincero: "Qualunque cosa succeda, alla fine il bilancio non non sarà positivo"
"Le mie sensazioni sono le stesse della prima volta". Andres Iniesta ha vinto tutto quello che c'era da vincere, ma alla vigilia della sua quarta finale di Coppa del Re ammette che l'emozione non è cambiata negli anni, anche perché quella di domani contro il Real Madrid per il Barcellona è una finale dal sapore particolare: "tutti abbiamo bisogno di una grande gioia, sappiamo che per vincere dobbiamo dare il meglio di noi stessi. Domani ci giochiamo tutta la stagione - ha ammesso il centrocampista spagnolo -, siamo fuori dalla Champions League, nella Liga abbiamo fatto un passo indietro, lotteremo fino alla fine per cercare di vincere il campionato, ma intanto domani abbiamo l'occasione di portare a casa un trofeo".
Il Barça è in difficoltà e Iniesta non ha problemi ad ammetterlo: "Siamo i primi a fare autocritica, ci prendiamo le nostre responsabilità, ma non sempre le cose vanno come uno vorrebbe. Alla nostra gente dico che chi è tifoso del Barça lo è quando si vince e quando si perde, a tutti piacerebbe vincere sempre, ma capita anche di non riuscirci e allora ti devi rialzare e lottare, lo sport è così l'unica cosa che non deve mai mancare è la voglia di lottare. Quando un giocatore torna a casa deve avere la coscienza a posto, la consapevolezza di aver dato tutto. Domani daremo il massimo per regalare una grande gioia alla nostra gente ma anche a noi stessi. Non è stata una stagione facile, sin dal primo giorno ne sono successe di tutti i colori, abbiamo passato momento molto difficili, ma la vita ti mette davanti a certe cose e bisogna lottare".
Domani nel Real non ci sarà Cristiano Ronaldo. "E' un giocatore molto importante, ma il Real Madrid giocherà il solito gioco indipendentemente dalla sua assenza anche perché hanno altri campioni di grande valore. Noi dobbiamo fare la nostra partita, cercare di tenere palla perché sappiamo che con il nostro possesso possiamo far male. Se torniamo a giocare ai nostri livelli abbiamo buone chance".
Secondo Iniesta i "clasicos" che hanno preceduto la sfida di domani: "non influenzeranno la finale". Non ci sarà Cristiano Ronaldo, ci sarà Lionel Messi. "Nessuno dubita di lui e su quel che significa averlo in squadra, ma ormai se non segna due gol a partita c'é chi pensa che non abbia fatto nulla e non può essere cosi'". Nel 2011 il Real di Mourinho vinse la finale di Coppa del Re. "Non cerchiamo rivincite, magari a livello sportivo sì perché vogliamo alzare al cielo il trofeo, ma finisce tutto qui. Senza Mourinho è un clasico diverso? Sì, è cosi'", taglia corto Iniesta.
MARTINO "ANCHE SE VINCIAMO BILANCIO DELUDENTE” - Nella conferenza stampa della vigilia ha parlato anche Gerardo Martino, che ha espresso un concetto importante non campando alibi: "Qualunque cosa succeda, alla fine il bilancio non sarà positivo. E’ vero che quest'anno abbiamo vinto due volte il Clasico ma nessuna di quelle partite ci ha regalato un trofeo. Domani, invece, c'é una coppa in palio e vorrei conquistarla, per dire di averla vinta anche io. E la motivazione è massima proprio perché abbiamo la possibilità di battere in finale il Real".
Login
Iscriviti
Regolamento
Cerca
