Vabè ma mica è diventata porno star? Famosa sì magari.

Tra l'altro ultimamente ho cominciato a vederla piuttosto invecchiata. Cioè stucco, gomma sintetica e quel che resta di lei.

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VUOI PORTARLA A MANGIARLA? VA BENE FALLO.

LM10 Tu se' Lo mio Maestro 10 e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stile che m' ha fatto onore !. !. !.

Mi è capitato però di vedere gente pestare i fiori al monumento ai caduti a Bologna. Gli ho insultati e sono scappati.

L'unica maniera è quella di responsabilizzare le possibili future istruendole sui pericoli che si corrono nel lasciare immagini intime di sé nella disponibilità di altri e sulla psicologia maschile che fa sì che dai tempi dei Cro-Magnon esibire trofei sia un comportamento diffuso.

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Il calcio in Italia è quello sport per cui si gioca novanta minuti e alla fine è colpa dell'arbitro Jack O'Malley

Era una battuta eh

Però ecco, anche se magari passerò per sessista o qualcosa del genere, per me ha più morale una Sophie Dee o una Angela White piuttosto che Wanda Nara. L'argentina per me è l'emblema della donna che pur di ottenere successo e fama farebbe veramente di tutto.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

prima scrivo di conte nel topic della rosa dell'ambrosiana.... MA VI SEGUO!!!!! QUESTO E' TOPIC IMPORTANTE!!!!!

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#IL_FANTASMA_OUT - #DAVIDE_CALABRIA_UNO_DI_NOI

Altro giro, altro caso (questa volta anche in tema forum)...

L'arbitro Diana Di Meo vittima di revenge porn: "Cerco di resistere"

Così la giovane direttrice di gara: "Sono stati fatti e divulgati video a mia insaputa. Sono stata giorni rinchiusa in casa. Ringrazio Priscilla Salerno per la vicinanza"

PESCARA - "Stanno girando dei miei video privati su Telegram e Whatsapp, video non condivisi da me e alcuni di essi fatti a mia insaputa. Ho sporto denuncia, stanno rintracciando i colpevoli e chi si occupa della condivisione dei video, perché anche questo è un reato da codice rosso". Cominciava così la denuncia fatta attraverso la sua pagina Instagram da Diana Di Meo, giovane arbitro di calcio della sezione di Pescara, vittima di revenge-porn. "Ho denunciato tutto sui social per farmi forza, perché erano due giorni che ero chiusa in casa - racconta oggi Diana in un colloquio con 'Il Pezzo Impertinente' -. Chiusa con la paura di uscire, chiusa per non vedere nessuno, per non incontrare gli sguardi di chi mi conosce o di imbattermi in estranei. Ho parlato per farmi forza". Nella sua denuncia pubblica, la giovane arbitro ha rivelato di essere venuta a conoscenza di quei video "grazie a dei ragazzi che mi hanno mandato i link delle chat dove venivano condivisi. È una situazione che non auguro veramente a nessuno, sto cercando di resistere ma non tutti ci riescono: dobbiamo segnalare questi video, le persone che continuano a condividere queste cose", era stato il suo appello. Appello che non è caduto nel vuoto, anzi.

Diana Di Meo: "Ringrazio Priscilla Salerno per la vicinanza"
Anche l'attrice hard Priscilla Salerno, che da tempo denuncia i rischi del revenge porn, si è mossa per darle una mano. "È stata carina e mi ha dato una speranza. Vediamo insieme cosa riusciremo a fare. Mi hanno chiamato anche altri del mondo dello spettacolo ed alcuni calciatori per esprimere la loro vicinanza", racconta ancora Diana, che - come ha scritto lei stessa - spera "di dare voce a tutte quelle vittime che vengono colpevolizzate, quando in realtà il colpevole è dall'altra parte dello schermo, che riprende o 'si limita' a condividere. Oggi la vittima sono io, domani potrebbe essere una persona vicina a chi magari adesso sta guardando i video e sorride. Non è mai colpa della vittima, ricordatevelo". La giovane arbitro non sa come sia successo ("io non li ho mandati. Temo che qualcuno sia entrato nel mio cellulare, nel mio i-Cloud") ma sta vivendo "giorni incredibili. C'è chi mi condanna, chi esagera, ci sono commenti brutti - racconta ancora a 'Il Pezzo Impertinente' -. Per fortuna tanti mi esprimono solidarietà . Poi ognuno ha le sue idee. Basta essere educati e rispettosi, io non esprimo giudizi su nessuno".

https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2022/01/21-89115830/l_arbitro_diana_di_meo_vittima_di_revenge_porn_cerco_di_resistere_

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

ho visto il video-denuncia come ho avuto modo di vedere alcuni suoi video

Ovviamente darle addosso è sempre molto facile perchè molti di questi video sono chiaramente consensuali. Ciò che non è consensuale è il fatto che qualcuno abbia deciso di farli girare violando la sua fiducia e la sua privacy.