Penso anch'io che alla fine, passato il momento mediatico, nulla cambierà, si dimenticherà il tutto rapidamente e politica e gente comune continueranno a fare la stessa vita di sempre senza preoccuparsi nè del presente e ancor meno del futuro...

Povere le generazioni future che erediteranno lo schifo che gli avremo lasciato, e chissa quante maledizioni giustamente ci tireranno dietro ma tanto ormai sarà troppo tardi per tutto... e soprattutto per loro e chi verra ancora dopo...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Bravo esser, perciò per viaggiare non usi voli low cost e non ti fai arrivare acquisti online a casa.

Non capisco cosa c'entri questo con l'ambiente, però mi adeguo.

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I voli low cost hanno permesso di far entrare il viaggio in aereo nelle abitudini di una moltitudine che prima volava in casi estremamente rari, ciò ha ovviamente incrementato esponenzialmente il traffico aereo e di conseguenza l'inquinamento e il consumo dei carburanti, per non parlare poi dell'effetto sulla qualità della vita degli abitanti delle aree limitrofe agli aeroporti.
Il trasporto di un, ad esempio, dvd ordinato online avviene tramite furgoni, quindi consumo di carburante e inquinamento; l'imballaggio del tuo piccolo film introvabile prevede un ingente quantitativo di cartone e soprattutto carta.

Ho preso come esempio due capisaldi dello stile di vita occidentale promosso dalla cultura di capitalismo e del consumismo che ovvimanete nella mentalità comune nessuno si sognerebbe di associare alla retorica riguardante l'ambiente, perché secondo la mentalità comune a inquinare sono solo le fabbriche dickensiane con le ciminiere, mica le abitudini comuni.
Prima ho fatto riferimento alle mamme col suv: possono pure essere Euro 6 ma rimangono sempre veicoli che pesano due tonnellate, consumano perciò un'infinità di carburante: adoperarli quotidianamente per evitare ai loro pargoli 100 metri di cammino è sbagliato.
Riprendo un articolo di qualche anno fa del sole24ore:
https://www.ilsole24ore.com/art/impresa ... fresh_ce=1

Le mobilitazioni a favore dell'ambiente slegate da qualsiasi critica globale del sistema capitalistico, sono e saranno sempre velleitarie.

da anni non prendo l'aereo, odio i suv, per quanto possibile cerco di usare l'auto il minimo indispensabile preferendo i mezzi pubblici o meglio ancora andare a piedi, non uso buste di plastica, per la spesa prediligo sacchetti di stoffa riutilizzabile, faccio regolarmente la differenziata, non butto niente per terra, evito gli sprechi, etc etc... ma ammetto di essere colpevole riguardo l'acquisto medio di una volta al mese su amazon, crocifiggimi pure su questo se vuoi...

nel mio piccolissimo cerco di fare il mio, ovviamente si puo sempre fare di piu ma non accetto di essere criticato a prescindere da chi nemmeno mi conosce e che non sa quale sia il mio stile di vita...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

E' paradossale questa corsa all'ibridazione quando il mercato dell'auto ha virato pesantemente sui SUV.

Sono grossi, consumano carburante, olio e gomme in maniera più elevata rispetto ad un'auto normale, in più mettici che sono esteticamente orrendi, tengono meno la strada e frenano peggio delle berline da cui derivano, poi non sono nemmeno in grado di affrontare percorsi in fuoristrada.

In pratica servono solo a compensare il complesso di pollicino dei proprietari.

Più che altro sta cosa di acquistare online per risparmiare due euro( poi sprecati in altro ) mette in crisi i negozi , ogni tanto alzare il sedere non fa male.

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Scesni ; chiello de ligt demiral; Sandro mckenny bentancur cuadrado; Cr7 dybala kulusevski.

Io non ho rivolto critiche allo stile di vita di nessuno, ho colto la circostanza del tuo post per piazzare una provocazione rivolta ai lettori del forum che dovessero professare opinioni come le tue non sostenute, non da un coerente stile di vita, ma da una coerente forma di pensiero. Non è quindi il caso di offendersi per un'interpretazione fatta solo su un post come se si trattasse di un attacco personale.
Precisato ciò, non sono un fautore delle mutande cambiate una volta alla settimana per non sprecare acqua e detersivi, però mi aspetto che chi dimostra di prendere a cuore la causa ambientalista sviluppi fino in fondo le riflessioni legate a questo tema e non si fermi alla superficie dell'occasione mediatica.

Più i crossover che i suv.

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Nous sommes Paris

I crossover alla fine sono semplicemente dei Suv più piccoli, costruiti il più delle volte su pianali di Seg. B.

500x e quell'aborto del T-Roc per fare degli esempi.

Comunque già sono più accettabili della rumenta più grande e pesante come il Q5.