ma non esiste mica solo la costituzione
la costituzione dice che ognuno ha diritto a tutelare i propri diritti e interessi legittimi, la legge e poi gli stessi contratti vanno più nel dettaglio
in questo caso la concessione è regolata dal codice dei contratti pubblici (
https://www.codiceappalti.it/DLGS_50_20 ... entro/8574) e dal contratto stesso, ed è prevista come c'era scritto pure in quell'articolo una penale qualora ci sia un recesso non imputabile al concessionario, anche in caso di interesse pubblico ovviamente
ma poi è ovvio e giusto che sia cosi, mica lo stato può stipulare dei contratti e poi recedere quando gli pare
e non c'entra niente che tu pensi che ci sia la colpa, non devi stabilirlo tu e nemmeno il governo autonomamente
quando sarà accertata la colpa allora potranno recedere senza costi, se lo fanno ora rischiano di dover risarcire
per cambiare questo non basta un decreto qualsiasi, innanzitutto non puoi mica modificare la norma solo per questo caso, ma poi il contratto è stipulato con le norme dell'epoca, mica puoi eliminare la penale retroattivamente
e arrivare al punto in cui lo stato può ritoccare i propri contratti in maniera reotrattiva e arbitraria sarebbe decisamente una conseguenza abominevole
che poi uno possa pensare che vale la pena anche rischiare di pagare il risarcimento pur di levargli la concessione immediatamente questo è un discorso diverso ed ammissibile (cioè possono farlo, poi se ha senso è da stabilire)
personalmente però non penso che da qui a qualche anno crolleranno tutti i ponti che invece lo stato metterebbe immediatamente in sicurezza nè che ci sarebbero guadagni talmente enormi da compensare tutto
se dovessi chiedermi perchè lo fanno adesso la risposta è per motivi elettorali, per dare l'impressione di agire subito a differenza di chi li ha preceduti, anche se poi dovesse costare soldi pubblici, tanto mica ce li mettono loro
non vale la pena fare brutta figura e aspettare una sentenza come degli sfigati rischiando poi che per quando arriverà ci sia un altro governo a prendersene i meriti