JC ha scritto:
Non ci si può aspettare di lavorare quando ti pare, meno degli altri, guadagnare uguale (o guadagnare tanto con un lavoro del genere) e senza alcun sistema di valutazione
Assolutamente, ci mancherebbe.
Il problema è che non è questo il caso. Per un'assenza di un'ora, ti "delegittimano" facendoti perdere "credibilità" con le conseguenze del caso. Per non parlare appunto, del fatto che mentre i lavoratori devono avere MASSIMO rispetto di orari, impegno, velocità massima, costanza, precisione e quant'altro, dall'altra parte però non hanno nulla che possa sembrare qualcosa di dignitoso: Contratti ridicoli, sottopagati e sfruttati come schiavi, senza alcun diritto che invece, tutti i lavoratori dovrebbero avere.
Pedalare sotto 40 gradi o con 3 gradi, che ci sia il sole o che piova, il più velocemente possibile sennò... guai!, col rischio di essere sbattuti sotto da una macchina, contributi non versati o versati a metà (se va bene), ferie inesistenti, turni assurdi, "straordinari" sempre dovuti se vuoi fare bella figura e non essere preso pure per lavativo (!), e se uno chiede un'ora di permesso, "scendi di graduatoria". Forte!
Se fossero trattati come dovrebbero, ci mancherebbe pure che uno facesse come gli pare. Via a calci nel #@*§.
Ma siccome sono gli schiavi del nuovo millennio (e come loro, tante altre categorie, vedasi "operatori call center") devono adempiere ai loro DOVERI senza avere però alcun DIRITTO, se non quello di una paga misera alla quale molti purtroppo, devono sottostare pur di campare.
E non apro il capitolo "operatori di call center" perchè ci sarebbe da piangere in thailandese.