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MessaggioInviato: mar 22 ago 2017, 12:20 
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Solo 1 o 2 bambini all'anno nascono con la sindrome di Down e quindi l'Islanda si appresta a diventare il primo Paese europeo senza nascite di persone affette da questa condizione. Ma la motivazione non è "genetica", bensì collegata alle scelte dei genitori che si sottopongono al test prenatale nelle primissime settimane di gravidanza e che, una volta ricevuta la notizia che il feto ha un'alta probabilità di aver sviluppato tale sindrome, decidono di interrompere la gestazione. Ormai le stime, per l'Islanda, parlando di una percentuale di abitanti senza sindrome di Down vicinissima al 100%.


http://www.huffingtonpost.it/2017/08/22 ... _23156663/


Ci stiamo avvicinando a un ideale di società che era nella mente di un uomo che si chiamava Adolf Hitler.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

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MessaggioInviato: mar 22 ago 2017, 13:52 
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Reg. il: sab 18 ago 2007
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Il test lo puoi fare anche in Italia - Costa 500 euro - poi sta a te (col tuo compagno/marito) decidere se procedere con l'aborto o meno.
La Libertà dell'individuo è un concetto complicato e il rischio dell'eugenetica altissimo, ma chi può dire di avere la verità in tasca in questi casi?

Frasi come "la vita umana è sacra" ad esempio non vogliono dire una beneamata sega. Quale vita? Quella che sta arrivando o quella dei tizi che la stanno mettendo al mondo?


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MessaggioInviato: mar 22 ago 2017, 14:02 
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Sono pienamente d'accordo con loro.


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MessaggioInviato: mar 22 ago 2017, 14:05 
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Considerato che milioni di italiani non vogliono far vaccinare i loro figli "perché potrebbero avere l'autismo", e tutto quello che ci sta dietro (una difficile condizione di esistenza, palesata da no vax e pro vax), non mi sorprende la volontà che hanno in molti di voler abortire e risparmiare (e risparmiarsi) una vita difficile.

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MessaggioInviato: mar 22 ago 2017, 14:35 
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odisseo ha scritto:
Frasi come "la vita umana è sacra" ad esempio non vogliono dire una beneamata sega. Quale vita? Quella che sta arrivando o quella dei tizi che la stanno mettendo al mondo?


non è certo quello il senso , la vita è il bene ultimo , "sacra" dà un'accezione religiosa che non è necessaria , quindi non è sacrificabile se non per altre vite
e di certo non è paragonabile un condizionamento alla morte , detto che poi tu in quanto genitore non sei nemmeno realmente obbligato a tutti i costi a tenerlo con te il figlio

se quella dell'embrione fosse già considerata vita non ci sarebbe nessuna scusa , non si potrebbe abortire mai se non di fronte al rischio concreto di morire per la madre
infatti non è che tu puoi ammazzare tuoi figlio handicappato perchè ti ha rovinato la vita

viene concesso di abortire perchè non è ancora chiaro se quella sia effettivamente considerabile giuridicamente come vita o meno e per questo viene messo un limite di tempo ,e questa semi-vita può essere oggetto di scelta , ovviamente questa è una questione complessa (prima di tutto scientificamente) e non mi sento di dire di sapere con certezza se sia giusto o meno , ma io tenderei a far nascere , tanto il tempo per morire c'è sempre


Ultima modifica di JC il mar 22 ago 2017, 14:40, modificato 3 volte in totale.

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MessaggioInviato: mar 22 ago 2017, 14:37 
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D'accordo con loro. Io credo di non volere un figlio down. Mi dispiace, ma vivrebbe una vita difficile, meno completa, più breve rispetto a quella di un altro individuo, con più problemi per i genitori.

Ah, senza considerare che non c'è nessun genocidio. La popolazione islandese è di 300mila persone.


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MessaggioInviato: mar 22 ago 2017, 14:45 
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Reg. il: mar 20 mag 2014
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Definirlo genocidio è eufemisticamente tendenzioso.

Comunque, bisogna considerare pure che in Islanda già sono pochi di loro, come sottolinea il Mister.

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MessaggioInviato: mar 22 ago 2017, 14:49 
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Reg. il: lun 20 feb 2012
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il Mister ha scritto:
Mi dispiace, ma vivrebbe una vita difficile, meno completa, più breve rispetto a quella di un altro individuo


ah certo , è per il suo bene :asd

non prendiamoci per il #@*§ ,se anche tu la pensassi cosi non hai nessun diritto di decidere se la vita di un down vale la pena di essere vissuta o meno , l'ultima motivazione è quella vera
e si potrebbe pure aggirare visto che nessuno deve realmente per forza crescersi i propri figli , almeno potrebbe permettergli di esistere però , ovviamente comprendo che ci siano dei problemi di ogni tipo e mi dispiace , non è che non comprenda la difficoltà di chi deve crescere un figlio handicappato o il dispiacere di chi sceglie di abbandonarlo (ma perchè invece con l'aborto si fa finta che non sia mai successo?)
però tra un padre sconsolato o pieno di rimorsi e un morto preferisco creare il primo

tuttavia visto che non si sa quando comincia effettivamente la vita non posso oppormi totalmente
ma tenete presente che la vita quando è tale è inviolabile , che non è affatto un principio di difficile interpretazione , è giustificato uccidere solo per sopravvivere , se cominciamo a discutere pure questo non so se ha senso esistere ancora, questo legandomi nuovamente al post di odisseo


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MessaggioInviato: mar 22 ago 2017, 15:01 
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Reg. il: sab 18 ago 2007
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JC ha scritto:
odisseo ha scritto:
Frasi come "la vita umana è sacra" ad esempio non vogliono dire una beneamata sega. Quale vita? Quella che sta arrivando o quella dei tizi che la stanno mettendo al mondo?


non è certo quello il senso , la vita è il bene ultimo , "sacra" dà un'accezione religiosa che non è necessaria , quindi non è sacrificabile se non per altre vite
e di certo non è paragonabile un condizionamento alla morte , detto che poi tu in quanto genitore non sei nemmeno realmente obbligato a tutti i costi a tenerlo con te il figlio

se quella dell'embrione fosse già considerata vita non ci sarebbe nessuna scusa , non si potrebbe abortire mai se non di fronte al rischio concreto di morire per la madre
infatti non è che tu puoi ammazzare tuoi figlio handicappato perchè ti ha rovinato la vita

viene concesso di abortire perchè non è ancora chiaro se quella sia effettivamente considerabile giuridicamente come vita o meno e per questo viene messo un limite di tempo ,e questa semi-vita può essere oggetto di scelta , ovviamente questa è una questione complessa (prima di tutto scientificamente) e non mi sento di dire di sapere con certezza se sia giusto o meno , ma io tenderei a far nascere , tanto il tempo per morire c'è sempre


Mi sono spiegato male evidentemente.
Intendevo proprio quello che stai dicendo tu, la materia è troppo complessa per dare una risposta definitiva, perciò per quanto personalmente mi senta scendere un brivido lungo la schiena quando penso all'eugenetica, non mi sento di esprimere un giudizio morale sulla questione.

Io c'ho pensato parecchio mentre attendevo che arrivassero i risultati del test e non sai il sollievo quando ho saputo che non dovevo rispondere alla domanda.


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MessaggioInviato: mar 22 ago 2017, 16:02 
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Io penso che gettare nel sacchetto dell'organico un dolce venuto male, eliminare una foto sfocata, buttare nel cestino un disegno venuto un po' storto, siano tutte cose che si possano fare normalmente.
Invece mi riesce un po' difficile pensare che buttare un essere umano venuto male sia un gesto altrettanto normale.
Una società che arriva a fare questo, cioè ad eliminare individui diversamente abili o più semplicemente disabili, trovo che sia una società diversamente umana o più semplicemente disumana.


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