ciccio graziani ha scritto:
Francesco82 ha scritto:
JC ha scritto:
da parte mia nessun insulto , anzi trovo perfettamente condivisibile e ho sempre pensato che aldilà del contrasto tra progressismo e conservatorismo e come giustamente dici di contrasti di "bandiera" più che concreti le politiche dell'estrema destra e dell'estrema sinistra fossero simili per elogio dell'autorità e dell'accentramento e per una visione pianificata dell'economia anche se con finalità diverse
e non penso affatto nè che tu sia l'unico a pensarla cosi nè sia l'unico ad aver simpatie per queste cose
anzi per me da quando diciamo l'autoritarismo è stato sconfitto dal liberalismo le posizioni si sono notevolmente avvicinate per sopravvivere e oggi si sono rafforzate vista la crisi che sta facendo riaffiorare posizioni autoritariste , infatti non per caso la lega e simili stranieri provano ad accapparrarsi i voti del proletariato con idee economiche di sinistra o destra corporativista e retorica conservatrice
come disse ciccio graziani , che credo sarà d'accordo con te , idee di sinistra e valori di destra
inutile dire che io sono all'opposto , ma almeno voi non penso mi darete del comunista avendo dei contenuti di cui discutere
È vero che le due posizioni convergono, ma per il semplice fatto che l'utopia del "comunismo in un paese solo" si è rivelata solo una maschera del nazionalismo, quello che molti studiosi chiamano "capitalismo di stato". Stalin e Hitler hanno operato su basi ideologiche diverse ma con metodi simili e con risultati simili.
E infatti in URSS e in Cina mica sono tutti uguali, né hanno abolito confini, classi sociali, né hanno dato a tutti le stesse possibilità di crescita. Hanno solo accentrato il potere - che in altri luoghi è spesso in mani private - dentro le amministrazioni pubbliche, aumentando il divario fra i ceti sociali, rendendo la famosa classe operaia ancor più schiava e succube, cancellando le forme di libertà che altri tipi di società hanno garantito.
In pochi comprendono che attribuire l'etichetta "comunismo" a società simili è un'aberrazione storica, è come definire puro cristianesimo la santa inquisizione, le streghe arse vive e i miliardi esentasse del vaticano.
Ecco el solite frasi fatte...
La Cina garzie a Mao ha dato vita alla più grande rivoluzione anticoloniale della storia: fino al 1949 la Cina infatti era uno dei paesi più poveri del mondo, oggi è la seconda potenza del globo con buona probabilità di scalzare gli USA dal dominio planetario nei prossimi decenni. Dimmi se è poco... Il pregio del maoismo è stato quello di essere una forma di comunismo più flessibile e meno dogmatica rispetto a quella sovietica: in URSS il controllo della borghesia era sia mentale che materiale, in Cina, sia sotto mao che sotto Deng e i suoi successori, solo ideologico... Infatti il Partito Comunista Cinese ha saputo modellarsi camaleonticamente allo spirito del tempo finendo per creare una classe media ricca che è pari a quella dell'Unione Europea. Tra mao e Deng c'è molta più continuità rispetto a Kruscev e Stalin per fare un esempio, ed è stata questa la grande forza della Cina comunista.
In Cina i giovani che escono dalle università vanno a lavorare sule astronavi, i nostri vanno al Mc Donalds! In Cina se scoppiano agitazioni di fabbrica la polizia interviene sempre al fianco degli operai e mai dei padroni, in Italia sappiamo come funziona...
non ci sono dubbi che la cina sia cresciuta tantissimo nè che questo abbia portato dei benefici , ma secondo me bisogna porsi delle domandi
la cina è realmente comunista? come detto è lasciato abbastanza spazio ai privati , e questo dimostra che senza agire in tale modo la ricchezza non la crei
i lavoratori sono realmente tutelati ? meh , ci lamenteremo pure dell'italia ma non tutti i cinesi lavorano sulle astronavi e il lavoratore cinese medio è molto meno tutelato e non è affatto ricco , 84esimi al mondo per pil pro capite tarato sul potere d'acquisto
quindi della cina qualcuno potrebbe dire che ha preso sia il buono del capitalismo che dello statalismo( comunismo è una parola grossa) ma qualcuno potrebbe dire anche il contrario
il mio pensiero è che è stato giusto liberarsi dal dominio straniero e se i benefici sono stati indubbi tuttavia è abbastanza facile crescere economicamente se la tua popolazione accetta ritmi di lavoro altissimi e sottopagati e ti apri anche allo sfruttamento degli industriali sia autoctoni che esteri
insomma la cina è cresciuta tantissimo come stato , ma il cinese medio non è cresciuto proporzionalmente perchè è sfruttato , e infatti i cinesi emigrano in italia e non fanno certo una vita da re , mica il contrario
a un certo punto dovranno garantire qualche diritto sociale in più e saranno #@*§ , se poi continueranno cosi allora direi pure #@*§ loro , ma in realtà spingono il valore del lavoro verso il basso e sono pure #@*§ nostri ( vedi che discorso di sinistra
)
il tutto senza nemmeno mettere in mezzo i diritti civili e politici
ah vedo che erano già state scritte da ala e francesco praticamente le stesse cose
ciccio onestamente secondo me tu sei accecato dai tuoi desideri anti-imperialisti e anche autoritaristi, ma non tutto ciò che è anti-imperialista ( ammesso che lo sia perchè la cina stessa è imperialista , non parliamo della russia) è buono
arrivare ad elogiare la corea del nord ad esempio è davvero esagerato e non trova alcuna base