Francesco82 ha scritto:
Special però non capisco il tuo atteggiamento.
È vero che sul web può sempre scappare lo sfottò o la reazione che di persona non ti permetteresti mai - e io sono il miglior esempio in tal senso - ma sono anche dell'idea che non sia possibile modificare completamente il proprio modus operandi, la propria essenza, il proprio modo di ragionare.
Io non rinnego le mie idee nella vita reale, anzi le manifesto in modi che confido essere utili, le metto in pratica.
Semmai mi risulta molto più difficile sclerare, ma solo perché nella vita nessuno mi aggredisce con le modalità in voga sul forum, diversamente reagirei male anche di persona temo, anche se non ho mai fatto male a una mosca e non lo farei certo per sfottò o sciocchezze simili, al più manderei a #@*§.
Ma ecco, non credo possa esistere uno stacco totale fra la persona e l'utente, e se esiste non è un bel segno. E non è questione di non sapersi adattare ai contesti, è ovvio che in ufficio mi relaziono in modo diverso, ma ecco solo in parte (in realtà sono un gran cogllione anche in ufficio in determinati momenti, e non modifico opinioni politiche, culturali, sociali davanti ad altri). Temo quindi di far parte della categoria dei pazzi, nel caso mi ci colloco volentieri.
Il mio discorso era chiaro, se poi lo vuoi estremizzare, sei libero. Ma sai che ho ragione.
Tutti noi, te compreso (i matti non fanno gli avvocati, sono chiusi in un istituto di solito o girano per strada urlando evaneggiando), ci adattiamo ad ogni contesto.
Se parli coi tuoi amici stretti di donne, userai determinate espressioni che, immagino, coi tuoi genitori o persone più anziane, edulcorerai. O no? Se parli di Chiesa in presenza di un prete userai alcune frasi, se lo fai ad un convegno di tuoi compagni di partito (
) sarai più drastico. Se un cliente berlusconiano convinto ti paga bene per difenderlo, dubito gli dirai che non capisce un catzo perché ama Silvietto,che tu detesti (come molti) se non ricordo male.
E posso fare notte con gli esempi, sono milioni. Ripeto, non lo dico io, lo scriveva in sostanza Pirandello un secolo fa circa, uno che aveva ed ha anche oggi l'autorevolezza tua, mia e di tutti gli altri utenti sommati, moltiplicando il risultato poi per 1000.
Le idee che esprimo qui, sono le stesse che esprimo fuori, a volte. Altre volte, per educazione o rispetto per il prossimo, evito. Mi sembra di una banalità sconcertante come concetto da comprendere. Qui non rispetto quasi nessuno, quindi dico quello che mi pare, sostanzialmente. E tutto, in questo caso è nato perché ho manifestato un'opinione plausibilissima.