Oggi è ven 19 apr 2024, 11:50

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 13 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: sab 15 apr 2017, 19:43 
Non connesso
Amministratore
Amministratore
Avatar utente

Forum Supporter
Fino al : 01/05/2020
Reg. il: sab 8 mar 2003,
Alle ore: 0:30
Messaggi: 11222
Fonte

Cita:
Sorbillo contro Sorbillo: battaglia in tribunale sull'uso del nome

Condurro contro Condurro, Sorbillo contro Sorbillo. Adesso che la pizza napoletana sta diventando qualcosa di davvero rilevante sul piano economico, le controversie non possono essere più risolte bonariamente in famiglia ma finiscono in Tribunale. Già, perché le saghe tra pizzaioli a Napoli sono numerose, citiamo i Mattozzi, gli Oliva, i Cacialli, i Salvo, i Coccia. Ma ormai parliamo di marchi registrati e pizzerie che aprono a Milano, Roma, New York, Tokyo, Parigi. E dove ci sono soldi c’è sempre lavoro per gli avvocati e i giudici chiamati a decidere su marchi e diritti societari.

Lo abbiamo visto nel braccio di ferro tra i due rami della famiglia Condurro sull’uso del nome, famoso a livello mondiale, Da Michele esploso con le aperture di Fuorigrotta e di Milano da un lato, di Roma e Londra dall’altro. Un accordo terminato con l’uso del marchio “Antica Pizzeria da Michele” per i titolari del locale a Forcella e “Da Michele/I Condurro” per quelli di Fuorigrotta.

Adesso è Gino Sorbillo, il più famoso e mediatico pizzaiolo di Napoli, a scendere in campo per via legale chiedendo al giudice della sezione specializzata in materia di imprese presso il Tribunale di Napoli Francesco Abete il provvedimento di sospensione dell’uso del cognome alla pizzeria aperta dal cugino Luciano nella centralissima via Depretis, proprio di fronte alla Guardia di Finanza. Una richiesta accolta con provvedimento di urgenza ex articolo 700. «Mi è dispiaciuto arrivare a questo punto -dice Gino - ma dopo vent’anni impegnati a difendere e valorizzare la tradizione di famiglia, ho dovuto tutelare i diritti miei, della mia famiglia e di mio fratello Toto».

In realtà per il giudice Abete sarà più complicato del previsto sciogliere questa matassa perché la saga dei Sorbillo nasce negli anni ‘30 quando il pizzaiolo Luigi aprì la pizzeria insieme alla moglie Carolina. Da loro nacquero ben 21 figli, molti dei quali continuarono in un modo o nell’altro il lavoro del padre. E dopo di loro i nipoti. Il primo figlio di Luigi e Carolina, Rodolfo, padre di Luciano, fu il pizzaiolo che negli anni ‘50 inventò la pizza con il cornicione ripieno di ricotta. L’ultimo, Salvatore, è invece padre di Gino.

Nel loro ricorso contro il provvedimento di sospensione adotatto dal giudice, gli avvocati Angelo Pisani e Daniela Pasquali sostengono che la nuova pizzeria di via Depretis non è che l’ultimo anello di una catena che porta dritto al capostipite Luigi e che Luciano negli ultimi anni ha ripreso l’attività del padre aprendo nel 2007 insieme al fratello Gigi una pizzeria proprio a via Tribunali con il cognome Sorbillo e controla quale Gino non ha mai avviato azione di natura legale. Del resto non è l’unico caso di uso del cognome perché molti nipoti hanno aperto pizzerie: attualmente oltre a via Tribunali, proprio affianco alla pizzeria di Gino, c’è Carolina (sorella di Luciano) a Salerno, altre a Venezia e in Brasile.

Attualmente, sostengono nella memoria gli avvocati di Luciano Sorbillo, sono almeno quattro i marchi registrati con questo cognome in Campania e non vi può essere confusione tra loro perché hanno sempre in aggiunta il nome del titolare dell’esercizio.

Nella disputa legale non mancano, ovviamente, i colpi bassi: Pisani e Pasquali lasciano quasi intendere che dopo la morte di zia Esterina, una dei 21 figli, Gino ha forzato la mano appropriandosi dell’eredità del nome con il marchio Antica Pizza Fritta Zia Esterina (con punti al Vomero, in Piazza Triste e Trento, a Milano e adesso anche a New York) mentre sarebbe stato invece proprio Luciano il nipote a lei più vicino.

Per il commercialista Sergio Maiorino, consulente di Gino Sorbillo, e l’avvocato Alessandro Limatola, siamo invece in presenza di una situazione ben diversa, ossia di componenti della famiglia che nella vita erano impegnati in altri campi e che adesso si sono messi sulla scia del lavoro fatto dal famoso pizzaiolo che ha creato dal nulla, con tanti sacrifici, un vero e proprio marchio.


Adesso ci mettiamo a litigare anche sul "marchio" per una pizzeria.
Altro lavoro per gli avvocati.

_________________
Il Mercatino del Subbuteo
Pes i miti del calcio
Assistenza Computer Vicenza


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 15 apr 2017, 19:59 
Non connesso
Campione del Mondo
Campione del Mondo
Avatar utente

Reg. il: sab 21 gen 2017
Alle ore: 20:53
Messaggi: 7982
AdminForumCalcio ha scritto:
Fonte

Cita:
Sorbillo contro Sorbillo: battaglia in tribunale sull'uso del nome

Condurro contro Condurro, Sorbillo contro Sorbillo. Adesso che la pizza napoletana sta diventando qualcosa di davvero rilevante sul piano economico, le controversie non possono essere più risolte bonariamente in famiglia ma finiscono in Tribunale. Già, perché le saghe tra pizzaioli a Napoli sono numerose, citiamo i Mattozzi, gli Oliva, i Cacialli, i Salvo, i Coccia. Ma ormai parliamo di marchi registrati e pizzerie che aprono a Milano, Roma, New York, Tokyo, Parigi. E dove ci sono soldi c’è sempre lavoro per gli avvocati e i giudici chiamati a decidere su marchi e diritti societari.

Lo abbiamo visto nel braccio di ferro tra i due rami della famiglia Condurro sull’uso del nome, famoso a livello mondiale, Da Michele esploso con le aperture di Fuorigrotta e di Milano da un lato, di Roma e Londra dall’altro. Un accordo terminato con l’uso del marchio “Antica Pizzeria da Michele” per i titolari del locale a Forcella e “Da Michele/I Condurro” per quelli di Fuorigrotta.

Adesso è Gino Sorbillo, il più famoso e mediatico pizzaiolo di Napoli, a scendere in campo per via legale chiedendo al giudice della sezione specializzata in materia di imprese presso il Tribunale di Napoli Francesco Abete il provvedimento di sospensione dell’uso del cognome alla pizzeria aperta dal cugino Luciano nella centralissima via Depretis, proprio di fronte alla Guardia di Finanza. Una richiesta accolta con provvedimento di urgenza ex articolo 700. «Mi è dispiaciuto arrivare a questo punto -dice Gino - ma dopo vent’anni impegnati a difendere e valorizzare la tradizione di famiglia, ho dovuto tutelare i diritti miei, della mia famiglia e di mio fratello Toto».

In realtà per il giudice Abete sarà più complicato del previsto sciogliere questa matassa perché la saga dei Sorbillo nasce negli anni ‘30 quando il pizzaiolo Luigi aprì la pizzeria insieme alla moglie Carolina. Da loro nacquero ben 21 figli, molti dei quali continuarono in un modo o nell’altro il lavoro del padre. E dopo di loro i nipoti. Il primo figlio di Luigi e Carolina, Rodolfo, padre di Luciano, fu il pizzaiolo che negli anni ‘50 inventò la pizza con il cornicione ripieno di ricotta. L’ultimo, Salvatore, è invece padre di Gino.

Nel loro ricorso contro il provvedimento di sospensione adotatto dal giudice, gli avvocati Angelo Pisani e Daniela Pasquali sostengono che la nuova pizzeria di via Depretis non è che l’ultimo anello di una catena che porta dritto al capostipite Luigi e che Luciano negli ultimi anni ha ripreso l’attività del padre aprendo nel 2007 insieme al fratello Gigi una pizzeria proprio a via Tribunali con il cognome Sorbillo e controla quale Gino non ha mai avviato azione di natura legale. Del resto non è l’unico caso di uso del cognome perché molti nipoti hanno aperto pizzerie: attualmente oltre a via Tribunali, proprio affianco alla pizzeria di Gino, c’è Carolina (sorella di Luciano) a Salerno, altre a Venezia e in Brasile.

Attualmente, sostengono nella memoria gli avvocati di Luciano Sorbillo, sono almeno quattro i marchi registrati con questo cognome in Campania e non vi può essere confusione tra loro perché hanno sempre in aggiunta il nome del titolare dell’esercizio.

Nella disputa legale non mancano, ovviamente, i colpi bassi: Pisani e Pasquali lasciano quasi intendere che dopo la morte di zia Esterina, una dei 21 figli, Gino ha forzato la mano appropriandosi dell’eredità del nome con il marchio Antica Pizza Fritta Zia Esterina (con punti al Vomero, in Piazza Triste e Trento, a Milano e adesso anche a New York) mentre sarebbe stato invece proprio Luciano il nipote a lei più vicino.

Per il commercialista Sergio Maiorino, consulente di Gino Sorbillo, e l’avvocato Alessandro Limatola, siamo invece in presenza di una situazione ben diversa, ossia di componenti della famiglia che nella vita erano impegnati in altri campi e che adesso si sono messi sulla scia del lavoro fatto dal famoso pizzaiolo che ha creato dal nulla, con tanti sacrifici, un vero e proprio marchio.


Adesso ci mettiamo a litigare anche sul "marchio" per una pizzeria.
Altro lavoro per gli avvocati.



Mi sembra giusto.

Pseudo Ot: a Napoli in quale locale si mangia la miglior pizza? E quanto si spende (Coperto+Bibite incluse)?

_________________
Nous sommes Paris


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 15 apr 2017, 20:07 
Non connesso
Amministratore
Amministratore
Avatar utente

Forum Supporter
Fino al : 01/05/2020
Reg. il: sab 8 mar 2003,
Alle ore: 0:30
Messaggi: 11222
Io ti posso dire che "Al Presidente" al decumano maggiore io e mia moglie due pizze bibita se non ricordo male spendemmo circa una ventina di euro o forse anche meno.

_________________
Il Mercatino del Subbuteo
Pes i miti del calcio
Assistenza Computer Vicenza


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 15 apr 2017, 20:09 
Non connesso
Campione del Mondo
Campione del Mondo
Avatar utente

Reg. il: sab 21 gen 2017
Alle ore: 20:53
Messaggi: 7982
AdminForumCalcio ha scritto:
Io ti posso dire che "Al Presidente" al decumano maggiore io e mia moglie due pizze bibita se non ricordo male spendemmo circa una ventina di euro o forse anche meno.



Prezzi più umani che a Verona.

E lo consideri la migliore (o una delle migliori) pizzerie di Napoli?

_________________
Nous sommes Paris


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 15 apr 2017, 20:14 
Non connesso
Amministratore
Amministratore
Avatar utente

Forum Supporter
Fino al : 01/05/2020
Reg. il: sab 8 mar 2003,
Alle ore: 0:30
Messaggi: 11222
freebandiera ha scritto:
AdminForumCalcio ha scritto:
Io ti posso dire che "Al Presidente" al decumano maggiore io e mia moglie due pizze bibita se non ricordo male spendemmo circa una ventina di euro o forse anche meno.



Prezzi più umani che a Verona.

E lo consideri la migliore (o una delle migliori) pizzerie di Napoli?


Verona ? Siamo vicini lo sai ?

Io da Napoletano ti posso dire che la pizza era molto ma molto buona, poi se vai in qualche locale "storico" (come quello citato nell'articolo) magari la paghi qualcosina in più ma almeno hai la certezza della qualità.

_________________
Il Mercatino del Subbuteo
Pes i miti del calcio
Assistenza Computer Vicenza


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 15 apr 2017, 20:16 
Non connesso
Campione del Mondo
Campione del Mondo
Avatar utente

Reg. il: sab 21 gen 2017
Alle ore: 20:53
Messaggi: 7982
AdminForumCalcio ha scritto:
freebandiera ha scritto:
AdminForumCalcio ha scritto:
Io ti posso dire che "Al Presidente" al decumano maggiore io e mia moglie due pizze bibita se non ricordo male spendemmo circa una ventina di euro o forse anche meno.



Prezzi più umani che a Verona.

E lo consideri la migliore (o una delle migliori) pizzerie di Napoli?


Verona ? Siamo vicini lo sai ?

Io da Napoletano ti posso dire che la pizza era molto ma molto buona, poi se vai in qualche locale "storico" (come quello citato nell'articolo) magari la paghi qualcosina in più ma almeno hai la certezza della qualità.



Vicini di 700 chilometri :asd

Lo chiedevo sia a titolo generale, sia a quello personale: avevo intenzione di fare un giro al Sud, e Napoli era tra le proposte.

_________________
Nous sommes Paris


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 15 apr 2017, 20:19 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Forum Supporter
Fino al : 31/12/2019
Reg. il: mer 10 feb 2010
Alle ore: 23:02
Messaggi: 32399
Già detto, ma da Sorbillo, se vai nel weekend, spesso mangi una pizza normale.
Per me il Presidente molto meglio.
No Vesi, per carità di Dio. Ottima Starita, Pellone solo per chi ha tanta fame. Michele a forcella è una garanzia, ma la migliore che abbia mai mangiato rimane Ciro al Trianon.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 16 apr 2017, 10:22 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: lun 20 feb 2012
Alle ore: 18:19
Messaggi: 16890
Mitico superciccio lo sai che la penso anche io cosi ?
In più è di strada per la stazione quindi è comodo anche andarci senza andare li per fare solo quello e a differenza di Michele non c'è una fila che io mi rifiuto di fare e infatti non ci sono mai stato , quindi Vabbe il paragone non è completo :asd
Ma da sorBillo si e anche se la pizza è ottima non la preferisco e i prezzi li ricordo decisamente più alti


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 16 apr 2017, 10:29 
Non connesso
Amministratore
Amministratore
Avatar utente

Forum Supporter
Fino al : 01/05/2020
Reg. il: sab 8 mar 2003,
Alle ore: 0:30
Messaggi: 11222
freebandiera ha scritto:
AdminForumCalcio ha scritto:
freebandiera ha scritto:
AdminForumCalcio ha scritto:
Io ti posso dire che "Al Presidente" al decumano maggiore io e mia moglie due pizze bibita se non ricordo male spendemmo circa una ventina di euro o forse anche meno.



Prezzi più umani che a Verona.

E lo consideri la migliore (o una delle migliori) pizzerie di Napoli?


Verona ? Siamo vicini lo sai ?

Io da Napoletano ti posso dire che la pizza era molto ma molto buona, poi se vai in qualche locale "storico" (come quello citato nell'articolo) magari la paghi qualcosina in più ma almeno hai la certezza della qualità.



Vicini di 700 chilometri :asd

Lo chiedevo sia a titolo generale, sia a quello personale: avevo intenzione di fare un giro al Sud, e Napoli era tra le proposte.


Uhm, se sei a Verona siamo più vicini di quanto immagini ;)

_________________
Il Mercatino del Subbuteo
Pes i miti del calcio
Assistenza Computer Vicenza


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 16 apr 2017, 10:29 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Forum Supporter
Fino al : 31/12/2019
Reg. il: mer 10 feb 2010
Alle ore: 23:02
Messaggi: 32399
La nomea fa molto, nel caso di Sorbillo, e lui è stato anche molto bravo a livello di marketing. Di matteo, tre vetrine più avanti, non gli è affatto da meno. Una pizza che mangia di sabato, dopo un 'ora di fila, mi rimase sullo stomaco per tutta la notte.
Per esempio mangiavo una pizza ottima, al corso, lato Mergellina, poco dopo rosso pomodoro ( a proposito, chi va da rosso pomodoro e no è un turista dovrebbe essere trucidato); la pizzeria è essenzialmente da asporto, e si chiama "i corsari" (:asd).
La questione è che a Napoli ci sono centinaia di pizzerie, tantissime tra queste fanno delle pizze ottime, ma poche passano agli onori della cronaca, non si sa per quale strana combinazione di eventi. In sintesi, se entri in una pizzeria a Napoli, 95 su 100 mangi una pizza quanto meno superiore a tutte quelle che potrai mai mangiare in qualsiasi alto posto.
Quindi alla fine sono tutte pippette nostre :asd


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 13 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 71 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010