Scusa ma non condivido una sillaba di ciò che affermi.

La moda vegana è nata in un ambiente urbano ormai lontanissimo dal mondo della natura (e dal millenario contatto con gli animali).
Per questo ai vegani appaiono inconcepibili, e immorali, l’allevamento a scopo alimentare e la caccia.

Che sono invece attività normalissime e connaturate all'essere umano.
E per questo la setta vegana tende a idealizzare l’animale, attribuendogli sentimenti, pensieri e diritti che invece sono solo e soltanto umani.

Inoltre l'agricoltura uccide più animali dell'allevamento, e in un modo più crudele e doloroso.

Fermo restando che uccidere gli animali per mangiarli è la cosa più naturale del mondo.
Ed è anche indispensabile.

in questa frase particolare ci vanno di mezzo gli animali , ma l'assenza di empatia e il sadismo sono più legati alla tua sete di vendetta sproporzionata , perchè tanto tu pensi lo stesso pure degli scippatori
non è che è meglio ma non è strettamente legato agli animali

per assicurarsi che il problema riguardi anche gli animali bisogna chiedersi una cosa tipo

davvero preferisci la vita di un animale a caso a quella di una persona a caso? questo sarebbe proprio pericoloso

davvero preferisci relazionarti con un animale che con una persona ? questo sarebbe abbastanza triste ma comunque #@*§ tuoi , ovviamente si parla di una relazione ideale , ovvio che con uno che ti sta sul #@*§ non ci parli e piuttosto stai col cane

davvero pensi che gli animali siano buoni? questo sarebbe molto ingenuo

tirando invece in mezzo i tuoi animali allora non mi sentirei di accusarti troppo , ma è comunque una posizione molto egoista e pericolosa nei casi concreti

aspetto le risposte

non sono mai stato cosi d'accordo con oldboy

Non ho più risposto perchè non sono vegano ne tantomeno vegetariano, quindi se attaccate questa scelta etica di vita non saprei come difenderla se non con un "ognuno fa il #@*§ che gli pare".
Inoltre stiamo andando decisamente OT, si può tornare a parlare di Alatri e dell'autodifesa in generale?

P.s.: Giusto per curiosità poi la chiudo qui (anche se l'avevo chiusa già qualche pagina fa), per Oldboy, quindi per te gli animali sono esseri senza sentimenti nè pensiero?

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Ma in altri è legale, ed è fonte di profitti che vengono usati per finanziare le riserve naturali.

I turisti-cacciatori possono uccidere solo un certo esemplare (indicato dai guardacaccia), perché anziano o malato.

Sono animali che morirebbero in breve tempo comunque, perche in natura non c'è il servizio sanitario nazionale...

Inoltre, non si capisce perché mai un leone debba avere più diritti di una talpa, o di una volpe, o di un gatto selvatico.
(Animali sterminati dall'agricoltura intensiva.)

Non è questione di opinioni.
Gli animali sono creature con un cervello semplicissimo e limitato, mosse dall'istinto e assolutamente non paragonabili a noi.
E per questo non hanno colpa dei loro comportamenti.

Gli animali uccidono, anche senza motivo, stuprano, torturano a morte, sbranano le prede ancora vive, ecc.

Ma non sono né buoni né cattivi: le categorie morali hanno senso soltanto se riferite agli esseri umani.

L'assurda ideologia vegana li idealizza, li umanizza, attribuendo loro sentimenti, pensieri e diritti che invece sono solo e soltanto umani.

Invece gli animali sono cibo. Per noi umani come un'infinità di altre specie viventi.

Non credo sia dovuto solo ad una maggiore sensibilità visto che molte persone sembrano averla persa nei confronti dei propri simili, con tutto il rispetto che ho per animali e per quanto sia giusta la causa contro cui combattono,ma non si deve cadere nell'assurdo

Ma scusate, ma che cavolo di discorsi fate?! Se i vegani sono nazisti/fascisti voi siete i comunisti più spietati (o il contrario).
Old, ma chi tell'ha detto che gli animali sono da vedersi solo come cibo, o che stanno al nostro servizio? La religione? La stessa che fino a 500 anni fa ci faceva credere che fosse il sole a ruotare intorno alla Terra?
O la natura? La stessa che stupriamo ogni volta che accendiamo una sigaretta, una macchina, un'industria o buttiamo un par di bombe per uccidere dei civili a caso da spacciare per terroristi?
Questo è antropocentrismo dei più radicali, come se fossimo alieni venuti dallo spazio e non esseri viventi della famiglia degli ominidi, quindi animali a tutti gli effetti.


Poi pure sta cosa degli animali senza sentimenti e senza pensiero è una bella vaccata, fattelo dire...

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

io non credo che gli animali siano da vedersi come solo cibo nonostante comprenda il discorso generale di oldboy

è sicuramente giusto riconoscervi un valore , nell'intervento che fa sulle riserve naturali questo si percepisce
ad esempio ridurre la caccia a situazioni specifiche con criteri precisi è giusto
inoltre sempre in base a decisioni umane si può comprendere perchè ad alcuni animali si riconoscono più diritti che ad altri , sia perchè vengono considerati animali da compagnia o per intenzioni di tutela della varietà dell'ecosistema o anche solo per simpatia

insomma non c'è niente di male , anzi è in una certa misura doveroso , nel perseguire la violenza sugli animali
ma sempre in maniera legale e con una proporzionalità che tenga presente che una cosa sono gli animali e un'altra gli esseri umani , che è una semplicissima costatazione di fatto senza alcuna ideologia

la stessa cosa vale pure per i vegani , io non penso affatto che gli vada impedito di mangiare quello che #@*§ gli pare finchè ci campano e non danneggiano gli altri
nella contraddizione di fondo ci vedo sicuramente comunque della buona fede in molti casi e penso abbiano anche il diritto di promouovere questa loro scelta ( su cui però pure io ho il diritto di sollevare dubbi)

il problema subentra quando o si augura la morte agli altri e cose del genere , e allora minimo puoi fargli notare che sono dei rincoglioniti
oppure nel caso ancora più grave se dovessero passare ai fatti allora vanno semplicemente trattati come criminali

in questo topic l'inizio della discussione non è stato dato da me ,oldboy o altri che hanno sostenuto che sia giusto ammazzare gli animali per divertimento , ma da alcuni che hanno sostenuto che è giusto non dispiacersi per la morte di un cacciatore
direi che si comprende quale sia la posizione estrema , visto che poi si è scritto pure di peggio

E' la ragione ad imporci di trattare tutte le creature viventi senza crudeltà, la stessa che ci detta la condanna del bracconaggio e dei metodi di pesca dannosi per la natura; ciò non elimina però il fatto incontrovertibile che gli animali rimangono esseri viventi a nostra disposizione, non possono essere considerati nostri pari e non dobbiamo perciò dare corda a quegli estremisti odierni che rispolverano culti pagani per gli animali e gli elementi naturali.

La caccia se rispettosa di norme e regolamenti, è un'attività del tutto legittima, la condanna aprioristica alla quale viene sottoposta oggi dal sentimentalismo più in voga non è ragionevole.

Rispetto per gli animali, ma non si può sentire chi dice che non prova niente o in realtà è anche felice per la morte di un ragazzo di 20 anni solo perchè è un cacciatore.
Se fosse morto per altre circostanze forse potevo anche cercare di comprendere un distaccamento dalla cosa,ma non provare alcunchè per un ragazzo ucciso in questo modo non lo concepisco, pestato a morte da squilibrati davanti a tutti. Penso allo strazio e a quanto sia difficile da accettare per la mamma o per i famigliari una cosa del genere. E' qualcosa che non si augura nemmeno al peggior nemico... però era cacciatore.