Deus84 ha scritto:
fuzz77 ha scritto:
JC ha scritto:
dominare sulla creazione non significa essere immortale , l'uomo è la specie dominante anzi è l'unica specie intelligente, senza alcuna discussione
Ma l'uomo è dominante solo sulla terra e solo sugli altri esseri viventi, non certo sui fenomeni naturali.
La genesi invece dice che domina su tutto ciò che è stato creato, che è ben diverso.
Sulla terra è la specie più intelligente, ma non l'unica ad esserlo in assoluto.
Ti rispondo io.
La Genesi parla di "soggiogare". Il termine tradotto soggiogare significa prendersi cura, che vuol dire in soldoni coltivare campi, avere cura della vegetazione, delle piante, ed era proprio quello il compito affidato ai primi uomini di cui parla la genesi. In seguito dice di dominare sulle varie creature. Anche qui non ci vedo nulla di strano. Nella Genesi l'uomo è l'unica creatura a essere creata a immagine di Dio, con la facoltà di scegliere, di ragionare, di creare e tantissime altre cose. Dominare (altra traduzione errata) nel termine originale ha un significato più positivo, qualcosa come "prendersi cura di" o "tenere sottoposto" o tanti altri sinonimi, insomma niente di trascendentale o di negativo.
Come già avuto modo di dire purtroppo tanti opinioni sulla bibbia si basano su dogmi o fatti che con il cristianesimo non c'entrano una mazza o su traduzioni sbagliate, che a volte cambiano completamente il senso del discorso.
Diciamo che l'hai messa li come meglio conveniva eh, ma quel "tenere sottoposto" a ben vedere lascia ampi margini dal punto di vista opposto al tuo.
Ma soprattutto si parlerebbe di un "tenere sottoposto" nei confronti di tutto, non solo della terra e sulla terra, per cui addirittura indica un primato dell'uomo anche nell'universo.
Considerando che l'uomo storicamente non riesce a "tenere sottoposto" ciò che riguarda il suo mondo, mi rimane difficile credere che possa farlo anche con cose ancora più grandi.
Francamente non vedrei quasi l'ora che arrivi qualcuno da qualche mondo lontano a farci un mazzo tanto, se il mazzo non fosse anche il mio