Per certe categorie di persone nemmeno per me deve esistere il concetto di rieducazione, manco per idea. Seriali veri, terroristi vari, personaggi alla Breivik che sparavano in testa freddamente a decine di ragazzi che gli chiedevano pietà.

Ecco per me questa è follia pura, parlare di diritti umani per mostri del genere. Hai passato tanto tempo fa il confine dell'umanità.
http://www.repubblica.it/esteri/2016/04 ... 138048080/

Lì non può esistere la rieducazione con raziocinio parlando, il minimo è una punizione perenne, qualcosa che ogni giorno della loro infima esistenza ricordi loro che cosa hanno fatto.

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Romario era più forte di testa (di Cristiano Ronaldo) anche se era un nano.....
AHAHAHHAHAHAHAHA

gli assassini seriali spietati ed efferati prendono l'ergastolo proprio perchè ritenuti impossibili da rieducare e quindi sempre pericolosi (figuriamoci se si può rieducare uno psicopatico ) non però per "punirli in eterno"(logan mi hai rovinato la disposizione della risposta scrivendo mentre che lo facevo io ) , ovviamente si parla degli assassini che non ci arrivano
e adesso scrivi che "Potrebbero non ripetersi" quando prima scrivevi che il crimine non diminuisce persino a riguardo dei ladruncoli
, se può non ripetersi l'assassino che ha ucciso la moglie , figuriamoci se devono necessariamente ripetersi i microcriminali

che poi anche non ripetendosi non si trovi lavoro nemmeno se sovraqualificati non è certo un problema di politica criminale , si deve risolverlo in altre sedi
la disoccupazione non è un motivo per tenere la gente in carcere o ammazzarla

ripeto inoltre ancora che prima di tutto non è vero che qualsiasi criminale fa la bella vita(e sicuro non la dovrebbe fare una volta preso, quindi gli converrà trovarsi un lavoro e si può persino obbligarlo a farlo) , secondo non è affatto necessario tirarli fuori se non sono stati rieducati , ovviamente però prima bisogna provarci ed è sicuramente possibile , le situazioni sociali e culturali cambiano , non è che tu sei la tua situazione culturale e sociale , quindi basta metterceli , ovviamente con metodi adeguati al singolo caso e ben più pesanti di quelli per gli infanti

quindi si , questo sistema è coerente con sè stesso e presumibilmente vantaggioso , utilizzare il carcere per intimidire e per ripulire i criminali , l'unico modo di agire che davvero può recare beneficio alla società , perchè ovviamente il crimine può diminuire ( altrimenti ci sarebbe sempre lo stesso tasso di criminalità giusto per dire una cosa banalissima)

detto questo , se tu pensi che non sia possibile rieducare i criminali comuni(ma ormai non sembri nemmeno più pensarlo, anzi chi sa se l'hai pensato in questo disordine) , e che l'unico scopo sia punirli , allora chiedo ancora , a che serve metterli dentro per un pò di tempo? quando escono fanno lo stesso , anzi con queste carceri che sono palestre del crimine fanno di peggio
quindi retribuzione perfettamente proporzionata , giustamente questo non porta alcun beneficio alla società (ma d'altronde non ci interessa diminuire gli omicidi...) però se proprio vuoi provarci allora resta la neutralizzazione totale (tramite ergastolo o esecuzione) di qualsiasi criminale , in quanto da ritenere matematicamente recidivo e quindi pericoloso
in tutto questo casino di argomentazioni contraddittorie e mal costruite tu dovresti chiedere questo per essere coerente e per pensarla davvero come dici di fare , perchè bisognerebbe pure provarci ogni tanto a fare un messaggio realmente costruttivo e con un minimo di ragionevolezza

dopo avervi costruito io la proposta che superi le vostre contraddizioni e arrivi ad avere una sua logica , visto che comunque la ritengo totalmente fallace nelle premesse , non posso che esservi contrario

questo è praticamente un soliloquio , ma del resto sarei estremamente scorretto (nei confronti di chi sostiene o anche solo considera certe cose dopo aver ragionato con onestà) a considerare le tue argomentazioni come le uniche per sostenere certe posizioni , sarebbe troppo facile ( e rischerei di dare soddisfazione alla tua voglia di creare uno scontro per legittimarti) e non mi interessa nemmeno perchè non ho alcuna posizione predefinita da "tifare" a riguardo , quindi se tu non porti argomenti li porto io , e lo faccio ovviamente prima da solo nella mia intimità e poi molto meno in questa abbastanza miserabile discussione che è stata tale dalla prima pagina, ma che forse fino a un certo punto è stata divertente( ?)
forse sarebbe stato il caso di lasciarla stare dopo averlo constatato , ma ha prevalso la voglia di esporre il mio pensiero
e alla fine procedendo scrivendo io pure per voi(ma ho anche sbagliato molto l'impostazione prendendovi un pò per il #@*§ , perchè l'ironia può funzionare con chi è disposto a capirla , qui ha semplicemente imbastardito la discussione rischiando di trasformarla nello scontro che volevi) ci sono , credo , abbastanza riuscito ,poi che tu non cambi idea amen, realisticamente non avresti mai potuto visto che non percepisci affatto questa discussione ( nè alcuna altra sul forum) come un modo per giungere a una posizione migliore tramite il confronto
adesso ho finito davvero
almeno con te eh , poi boh forse con altri può essere ancora divertente , magari verrà scritto qualcosa di interessante

Genio prova a capire le cose... Semplicemente penso che sarebbe impossibile un calo dei crimini, perché per una persona che smette di delinquere perché finisce dentro, nel frattempo ce n'è un'altra che fa la sua 'fine'. Arrivare al crimine zero è utopia. Ma almeno mi piacerebbe vedere punizioni severe. E smettere di sentir parlare di rieducazione.