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MessaggioInviato: mar 31 mag 2016, 16:40 
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Panchinaro Prima Squadra
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Ma davvero si sta paragonando l'Indonesia con l'intera Africa? Lol

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MessaggioInviato: mar 31 mag 2016, 17:16 
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.Cantona ha scritto:
Ma davvero si sta paragonando l'Indonesia con l'intera Africa? Lol


I flussi migratori verso l'Australia comprendono tutta la zona che va dall'Afghanistan fino alla Papua Nuova Guinea (India e Cina incluse), con le imbarcazioni che partivano/partono anche dallo Sri Lanka, quindi non proprio 4 gatti.

In ogni caso io confronto le cifre, i dati e le conseguenze di determinate scelte politiche, il tutto in relazione anche alla demografia, alla morfologia e alla situazione macroeconomica.
Pensare di continuare a far arrivare gente in questo modo è nella migliore delle ipotesi da persone completamente scollegate dalla realtà, anche perchè come dimostrano le statistiche coloro a cui viene riconosciuto lo status di rifugiato sono una minima parte, il restante 80-90% sono migranti economici.
L'immigrazione è un fenomeno che va governato in tutte le sue fasi in maniera efficiente ed efficace sia a livello nazionale che internazionale, cosa che l'Italia non è palesemente in grado di fare, anche perchè ci sono dei limiti fisici e ancor prima dei limiti sociali.
Possibile che nessuno si domandi come mai il 50% degli austriaci abbia all'improvviso votato per un candidato presidente di estrema destra?
Le migliori politiche per evitare dei pericolosi estremismi sono quelle apparentemente più estreme, ma alla fin dei conti più logiche e razionali.


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MessaggioInviato: gio 2 giu 2016, 15:16 
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Le destre estreme acquisiscono consenso con la paura e forzando la mano sul lato oscuro della luna: da che esiste l'umanità esistono i fenomeni migratori, l'Italia è un paese di migranti e immigrati da secoli e secoli.

Il problema/risorsa esiste da decenni, la reazione più semplice è inveire, coalizzarsi, rinchiudersi dietro concetti e realtà mai esistiti (gli italiani? i francesi?), o nella migliore delle ipotesi superati ampiamente dalla storia (perché non tuteliamo i Longobardi, la Magna Grecia, gli Unni?).
Tendenzialmente le persone se la prenderanno con chi è più debole (prendersela con chi è più "forte" presuppone qualcosa di diverso: la personalità), e si coalizzeranno contro chi è più debole, evidenziando solo i problemi che innegabilmente crea (perché l'immigrazione li crea) e tacendo tutti gli aspetti positivi e utili in primis per chi riceve gli immigrati, che sono un elemento cruciale dell'economia da tempo, e che lo saranno sempre di più (ad esempio, producono l'8,6% del PIL e sono contribuenti netti nelle casse INPS per 3,9 miliardi di euro l'anno: ricordiamocelo ogni tanto, gli immigrati ci stanno salvando il #@*§ anche in tal senso, e non per "bontà": è una conseguenza naturale del fenomeno immigrazione; "loro" sempre più giovani, "noi" sempre di meno e sempre più vecchi).

Davanti a questi fenomeni irreversibili, solo l'integrazione limita i problemi. E ci si arriverà, ci si sta già arrivando con moltissimi ragazzi di nuova generazione.

La cosa bella è appunto vedere come tutte le teorie propugnate contro il fenomeno siano smentite dai fatti ogni giorno di più, e quindi come si tratti di un fenomeno irreversibile e che prosegue, è destinato a proseguire.

A Brescia, in centro, ci sono scuole in cui oltre il 50% dei bambini è di origine straniera. Evidentemente, sono in tanti e saranno sempre di più, anche e soprattutto perché servono. Anche a me e a te.

Condivido l'idea che si debba governare il fenomeno, ma certo la burocrazia non si pone il problema e lo aggrava soltanto: la stragrande maggioranza dei fenomeni di asserita clandestinità dipende dall'incapacità di questure e Prefetture di gestire i flussi e le domande, da ostacoli, comportamenti ostruzionistici.

Qualcuno sa che in media i permessi di soggiorno vengono rilasciati 2-3 anni dopo la scadenza del termine assegnato dalla legge per decidere? Nessuno qui si indigna per la violazione della legalità, giusto perché a farne le conseguenze sono persone che noi reputiamo di serie B?

Qualcuno è a conoscenza degli orrori creati dalle varie sanatorie, fenomeni sui quali moltissimi italiani hanno mangiato sangue sulle spalle disperati? Così, giusto per curiosità. ;)

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MessaggioInviato: sab 4 giu 2016, 13:23 
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Nel frattempo altri morti e per coloro che riescono ad arrivare in Italia ecco cosa li aspetta:

Cita:
Nell’ultima settimana in Prefettura, a Biella, sono cominciati ad arrivare alla spicciolata questi migranti. «Esaurito il diritto a stare nei centri vengono a chiederci dove poter andare a dormire e a trovare da mangiare - conferma Garra -. A loro noi non abbiamo risposte da dare se non invitarli a cercare occupazione e a trovare il modo di autosostenersi come facciamo tutti noi cittadini». Garra sottolinea infine che il messaggio da veicolare il più possibile è quello di invitare i migranti ad approfittare dei mesi trascorsi nei centri accoglienza per crearsi occasioni di lavoro. E proprio in un centro accoglienza, quello di Valle Mosso, gestito dalla cooperativa Il Filo da Tessere, l'altro giorno sono dovuti intervenire i carabinieri. Un pakistano di 28 anni, con una sbarra in metallo, aveva iniziato a percuotere un connazionale di 24. Disarmato è stato denunciato per lesioni personali aggravate.


http://www.lastampa.it/2016/04/26/edizi ... agina.html


Con una disoccupazione dell'11,7% e una disoccupazione giovanile del 37,9% non ci saranno sicuramente problemi. :sisi
Senza contare le liste infinite per gli alloggi popolari e tutti gli altri innumerevoli problemi (giustizia, ordine pubblico, ecc.) di questo disfunzionante paese.

Il problema non è far leva sulle paure o di prendersela con i più deboli, bensì non rendersi conto che un sistema del genere non è sostenibile in nessuna maniera ed è destinato al collasso prima o poi, a meno che l'obiettivo non sia quello di rendere l'Italia come il Messico così come sostiene Forchielli:



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MessaggioInviato: dom 5 giu 2016, 16:43 
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Tifoso
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Vabbè, WOP, purtroppo tuoi interventi su questo argomento sono il solito campionario di luoghi comuni e di chiacchiere da bar.Forse ti interessi di altro e questo problema non ti sta realmente a cuore, e lo usi semplicemente come sfogatoio. Quindi per te la soluzioni verrebbero dalle pensate di qualche #@*§ di Casapound cha hai letto su Facebook, oppure dalle uscite di qualche sempliciotto dal barbiere. Rendiamoci conto che stiamo parlando di un fenomeno enorme e complesso che riguarda 800 milioni di persone ogni anno, che si spostano sia dentro i paesi/continenti di origine( Africa o Cina) sia fuori, verso i paesi più ricchi. E' un fenomeno talmente gigantesco e incontrollabile che gli #@*§ leghisti o di Casapound lo usano solo come carta di propaganda elettorale e sanno benissimo di non avere alcuna soluzione per le mani, non dico per bloccare il fenomeno, ma almeno per scalfirlo.Persino il favoloso muro austriaco si è rivelato una squallida boutade elettorale. Soprattutto alla base di questo flusso imponente di persone c'è lo sviluppo capitalisitco e le politiche imperialiste occidentali e non: quindi alle capre ignoranti che dicono aiutiamoli a casa loro" bisogna dire che molti dei paesi africani da cui provengono questi disperati, sono paesi che stanno attraversando un tumultuoso sviluppo capitalistico( grazie soprattutto a massicci investimenti cinesi) ed è questo sviluppo che crea emigrazione sia all'interno dei confini, sia all'esterno. E' un po' quello che accadde nell'italia del boom economico, che fu attraversata da un enorme flusso migratorio sia interno(sud-nord),sia verso l'estero(Svizzera, Germania, Stati Uniti, America latina). la stessa cosa è accaduta alla cina , che quando ha iniziato quella fase di impetuoso sviluppo economico che tutti noi conosciamo, ha cominiciato a produrre vagonate di migranti. La Nigeria cresce del 6% all'anno e produce molta più emigrazione di vent'anni fa! Altra cosa sono i rifiugiati politici, che fuggono da situazioni da guerre causate per lo più dai giochi politici dell'imperialismo europeo(nel caso dei paesi africani) : credo che ci ricordiamo tutti i bombardamenti a tappeto sulla Libia( e ora sulla Siria) per liberarla dal giogo del terribile Gheddafi e per supportare i valorosi "democratici" delle primavere arabe...


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MessaggioInviato: lun 6 giu 2016, 17:11 
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Reg. il: gio 28 giu 2012
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Walter, però anche tu parlando di imperialismo occidentale non è che ti tieni alla larga dai luoghi comuni...


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MessaggioInviato: lun 6 giu 2016, 17:44 
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Reg. il: gio 28 giu 2012
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E' un'illusione credere che sia sufficiente accogliere tutto e tutti perché tutti i problemi si risolvano da sé. Sbagliati sono gli estremismi della destra xenofoba ma altrettanto sbagliati sono estermismi altrettanto pericolosi che ricevono voce e autorevolezza dalle Boldrini e dai papi Francesco. Il problema della classe politica attuale è che mira solo a risolvere i problemi contingenti, non possiede vedute di ampio orizzonte e non si preoccupa di ciò che lascerà in eredità ai posteri.


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MessaggioInviato: lun 6 giu 2016, 17:58 
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I 3/4 dell'umanità vivono nella merrda, anche e soprattutto per causa delle grandi potenze economiche.

Gli immigrati che creano problemi sono l'odore della merrda che ci arriva sotto il naso, niente di più e niente di meno: sono una bazzecola, nel contesto dei problemi globali, anche se è la bazzecola che ti tocca direttamente e quindi ne fai una questione centrale.

Pensare di governare fenomeni globali con il ritorno alle origini e la tutela del giardinetto (non parlo di razza etc.. anche se chiaramente si pensa a quello) è nella migliore delle ipotesi molto ingenuo. Nella peggiore, proprio stupido.

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MessaggioInviato: lun 6 giu 2016, 18:00 
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Basilio ha scritto:
E' un'illusione credere che sia sufficiente accogliere tutto e tutti perché tutti i problemi si risolvano da sé. Sbagliati sono gli estremismi della destra xenofoba ma altrettanto sbagliati sono estermismi altrettanto pericolosi che ricevono voce e autorevolezza dalle Boldrini e dai papi Francesco. Il problema della classe politica attuale è che mira solo a risolvere i problemi contingenti, non possiede vedute di ampio orizzonte e non si preoccupa di ciò che lascerà in eredità ai posteri.


Sono d'accordo.

Basterebbe emettere in tempi ragionevoli i permessi per chi li merita, dare accoglienza a chi ne ha diritto, tutelare i i lavoratori anche se stranieri e punire ex lege chi viola la legge.

Certo è che se il sistema di accoglienza è studiato per creare problemi, illegalità, clandestinità e quindi sfruttamento e pure criminalità a danno di noi cittadini, non se ne uscirà mai: con che faccia punisci (e infatti non lo fai, se non con i ladri di galline), quando hai creato alla radice il problema?

Il problema, a mio avviso, è che si tratta proprio di un'inefficienza studiata ad hoc.

Non è che si deve "accogliere tutti", ma certo favorire l'integrazione limita una larghissima parte dei problemi creati dall'immigrazione, è una statistica, un dato di fatto, è sempre andata così ovunque.

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MessaggioInviato: lun 6 giu 2016, 18:04 
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In termini, se la legge e l'amministrazione italiana si comportano in modo ragionevole, rispettando le loro stesse leggi e i principi del diritto internazionale. Se io sono tutelato quando trovo lavoro, casa etc... e so invece di rischiare grosso se sgarro, tendenzialmente mi integrerò. Poi il criminale, il pazzo, il violento etc.. ci saranno sempre, è la cosa più naturale di questo mondo.

Ma i fenomeni diffusi dipendono sempre da una cattiva gestione del fenomeno.

E' un po' come accusare i calabresi di omertà per l'ndrangheta: è vero, ma non è che i calabresi "sono cattivi", semplicemente non hanno - spesso - altri mezzi per sopravvivere. Biasimare l'atteggiamento omertoso o di "simpatia" di molti significa non saper guardare il problema alla radice, per quanto ovviamente sia giusto.

Ma ecco, non basta: punire il migrante che ha commesso un reato o l'illegalità diffusa va benissimo ed anzi è imprescindibile, ma non è sufficiente. Specie se la punizione è incerta, affidata a tempi e valutazioni arbitrari, e specie se l'illegalità a monte è causa di larga parte di questa criminalità.

Tipo: non rinnoviamo il permesso per 4 anni (!!!), quando il termine di legge sarebbe 60 giorni, nel frattempo tu perdi molte fra le tue tutele, uffici come INPS e ASL non accettano più determinate cose perché secondo loro dovresti già disporre del permesso tec...
C'è chi cerca in ogni modo di comportarsi correttamente - finché può sopravvivere - e c'è chi davanti a queste situazioni (che ho sperimentato, e come me mille altri) cerca scappatoie, come è naturale che sia.

Se il sistema fosse più razionale, gestito con intelligenza e chiaro molti fra coloro che cercano scappatoie non avrebbero motivo per farlo.

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