walter_nipotaccia ha scritto:
Vabbè, WOP, purtroppo tuoi interventi su questo argomento sono il solito campionario di luoghi comuni e di chiacchiere da bar.Forse ti interessi di altro e questo problema non ti sta realmente a cuore, e lo usi semplicemente come sfogatoio.
Prendo atto che argomentare un'opinione citando in maniera circostanziata dati, cifre, dichiarazioni, esempi di politiche sull'immigrazione messe in atto da altri paesi, fatti di cronaca, eventi storici e così via, sia sinonimo di luogocomunismo e di chiacchiere da bar.
A questo punto sarei curioso di conoscere quali café ricolmi di intellettuali e di fini analisti frequenti, poiché evidentemente fino ad ora sono capitato sempre in quelli sbagliati.
Capisco che rispondere nel merito delle questioni sia decisamente più tedioso e complicato rispetto al tacciare l'interlocutore di essere un frustrato che si sfoga, però queste forme puerili di snobbismo potresti anche risparmiartele.
walter_nipotaccia ha scritto:
Quindi per te la soluzioni verrebbero dalle pensate di qualche #@*§ di Casapound cha hai letto su Facebook, oppure dalle uscite di qualche sempliciotto dal barbiere.
Prendo altresì atto che il governo dell'Australia abbia tratto ispirazione dalle uscite di qualche sempliciotto dal barbiere o ancor peggio dalle pensate di qualche invasato di Casapound.
In ogni caso i dati sono inequivocabili, l'immigrazione clandestina è stata ridotta ai minimi termini, così come i morti in mare.
Per tanto, dal mio punto di vista, la soluzione migliore possibile è semplicemente quella di copiare l'Australia, tra l'altro lo ha proposto in questi giorni anche il ministro degli Esteri austriaco Sebastian Kurz.
walter_nipotaccia ha scritto:
Rendiamoci conto che stiamo parlando di un fenomeno enorme e complesso che riguarda 800 milioni di persone ogni anno, che si spostano sia dentro i paesi/continenti di origine( Africa o Cina) sia fuori, verso i paesi più ricchi. E' un fenomeno talmente gigantesco e incontrollabile che gli #@*§ leghisti o di Casapound lo usano solo come carta di propaganda elettorale e sanno benissimo di non avere alcuna soluzione per le mani, non dico per bloccare il fenomeno, ma almeno per scalfirlo.
Il fenomeno di cui parlo io è l'immigrazione clandestina verso il nostro paese (circa 200.000 persone lo scorso anno), non l'immigrazione mondiale tout court, anche perchè se all'interno della Cina e dell'India si spostano 200 milioni di persone su 2,5 miliardi non è una questione che riguarda direttamente il Governo Italiano.
Però se questa è la tua capacità di comprensione e di analisi, altro che chiacchiere da bar o da barbiere...
walter_nipotaccia ha scritto:
Persino il favoloso muro austriaco si è rivelato una squallida boutade elettorale.
E il muro ungherese invece? il muro bulgaro? I muri di Ceuta e Melilla?
L'accordo con la Turchia?
I clandestini respinti dalla Francia al confine con Ventimiglia?
Le varie sospensioni del trattato di Schengen in giro per l'Europa?
Tutte squallide boutade elettorali?
Perchè altrove ci provano e in molti casi ci riescono a limitare il fenomeno dell'immigrazione clandestina, via mare e via terra, mentre solo in Italia si afferma che è impossibile, che non si può fare e che è tutto ineluttabile?
walter_nipotaccia ha scritto:
Soprattutto alla base di questo flusso imponente di persone c'è lo sviluppo capitalisitco e le politiche imperialiste occidentali e non: quindi alle capre ignoranti che dicono aiutiamoli a casa loro" bisogna dire che molti dei paesi africani da cui provengono questi disperati, sono paesi che stanno attraversando un tumultuoso sviluppo capitalistico( grazie soprattutto a massicci investimenti cinesi) ed è questo sviluppo che crea emigrazione sia all'interno dei confini, sia all'esterno.
E' un po' quello che accadde nell'italia del boom economico, che fu attraversata da un enorme flusso migratorio sia interno(sud-nord),sia verso l'estero(Svizzera, Germania, Stati Uniti, America latina). la stessa cosa è accaduta alla cina , che quando ha iniziato quella fase di impetuoso sviluppo economico che tutti noi conosciamo, ha cominiciato a produrre vagonate di migranti. La Nigeria cresce del 6% all'anno e produce molta più emigrazione di vent'anni fa!
Altra cosa sono i rifiugiati politici, che fuggono da situazioni da guerre causate per lo più dai giochi politici dell'imperialismo europeo(nel caso dei paesi africani) : credo che ci ricordiamo tutti i bombardamenti a tappeto sulla Libia( e ora sulla Siria) per liberarla dal giogo del terribile Gheddafi e per supportare i valorosi "democratici" delle primavere arabe...
Perfetto, finiamola con il solito luogo comune, questa volta è proprio il caso di dirlo, che tutti scappano dalla guerra perchè non è così, l'80-90% di coloro che arrivano illegalmente sono immigrati economici, non rifugiati politici.
Tra l'altro, stando ai dati del Ministero dell'Interno, i Libici scappati in Italia non superano l'1% rispetto al totale di coloro che sono sbarcati dopo la caduta di Gheddafi.