ROMA - E' morto Gianni Baget Bozzo. Aveva 84 anni. Il sacerdote è morto nel sonno nella sua abitazione privata di Genova. In casa c'era una persona che lo assisteva ed ha scoperto la sua morte. I funerali si svolgeranno lunedì prossimo alle 11.30 nella parrocchia Sacro Cuore di San Giacomo di Carignano, a Genova.

Una vita di svolte e di scomuniche: dalla Dc al Psi fino al 'fortino' berlusconiano: Gianni Baget Bozzo e' nato a Savona nel 1925. Laureato in legge, nel 1956 e' eletto consigliere comunale a Genova nelle liste Dc, ma dopo qualche anno decide di entrare in seminario, frequenta con successo l' universita' gregoriana laureandosi in teologia e nel 1967 viene ordinato sacerdote dal cardinale di Genova Giuseppe Siri che gli affida la direzione della rivista teologica dellacuria ''Renovatio'' e l' insegnamento di teologia in seminario. Nel 1970 Baget Bozzo si riavvicina alla politica e cominciano i dissapori con Siri, che lo allontana dall' insegnamento.

Nel1980 Baget Bozzo si avvicina alle posizioni del Psi. A causa della sua attivita' politica e pubblicistica, la Curia prima lo richiama vietandogli di celebrare messa e di predicare in pubblico, poi, quando nel 1984 il sacerdote accetta senza autorizzazione la candidatura al Parlamento Europeo nelle liste del Psi nella circoscrizione di Bari, lo sospende a divinis. Baget Bozzo sara' eletto.

La sospensione a divinis, inflittagli nel 1985, verra' poi revocata nel 1994. Quando i partiti della Prima Repubblica entrano in crisi,Baget Bozzo si avvicina a Forza Italia, che ha definito ''un miracolo della Provvidenza'' e diventa un berlusconiano di ferro. Di Silvio Berlusconi Baget Bozzo diventa uno dei piu' ascoltati consiglieri. Nel 1997 viene nominato responsabile del settore formazione del partito.

Nel 2000, l'attivita' politica del sacerdote gli costa una nuova ammonizione da parte dell' arcivescovo di Genova, cardinale Dionigi Tettamanzi. Baget Bozzo si e' pronunciato a favore del riconoscimento delle coppie omosessuali, anche ai fini sociali ed economici.

temporeale.libero.it

Non piango di certo

Il Prete al soldo dei potenti e dei disonesti. Prima Carxi, poi siccome morto un Papa se ne fa un altro ecco Berlusconi. Li cercava con il lanternino il Signor Baget Bozzo. Uno dei preti più disonesti della Chiesa.