anch'io ho letto questo libro,è po strano...forse,questo è dovuto al fatto che l'autore esce un po dagli schemi,facendoci vedere il mondo in un modo diverso,svelandoci in alcuni tratti come con una informazione deviata si possano spostare le masse da parte o l'altra,e come tante cose che si danno per certe perchè cosi dice la storia,invece siano non certezze ma supposizioni...ecc.Direi un libro "diverso"x chi un'opinione vuol farsela da se!

In Italia ci siamo purtroppo abituati.

P.S. Lo sapete che l'Italia, nella classifica degli Stati con la maggiore libertà di stampa, risulta essere oltre il 50imo posto dietro anche a molti paesi africani con regimi semidittatoriali???

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Sapete dirmi come si sono formati il polo Sud e il polo Nord?
E del mammut ritrovato al polo Nord perfettamente in tatto, congelato al momento in cui ruminava il terreno?
Rispondetemi se avete qualche intuizione

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"SOLO SE SEI PRONTO A CONSIDERARE POSSIBILE L'IMPOSSIBILE SEI IN GRADO DI SCOPRIRE QUALCOSA DI NUOVO " Johann Wolfgang Goethe
"CHIUNQUE PENSI DI SAPERE TUTTO CONFERMA SOLO DI NON SAPERE NULLA" David Icke
“Dubitare di te stesso è il primo segno d’intelligenza” U. Ojetti

Vedo che nessuno ha risposto alla mie domande ora cerchero' di spiegarvi la formazione dei poli e la storia del Mammut, sempre se sono vere, io penso che lo siano.
Uno scienziato di nome Brian Desborough, che ha lavorato nell'ambito della ricerca aereospaziale e di altri campi di ricerca scientifica per conto di molte societa' dichiaro' che negli anni sessanta, mentre era alle dipendenze di una grossa societa' statunitense, i suoi colleghi fisici portarono a termine uno studio indipendente in cui si ipotizzava che nel 4800 circa a.c. un corpo enorme, che noi ora conosciamo come Giove,precipito' nel nostro sistema solare.
I pianeti piu' esterni furono gettati nel caos e Giove, in seguito, si scontro' con un pianeta che orbitava tra l'attuale Giove e Marte. I fisici dissero che i resti di quel pianeta andarono a formare la fascia di asteroidi e che parte di Giove si stacco' per diventare cio' che oggi chiamiamo Venere.
Secondo questo studio, allora una grossa massa di materia,Venere, fu lanciato nello spazio, distrusse l'atmosfera e la vita su Marte, prima di essere catturato dal campo gravitazionale della terra.
Venere percorse parecchie orbite terrestri prima che il suo movimento cinematico lo spingesse nellla posizione che occupa attualmente nel sistema solare.
Questo provoco' in Venere (in questo caso una cometa) uno staccamento di molte migliaia di tonnellate di ghiaccio a -273 gradi, cosi' entrando nella cosidetta Cintura di Van Allen della terra, che assorbe gran parte delle radiazioni pericolose del sole, il ghiaccio sarebbe stato ionizzato magnetizzato e quindi attratto dai poli magnetici terrestri, cadendo sulle regioni polari congelando ogni cosa all'istante.
Questo spiegherebbe il mistero dei Mammut, che furono congelati nella posizione in cui furono sorpresi.
Il Mammut,contrariamente a quanto si pensa,non era un animale delle zone fredde, ma viveva nelle praterie temperate.In qualche modo quelle regioni temperate furono ricoperte di ghiaccio all'istante. I poli furono privi di ghiaccio fino a circa 7.000 anni fa.Non ci fu nessuna era glaciale, come afferma la scienza. Si tratta dell'ennesima illusione.(La massa di ghiacci nelle regioni polari e' maggiore ai poli che alle periferie, eppure ai poli c'e' meno neve e pioggia per creare tale ammassamento) Questo cataclisma era gia' scritto in quelle migliaia di tavolette................................................. IL SEGRETO PIU' NASCOSTO

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"SOLO SE SEI PRONTO A CONSIDERARE POSSIBILE L'IMPOSSIBILE SEI IN GRADO DI SCOPRIRE QUALCOSA DI NUOVO " Johann Wolfgang Goethe
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“Dubitare di te stesso è il primo segno d’intelligenza” U. Ojetti

mah... qualunque pianeta che abbia acqua nella sua biosfera, forma ghiaccio sui poli a causa della scarsa irradiazione solare.... Anche Marte ha il ghiaccio sui poli, Europa ne è pieno (poi sotto pare che ci sia qualcosa, ma chissà quando si potrà studiare come si deve).

Mi sembra un pò strana come cosa.

Inoltre un oggetto grosso come venere nella nostra orbita avrebbe:
a. scalzato noi dall'orbita verso l'esterno (Venere ruota RETROGRADO rispetto a noi)
b. causato un bello schianto amichevole in caso di uguale velocità di rivoluzione (causa motivo tra parentesi sopra)


Inoltre è assurdo citare come data il 4800 A.C.; la Luna si è formata 3 miliardi di anni fà, quando la Terra era ancora un protopianeta instabile, colpito da qualcosa (probabilmente una massa grande un pò meno di marte).

Se fosse accaduto quello che descrivi a quest'ora il genere umano (già presente con alcune civiltà tra mediooriente e nordafrica) a quest'ora non esisterebbe, perché nessun essere vivente sopporterebbe una tale botta in una curva evolutiva...

Onestamente mi pare una favola mal scritta.

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Sempre W Ross.

Riprendendo il discorso sulla formazioni dei poli ho omesso di scrivere alcune prove di questi ricercatori; se spargete delle particelle su un piatto che vibra potete ricreare le orbite planetarie del sistema solare. Quando le onde vibratorie che dal centro del piatto si muovono verso l'esterno si incontrano con le onde che si muovono nella direzione opposta e collidono con esse si forma una cosidetta onda stazionaria.Cio' spinge le particelle ad addensarsi e a creare una serie di cerchi concentrici.Questi risulterebbero equamente distanziati se le singole frequenze collidessero l'una con l'altra, ma se,come nel caso nostro del sistema solare, ad essere coinvolto e' uno spettro di frequenze , i cerchi risulterebbero irregolarmente distanziati secondo le pressioni vibrazionali.Mettete un oggetto su questi cerchi vibranti di particelle ed esso iniziera' ad orbitare intorno al centro del piatto,trasportato dal flusso di energia provocato dalle interazioni vibrazionali.Oggetti piu' pesanti posti in qualunque punto del piatto saranno attratti da uno di questi cerchi concentrici e formeranno una serie di onde intorno a se stessi che attireranno oggetti piu' leggeri. Questi cerchi di onde stazionare esistono intorno al sole in relazione alle pressioni vibrazionali coinvolte e non hanno bisogno di un pianeta per esistere.Esistono comunque, e un corpo planetario si inserisce semplicemente al loro interno.Pertanto sono molte di piu' le carreggiate vibrazionali all'interno del sistema solare di quanti siano i pianeti, e se un pianeta o un corpo planetario viene espulso dalla propria orbita, esso si inserira' successivamente all'interno di un'altra onda,di un'altra orbita,quando la sua velocita' diminuira' abbastanza da essere catturato,questo e' quanto successe quando le eccezionali pressioni vibrazionali della "cometa" Venere passarono vicino alla Terra.Venere sarebbe stata una cometa coperta di ghiaccio e il ghiaccio si sarebbe disintegrato quando Venere si avvicino' alla Terra e raggiunse un punto noto come limite di Roche. Con orbite terrestri intedevo orbite di onde vibrazionali. Di conseguenza la tua ipotesi della Luna decade,non centra nulla su questa discussione.E' difficile spiegare e capire certi termini ma stiamo parlando di Teorie, forse non applicabili.

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continua. Se considerate le "prove" che la scienza ufficiale presenta per sostenere l'idea di un'era glaciale e il modo in cui queste "prove" vengono sostanzialmente contradette da fatti dimostrati,vi sorprendera' vedere come tali stupidaggini possano essere diventate in primo luogo "verita'" convenzionali.Prima di questo incredibile cataclisma,e/o di uno dei molti altri, la terra aveva un clima tropicale uniforme,come hanno dimostrato le piante fossilizzate.
Il sensazionale cambiamento della temperatura ai poli avrebbe contrastato con l'aria calda,causando venti devastanti,proprio come descritto dal folklore cinese. I fisici sostengono che le pressioni create dalle orbite di "Venere" intorno alla Terra avrebbero prodotto un'onda di marea oceanica di 3.000 metri e questo ancora una volta confermerebbe il fatto che l'agricoltura inizio' ad essere praticata ad altitudini non inferiori a 3.000 metri.Nella sua opera Le Leggi, Platone scrisse che l'agricoltura si diffuse ad altitudini elevate,dopo che un'ondata gigante ricopri' tutte le pianure.Il botanico Vavilov ha studiato piu' di 50.000 piante selvatiche raccolte in tutto il mondo e ha scoperto che esse erano originarie di sole otto aree diverse specie,tutte localizzate in zone montuose.Il maremoto avrebbe prodotto pressioni sulla superficie terrestre pari a poco meno di una tonnellata per centimetro quadrato,creando cosi nuove catene montuose e fossilizzando tutto nel giro di poche ore.La pietra artificiale oggi e' creata da pressioni di questo magnitudo.Alberi intatti sono stati trovati fossilizzati e cio' deve essere necessariamente accaduto in un istante,perche' l'albero si sareppe normalmente disintegrato prima di poter essere fossilizzato nel corso di un lungo periodo di tempo.Si spiegano ora anche gli innumerevoli ritrovamenti di reperti fossilizzati di specie acquatiche ad altissime latitudini!!!!.........................continua
"favola mal scritta"

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pag 28?

Oltre che ad essere un piccolo resoconto di cosa si puo' trovare in questo libro, ci sono anche delle mie riflessioni personali!!!! non sono solo delle semplici pagine copiate!!!!
Ma vi funziona il cervello!!!!

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Mah, a noi sì

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I'm not a football player.
È sottile la linea tra il pescare con la canna e stare sulla banchina come uno strōnzo.
★ mastodon ★