Per rispondere al sondaggio, OVVIAMENTE strafavorevole.

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«Avvocato, vinca la Juve o vinca il migliore?»
«Sono fortunato, spesso le due cose coincidono».
(Gianni Agnelli)

Vincitore FantaLastButNotLeast 2013-2014, 2014-2015 e 2019-2020

Vincitore Campionato Aguzzati 2015-2016 e Champions League Aguzzati 2015-2016, 2017-2018 e 2019-2020

Ancora, sempre e comunque, favorevole.

Intanto siamo nel 2017 e in Italia è ancora tabù 'sta storia. Che schifo.

Ci vuole coraggio ad essere contrari.
Scientemente, intendo. Chi lo fa per stupidi motivi religiosi, che nulla hanno a che fare con la ragione, non fa testo.

Quoto.

Però motivi religiosi stupidi, ci andrei piano.

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Nous sommes Paris

Razionalmente sono stupidi. Se a me, essere intelligente e pensante viene detto che un tetraplegico cieco non possa decidere di porre fine alla propria tortura personale, perché la vita è bella o perché solo Dio può privarcene, non posso che definire stupide tali risibili motivazioni.
Chi poi è religioso e ci crede, è libero di agire come meglio crede, ma per me il suo rimane un comportamento razionalmente stupido.
Se si giocano i mondiali negli States e le partite sono alle 3 di notte, io calciofilo mi alzo e vado a dormire alle 5, quando è finita.
Chi non è appassionato di calcio o addirittura lo detesta, come può definire ciò, razionalmente? Stupido.
È una questione di prospettiva. Con la differenza che io così facendo non arreco danno a nessuno, i religiosi impedendo (con la loro influenza) l'eutanasia, causano sofferenze indicibili a terzi, limitando ingiustamente la libertà personale di questi individui, che già non sono stati campioni mondiali di fortuna. Cioè una bastard@ta solenne.

Mi tocca quotare anche le virgole di quanto scritto dal vespista

Un motivo religioso non può impedire al parlamento di uno stato laico di tutelare un diritto, ma mai nella vita.

Un cattolico è libero di lasciare un suo familiare a vivere come una pianta per 40 anni su una brandina, ma non può in nessun modo impedire agli altri che non credono di comportarsi diversamente, mai e poi mai.

Purtroppo la presenza del vaticano ingenera strani giochi di interessi e convenienze politiche che fanno si che il nostro paese rimanga giocoforza arretrato sotto certi punti di vista, ciò è innegabile.

In questi giorni sta facendo molto discutere la questione del piccolo Charlie Gard, il bimbo inglese di dieci mesi affetto da una grave malattia degenerativa a cui la Corte suprema dei diritti dell'uomo ha imposto ai propri genitori di far staccare la spina mentre loro lottano da mesi per portare il piccolo in America e sottoporlo a una cura sperimentale con la speranza di poterlo salvare.

http://www.vita.it/it/article/2017/06/1 ... ra/143721/

Purtroppo non ho figli e molto probabilmente la mia opinione sembrerà cinica agli occhi di chi la vita ha voluto donargli questo meraviglioso dono ma se io dovessi decidere se tenere in vita mio figlio di dieci mesi che so non avere speranze di cura mi domanderei il perche' dovrei farlo. Per obbligarlo a un'intera esistenza di ricoveri e di sofferenze? No. Mi dispiace ma per me questo e' puro egoismo.
Preferirei che se ne andasse senza ancora dover soffrire inutilmente, preferirei morire io tra atroci e piu' patemi, preferirei patire tutte le pene dell'inferno piuttosto che vederlo fare da cavia con vari esperimenti, vedendolo consumarsi e spegnersi lentamente giorno dopo giorno, solo in nome di una flebile speranza. No, non lo sopporterei.
Di una cosa però sono convinta, lo stato non ha diritto alcuno di decidere della vita o della morte di nessuno, e' un'imposizione questa che lede ogni diritto umano.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

http://www.ansa.it/toscana/notizie/2017 ... a84d1.html

Giudici che hanno emesso una ideologica e raccapricciante condanna a morte.

Io non ci trovo nulla di bello nel tenere in vita una persona (infante o matura) condannata a stare attaccata ad una macchina.

Certo, darei sicuramente la possibilità di tentare la cura sperimentale negli USA al bimbo inglese, se i genitori questo vogliono, ci mancherebbe... e non capisco perchè glielo proibiscano. Tutte le strade devono essere provate fino alla fine. Ma qualora si rivelassero inutili anch'esse, ALLORA io non avrei più dubbi e preferirei che mio figlio smettesse di vivere, proprio per il SUO bene.

Ma poi la storia di Charlie com'era finita? Io ero rimasto che si erano mobilitati 350.000 ospedali pronti ad accogliere il bambino, mossi naturalmente dal più puro altruismo e non dal milione e mezzo raccolto dai genitori per pagare le cure.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"