Qualità della vita

Bergamo per la prima volta vince l’indagine del Sole 24 Ore che fotografa il benessere nei territori. Nella top 10 trionfa il Nord-Est mentre le grandi città, al netto di Bologna (9ª), scendono di diverse posizioni: Milano è 12ª, Firenze 36ª e Roma al 59° posto. Il Sud rimane fanalino di coda, con Reggio Calabria in maglia nera, ma ci sono segnali positivi.

https://lab24.ilsole24ore.com/qualita-della-vita/

Complimenti ad arres

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Queste classifiche lasciano sempre il tempo che trovano, ho provato a spulciare un pochino per vedere un po come i criteri di valutazione venissero resi in numeri e statistiche, ma non mi sembra di aver trovato nulla del genere, non voglio credere le valutazioni siano state fatte in maniera arbitraria, ma sarebbe interessante, e magari darebbe anche maggior credibilita' all'articolo, poter vedere come si sia arrivati a certi risultati. Cioè, spiegano da dove hanno preso i dati ma non quali essi siano

E comunque, per dire, ho dato un occhiata a Napoli, e trovo che sia un tantino controintuitivo il fatto che siamo 68esimi in "affari e lavoro", su 107, ma addirittura ultimi, quindi 107esimi, in "ricchezza e consumi". Che poi cosa vogliano dire queste categorie non é dato saperlo

Uno dei parametri fondamentali, secondo me, è il tempo speso per recarsi a lavoro.

A Roma non è infrequente trascorrere anche due ore al giorno in auto per mero spostamento lavorativo; ciò, per me, è semplicemente aberrante.

In generale tendo a stare lontano dalle grandi città; dove sto io, timbro sei minuti (di numero) dopo essere uscito di casa, ho una pista ciclabile che porta fuori città a poche centinaia di metri da casa e l'aria buona.

Se voglio farmi un aperitivo con un amico basta chiamarlo mezzora prima dell'appuntamento, ovunque esso avvenga nella città.

Se avessi anche il mare sarebbe perfetto.

Concordo appieno con te.
Io ormai a Roma faccio fatica ad andarci anche per motivi di svago, è diventato allucinante sia muoversi nel traffico che impossibile trovare parcheggio anche in periferia. ma anche Viterbo non è da meno, dalle 4 alle 8 è praticamente inaccessibile ovunque.
Purtroppo non tutti hanno il lusso di vivere in paese/piccole città, né tantomeno lavorarci, ma se vivessi a Roma sicuramente butterei la macchina e mi muoverei ovunque coi mezzi.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Sono nato in una cittadina di 20 mila abitanti (sul mare), ho vissuto 4 anni in un paesino di 1200, altrettanti in una città sopra i 100k (senza mare) e al momento vivo in una di 15 mila (in provincia ovviamente).
Diciamo che nel mio piccolo le ho provate un po tutte.
Molto banalmente direi che il top sta nelle vie di mezzo. Personalmente a Roma non ci vivrei mai. Ma neanche a Terni o Viterbo. Al tempo stesso non tornerei mai a vivere in paesini di poche anime.
Ma vanno fatti anche dei distinguo in base al avere o meno famiglia o vivere da soli e altre situazioni specifiche.
Poi vabbè tra qualche anno molti paesini sotto i 2000 abitanti andranno via via sparendo e le città diventeranno sempre più ingolfate e invivibili.

Comunque la classifica credo tenga conto di diversi fattori tipo tassi di disoccupazione e occupazione, qualità dei servizi e robe varie. Però ecco si nello specifico andrebbe capito. Poi in alcuni casi si parla di città e in altri invece di provincia (il distinguo sembra marginale ma non lo è).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Moto is the way.

Al momento non ho veicoli, ma sto progettando di prendere una moto, proprio perché ormai l'auto è più una croce che una comodità. Dove vivo io adesso credo che il comune stia facendo un po' una guerra alle auto, infatti qui non esistono strisce bianche, ci sono solo parcheggi a pagamento che costano carissimo, mentre per le moto è tutto gratis, e le piste ciclabili sono ovunque e ben tenute. Per essere una città di 200k abitanti circa, vi garantisco che il traffico è intenso.

Boh, io a Roma sto bene
È pur vero che sono in centro e il posto di lavoro è a 15 minuti di autobus, con fermate sotto casa e sotto lavoro
Quando torno giù, in effetti, è un po' una croce... Dalle 15:30 il raccordo è una roba allucinante

Per andare a lavoro e spostarsi in grandi città (ma anche medio/grandi) in effetti la moto/motorino è una bella svolta. In alcune realtà va bene anche la bici. In alcune zone costiere con le piste ciclabili vai ovunque.
Sulla macchina ci sarebbe da aprire un capitolo a parte. Con quello che costa mantenerla tra tasse, manutenzione e robe e varie via via sta diventando un bene di lusso. Figuriamoci poi a comprarla nuova. Poi si lamentano che il mercato delle auto è in crisi.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

E perché non il monopattino elettrico visto che è più economico, inquina molto meno e lo puoi ripiegare e portare dietro al lavoro senza problemi?

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Ma non stavi in Svizzera? Ricordo male?

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«Avvocato, vinca la Juve o vinca il migliore?»
«Sono fortunato, spesso le due cose coincidono».
(Gianni Agnelli)

Vincitore FantaLastButNotLeast 2013-14, 2014-15 e 2019-20

Vincitore Campionato Aguzzati 2015-16 e 2023-24

Vincitore Champions League Aguzzati 2015-16, 2017-18, 2019-20 e 2023-24