La tua analisi è meravigliosa.

Intervenire militarmente in afghanistan a suo tempo non serviva a niente, se non a creare un equilibrio precario che sarebbe crollato una volta levate le tende.

Come a dire creare il casino e poi lavarsene le mani, meraviglioso.

Si, i leghisti creano PIL, gli altri lo consumano e basta.

Non ho detto che sono gli unici ma sicuro è una fetta di popolazione che crea ricchezza.

Senza l'intervento ci sarebbero i talebani da 25 anni lì però ora mi sembra che da sinistra si lamenti il fatto che se ne siano andati gli americani, o uno voleva gli americani prima e li vorrebbe ora o non li voleva ne ora ne prima ma si sa come ragiona una certa parte.

Ah, non esiste un Paese che non sia prudente o contrario ai flussi migratori potenziali, noi abbiamo la sinistra che ogni giorno parla di accogliere, mi raccomando, facciamo l'ennesima figura da campo profughi del mondo, tanto sanno che qui può entrare sempre chiunque, si iniziasse a non fare entrare immigrati africani intanto.

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Scesni ; chiello de ligt demiral; Sandro mckenny bentancur cuadrado; Cr7 dybala kulusevski.

Gli americani erano degli invasori guerrafondai quando hanno invaso l'Afghanistan, andandosene diventano comunque i responsabili di tutti i mali.

A me non pare che l'Afghanistan abbia poi avuto tanta voglia di modernizzarsi.
Se gli afgani non sono disposti a combattere, non vedo perché debbano farlo gli americani. Se gli afgani non sono disposti a combattere per difendere i loro diritti, le loro donne e la loro terra, perché devono farlo altri?

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"Una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica è di essere governato da esseri inferiori"
[Platone]

Io però sono speranzoso. L'Afghanistan di oggi è diverso da quello di 20 anni fa. Ora la popolazione è più consapevole dei propri diritti. Passeranno mesi se non anni, ma prima o poi si arriverà ad un punto di rottura, nel quale il popolo si rivolterá.

dipende; l'egida Russa e CInese da questo punto di vista è più favorevole ai Taliban su certi "diritti" civili di stampo occidentale.

Il che vorrebbe dire uno scenario forse ancora peggiore dell'attuale, con un inevitabile bagno di sangue...

Quello mi sembra inevitabile: le rivoluzioni si pagano col sangue.

Più che altro sono i cambiamenti culturali a richiedere tempo.

Le rivoluzioni, per attecchire, necessitano di un humus culturale idoneo ad accoglierne i valori.

Ma infatti, qui si parla come se l'Afghanistan fino all'altro giorno fosse non dico tipo l'Europa, ma almeno come il Marocco. Certo... Se i talebani possono tornare così al potere è ANCHE perché nel Paese in tanti la pensano come loro.

Infatti si parlava del fatto che sotto quell'aspetto l'Afghanistan di oggi è un pó diverso da quello di 20 anni fa. La gente ora ha ben chiaro cosa vuol dire vivere sotto un regime repressivo.