fuzz77 ha scritto:
odisseo ha scritto:
Però, tralasciando il fatto che hai una visione terribilmente dirigista come se lo Stato avesse sempre operato per il meglio
Per me lo stato deve garantire
1) Scuola;
2) Sanità;
3) Giustizia sociale;
Per far si che i primi due punti siano effettivi bisognerebbe far si che gli stessi siano il più possibile svincolati dal profitto, cosa che oggi non avviene purtroppo.
odisseo ha scritto:
- quali sarebbero i criteri per decidere questo eventuale spread?
Andamento del PIL, tasso di disoccupazione, % dei contratti di lavoro a tempo ind., salute del risparmio delle famiglie.
Per esempio eh....
odisseo ha scritto:
- ogni quanto andrebbero verificati? Ti rendi conto che la gente opera sui mercati quotidianamente?
Mensilmente o al limite a scadenza bisettimanale
odisseo ha scritto:
- come pensi di influire sul mercato secondario?
Questo potrebbe essere il rompicapo peggiore, magari si potrebbe creare un regime transitorio che aiuti il titolo a mutare la sua natura in modo graduale, però credo sia inevitabile che i titoli emessi in precedenza debbano soggiacere ai loro tassi naturali.
Però Fuzz, secondo me tu hai le idee poco chiare su questo argomento.
Non è che lo spread che aumenta oggi influisce sugli interessi che paghiamo in maniera diretta.
Influisce se, rimanendo alto per un lungo periodo, ci costringe a emettere nuovi titoli con tassi più elevati.
Lo spread di cui senti parlare quotidianamente influisce sulle contrattazione del titoli già emessi, ovvero il cosiddetto mercato secondario.
Lo stato emette un titolo decennale che rende l'1% oggi che il 24 maggio
Una banca lo acquista
La banca mette sul mercato quel titolo all'1% e tu lo acquisti.
il 27 maggio salvini dichiara che lui se ne frega del deficit
il 28 maggio tu ti prendi uno spavento perché pensi che quel titolo non verrà rimborsato e quindi provi a venderlo
Lo vendi a me che però ti dico "ok mi prendo il rischio, ma mi devi garantire un rendimento del 3%"
Ciò significa che mi vendi il titolo a un prezzo inferiore a quello a cui l'hai acquistato.
Tante operazioni di questo tipo fanno salire lo spread
Se la tensione rimane alta all'asta successiva lo stato italiano - il 24 giugno, ad esempio - dovrà proporre i propri titoli con un tasso più alto.
Come vedi non è una catena con trasmissione diretta.
Quello che tu proponi di fare andrebbe a impattare sul mercato secondario. In pratica proponi di abolire il libero mercato.