L’ormone della crescita (GH) in età adulta regola fisiologicamente il metabolismo intermedio. I principali bersagli delle sue azioni periferiche sono il muscolo, il cuore e l’osso [1]. Pertanto, il deficit severo di GH (GHD) nell’adulto determina un aumento del rischio cardiovascolare (CV), ridotta qualità di vita (QoL), drammatici tempi di recupero , affaticabilita' e scarsa energia fisica , aumento di tessuto adiposo e perdita di tessuto muscolare , scarsa prestazione muscolare e fragilità scheletrica con aumentato rischio di frattura.
Nel corso dell’ultimo ventennio si è delineata l’importanza della carenza di
ormone della crescita (GH) anche in età adulta.
Deficit dell’adulto che dà luogo a una sindrome ben definita caratterizzata
da anomalie della composizione corporea, profilo lipidico e talora glicemico
sfavorevole, alterazioni della funzione cardiorespiratoria e compromissione
del benessere psico-fisico.
La cura e prevenzione di questi pazienti è diventata negli ultimi anni più
articolata e complessa per la crescente disponibilità di studi scientifici sull’argomento
e di strumenti terapeutici sempre più efficaci nel contrastare le
complicanze legate a questa malattia di tipo cronico e che pertanto richiede
trattamento ed assistenza costanti.
La terapia sostitutiva con GH per tutta la vita si è dimostrata nello stesso tempo affidabile e
sicura.In tema di centralità del paziente, le esigenze dei malati in questa area
dell’endocrinologia sono cresciute al punto che i Centri interessati si sono
arricchiti di competenze e servizi.
A cosa serve l’ormone della crescita nell’adulto
che ha “finito di crescere”?Nell’adulto si perdono le funzioni del GH legate all’accrescimento,
ma questo non vuol dire che l’ormone non serve più.
Quelli che rimangono sono soprattutto gli effetti legati al metabolismo,
alla funzione cardiaca e al benessere psico-fisico della
persona.
Si può dire che il GH nell’adulto contrasti alcune delle problematiche
legate all’invecchiamento e contribuisca ad una migliore
qualità di vita.
Nell’adulto il deficit di GH è caratterizzato principalmente da
cambiamenti nella composizione corporea, alterazioni metaboliche
e cambiamenti psicologici.
In particolare si osservano:
• riduzione della massa muscolare
e ridotta tolleranza all’esercizio
fisico;• aumento della massa grassa, soprattutto a livello addominale,
con aumento del rapporto vita/fianchi;
• riduzione della densità ossea (osteopenia e osteoporosi) con
aumentato rischio di fratture;
• alterazioni dell’assetto lipidico, con aumento del colesterolo
“cattivo” (LDL) e diminuzione del colesterolo “buono” (HDL);
• alterazioni del metabolismo degli zuccheri con tendenza all’aumento
dei livelli circolanti (insulino-resistenza);
• riduzione della funzionalità cardiaca e respiratoria.
I cambiamenti psicologici associati al deficit di GH sono stati
molto studiati. Gli adulti con deficit di GH lamentano spesso una forte
mancanza di energia e di capacita' di recupero muscolare dopo impegni fisici , oltre a perdita di interesse per le comuni attività.
A volte possono comparire depressione o riduzione del desiderio
sessuale.
In definitiva queste modificazioni comportano per l’individuo adulto un
aumentato rischio cardiovascolare e una ridotta qualità della vita.
Perchè si deve curare il deficit di GH? La terapia con GH può avere effetti negativi?
La terapia con GH migliora la composizione corporea (aumentando
la massa magra a scapito di quella grassa) e l’assetto lipidico
(abbassando i livelli di colesterolo nel sangue), riducendo
così il rischio cardiovascolare; migliora la mineralizzazione
ossea; inoltre incide notevolmente anche sul benessere psico-fisico.
Questi miglioramenti sono visibili dopo almeno 2-3 mesi di terapia
o anche di più.
Una volta iniziato ed in assenza di controindicazioni o effetti
collaterali, sarà il medico curante a valutare nel tempo i benefici
della terapia e valutare per quanto tempo continuare la cura.
L’utilizzo dell’ormone è considerato sicuro.
Gli effetti collaterali sono rari, spesso transitori e risolvibili,
da parte del medico curante che potrà rivedere il dosaggio di
partenza della terapia. I più frequenti sono:
• ritenzione idrica transitoria che si manifesta soprattutto con
dolore e gonfiore alle articolazioni di mani e piedi. Questo effetto
è il più frequente e scompare nell’arco di pochi giorni;
• comparsa di cefalea nei primi giorni di terapia;
• possibile alterazione della glicemia in soggetti predisposti, per
cui il medico curante eseguirà periodici controlli degli esami
ematici.
La terapia con rhGH risulta controindicata soltanto in presenza
di malattie tumorali attive.
Allo stato attuale non è stata dimostrata una correlazione tra
terapia con rhGH e aumentato rischio di neoplasie.
https://areapubblica.lillysalute.it/def ... o_sito.pdfALLA LUCE DI QUANTO ESPOSTO SOPRA E' ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE PER UN CALCIATORE PROFESSIONISTA ADULTO AI MASSIMI LIVELLI CON UNA CARENZA DI GH ENDOGENA FARE QUELLO CHE FA (GIOCANDO 70-80 GARE L'ANNO ESCLUSI GLI ALLENAMENTI) SE NON SOTTOPOSTO A TERAPIA CONTINUATIVA DI GH , L'ERRORE E' CREDERE CHE IL GH FACCIA SOLO CRESCERE IN ALTEZZA MA I SUOI COMPITI SONO ANCHE MOLTISSIMI ALTRI.
E' QUINDI ASSOLUTAMENTE FOLLE ED ASSURDO PARLARE DI MESSI COME UN UTILIZZATORE DI GH AL PASSATO E NON ANCHE AL PRESENTE.