A parte il fatto che non contano gli assist, cosa che Messi, ma pure Pelè, sapevano fare.

Secondariamente, credo che pure Maradona e Di Stefano perderebbero questo confronto. Quindi? Sono delle seghe?

Terzo, in queste qualificazioni si è vista la forza dell'Argentina senza Messi!

Infine, Messi tutte le partite importanti (fasi finali copa america e mondiali) le ha giocate, cosa gliene può fregare di un'amichevole?

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Nous sommes Paris

che topic

comunque fare in confronti in questo modo, sul calcio, è una fesseria di proporzioni galattiche.
sono robe che non raccontano nulla.
e continuano a partire dal presupposto folle che nel calcio una persona (in un campo così vasto ed in mezzo ad altri 19 cristiani) possa fare qualcosa da sola.
il calcio non è il basket..e già a volte fanno fatica a vincere da soli i grandissimi nel basket (dove però l'incidenza di un fuoriclasse è molto più pesante) figurarsi se qualcuno può vincere da solo a pallone.

altrimenti possiamo anche dire che poi si giocano i mondiali del 62 e si capisce benissimo che pelè al brasile non serviva nulla, così come crujiff all'olanda (stesso risultato con e senza di lui) etc etc

Che il calcio sia uno sport collettivo penso lo sappiano tutti, ma il calciatore che fa la differenza più di tutti rispetto agli altri esiste. L'Argentina senza Diego non avrebbe mai vinto nel '86, tra l'Olanda '74 e quella del '78 c'è un abisso e il Brasile nel '70 non sarebbe stato lo stesso senza Pelè. Sulla statistica postata da Epico anche io sono un po' scettico perché se si vanno a guardare le statistiche allora Messi è stato il migliore del mondiale '14.

Messi: gol 4 - occasioni gol create 23 - dribbling 46 - tackles 11
Muller: gol 5 - occasioni gol create 17 - dribbling 12 - tackles 7
Robben: gol 3 - occasioni gol create 17 - dribbling 34 - tackles 2
James: gol 6 - occ. gol create 11 - dribbling 15 - tackles 6
Secondo le statistiche Messi è il terzo giocatore, dietro a Maradona 86 e Jairzinho 70, ad aver effettuato il maggior numero di dribbling dal '66 in poi (dei mondiali precedenti purtroppo non ci sono statistiche).

C'è gente che dopo il fallimento nel mondiale 2018 di Messi, andrà monitorata giorno e notte. Sono preoccupato per la loro incolumità.

Un paragone senza capo né coda, davvero si misurano i numeri di centinaia di partite per stabilire l'incidenza su una squadra?

Pensate un po': nel 1993 il Milan con Van Basten perde la finale di Coppa Campioni, nel 1991 esce ai quarti, nel 1994 senza di lui vince tutto (cosa mai riuscita con l'olandese). Era un danno, in sostanza.

Pensiamo all'ubetrofico Ronaldo che vinceva da solo spostando le montagne con la coscia: lascia il Barcellona e questo diventa campione di Spagna (nel 1997 non lo fu), arriva nel Real reduce da 3 Champions e non vince più nulla, lascia l'Inter dopo le comiche del 5 maggio e i nerazzurri raggiungono quello che per loro è obiettivo leggendario (una semifinale di Champions) dopo 22 anni di astinenza. Non ultimo: il Brasile nel 1994 è campione del mondo e nel 1998 non lo è!

Ronaldo era un danno, in sostanza.

Baggio? Lascia la Juve e questa domina l'Europa, va al Milan e finisce decimo. Dannoso, senza dubbio.

Il singolo ovviamente sposta le cose ma trarre relazioni diretta fra la presenza e il successo è sempre una forzatura, specie se si parla di competizioni lunghe e complesse (sulla singola partita o anche competizione può essere anche e già più sostenibile, ma nessuno paragonerà mai Messi a Pelé in nazionale dai, il solo mondiale del 1958 vale tutta la carriera di Messi con l'albiceleste moltiplicata per 3).

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Non so perché epico abbia aperto questo post, sono freddi numeri che vogliono dire tutto e niente.
La carriera di Pelé in nazionale vale un'infinità di più di quella di Messi in Albiceleste, solo uno scemo penserebbe il contrario.
Allo stesso modo, è innegabile che questa Seleccion dipende quasi esclusivamente dalla Pulga, basta vederla giocare quando c'è Messi e quando invece non c'è. Tutto il resto sono chiacchiere, il fatto di avere poi abbondanza davanti non significa nulla, se poi in difesa e a centrocampo si latita e non c'è un'idea di squadra e di conseguire ognuno va per gli affari suoi.
Già nel mondiale 2010 si è visto quanto NON squadra fosse l'Argentina, nel 2011 peggio ancora, nel 2014 è arrivata in finale sí per una sorta di compattezza difensiva ma senza che ci fosse una vera amalgama e una vera idea di squadra, tanto che se sono arrivati in finale lo si deve agli spunti dei singoli, idem 2015 e 2016.

Ti ricordo che qui non siamo su forumbarzellete.it e neanche su forumcerebrolesi.it

Non prendertela con Seraph, leggendo molti utenti - fra cui tu, Socrate, Lud - viene da pensare il contrario.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Non mi fa quotare il messaggio, però rispondo a Francesco dicendo che il mondiale '70 per me è di maggior valore (potrei farci un topic nei confronti...)

E proprio Pelè è passato alla storia come l'unico a vincere 3 Mondiali, nonostante il suo contributo nel '62 è pari o inferiore a quello di Totti nel 2006.

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