D'accordo, sbagliare è umano e anche i fuoriclasse hanno sbagliato qualche gol, eccetera eccetera e via alla fiera delle banalità.
Però in questo topic vorrei parlare di quei grandi, grandissimi giocatori che non si sono dimostrati dei cecchini infallibili sotto porta e che avrebbero potuto segnare di più. Sì, è un discorso abbastanza leggero e quasi fine a se stesso forse, ma si può provare a parlarne
PS: ovviamente non voglio sentire giocatori mediocri tipo Matri o buoni giocatori ma non fuoriclasse come Vucinic, intendo proprio campioni/fuoriclasse.
Inizio con
Neymar, che quest'anno specialmente ha dimostrato di non essere esattamente un cecchino sottoporta. Molte volte ha sbagliato cercando la giocata più difficile o il colpo ad effetto, altre volte per superficialità e distrazione. Si è confermato comunque imprescindibile per la manovra offensiva, con un gran numero di assist e di "penultimi passaggi spacca-partite".
Potrei proseguire con il
Fenomeno Ronaldo: una forza della natura, un marziano, uomo bionico che unisce forza, velocità e accelerazione, quasi come se fosse un giocatore del futuro, ma non sempre freddissimo sottoporta. Ho recuperato alcune partite delle due Coppe Americhe 1997 e 1999 giocate a livelli magistrali da Ronnie (e soprattutto decise da lui!), eppure macchiate da imprecisioni sottoporta non indifferenti.
Includerei anche
Pippo Inzaghi per smontare il luogo comune del cecchino "un pallone un gol": per me Pippo segnava molto, ma sbagliava anche tanto. Era però sempre pronto, sapeva muoversi e leggere l'azione come pochi altri attaccanti, riuscendo quindi molto spesso a riscattarsi dagli errori.