Il rovesciamento speculare dell'altro topic, ovvero quei giocatori che secondo voi non godono della giusta considerazione sul forum e nella communis opinio.

Anche qui, mi limiterei a nomi di una certa rilevanza: cioè non voglio che mi si parli del terzino del Bologna che per voi è valido, ma di gente comunque importante, che a voi piace particolarmente per tipologia e che secondo voi meriterebbe comunque più considerazione in generale.

Ovviamente entrano in gioco anche questioni di simpatia e di gusto personale.

Inizio con un nome nel mio caso scontato: Juan Roman Riquelme.

Presentato come un giocatore vintage che però nella sostanza non è stato così bravo e importante, e invece secondo me merita di figurare fra i 10 importanti di quest'ultimo ventennio. E non solo per la tecnica pura, di per sé leggendaria, ma anche per come ha giocato. Certamente aveva limiti di adattamento e praticava un calcio un po' antico, certamente ha sbagliato qualcosa fra Barcellona e scelte della carriera. Però ecco parliamo non solo di un giocatore per cui stravedono valanghe di nomi importanti del settore (da Aragones a Iniesta), ma anche di uno che fa il fenomeno con il Boca (contro il Real pure), che con il Villareal si gioca con Dinho la palma di miglior straniero della Liga, che in nazionale fa cose comunque ottime, e che poi torna al Boca a fare ancora il bello e il cattivo tempo. Certo è rimasto a lungo in un calcio di seconda fascia, ma mi pare che la cosa non venga rimarcata per tutti. Riquelme per me non è distante da un Dinho o da giocatori di quella caratura, cioè viene dietro ma viene anche terribilmente sottostimato perché molto poco "europeo". Valutando tutta la carriera, per me vale tranquillamente uno Sneijder.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

A me piace moltissimo Riquelme, fa godere. Però nei primi dieci del ventennio?? Anche perché poi lo paragoni a Snejider che i primi 10 lì vede col binocchio.
Io direi nel mentre come giocatore di oggi Alex Sandro, forse secondo solo a Marcelo, eppure c'è gente che si ostina a metter davanti gli Alaba ed i Felipe Luis. Terzino clamoroso, già al livello circa di Maicon.

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Romario era più forte di testa (di Cristiano Ronaldo) anche se era un nano.....
AHAHAHHAHAHAHAHA

Deco Protagonista con Mou, uno dei principali con Rijkaard, assieme a Dinho se ne andò anche lui nel 2009.
Giocatore incostante, non troppo duraturo, ma dalla classe sublime, nonché testa calda.

Fabregas Dopo l'Arsenal, passato come Enfant Prodige, perde parte della considerazione al Barcellona per poi essere
considerato un discreto mestierante al Chelsea

Pedro 12° uomo di lusso, veramente troppo decisivo, etichetta che gli stava stretta

Bonucci Per me non sfigura contro un mostro sacro come Cannavaro (il quale sfigura con Nesta), si è affermato
alla Juventus come Leader e ottimo regista difensivo.

Lukaku / Icardi Il primo ha un fisico e potenzialità per fare benissimo, il secondo può fare ancor di più come letale finalizzatore.

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Nous sommes Paris

Intendo fra i migliori numeri 10

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Mehmet Scholl e Mario Basler: i due giocatori tedeschi che ho amato di più in assoluto, per me un po' ingiustamente screditati.

Scholl è la storia del Bayern dell'epoca: fantasista di grande classe, tecnicamente molto bravo, continuo, non un fuoriclasse ma un signor giocatore e un vincente, una garanzia.

Mario Basler era ancora più talentuoso ed è stato sfortunato a livello fisico, la Champions spettacolare del 1999 l'ha ripagato fino al '90 delle sfighe precedenti, per me fu il miglior giocatore della competizione con Sheva e Beckham. Da ragazzino al Werder era davvero bravissimo.

Insomma, per me questi due non valgono meno di giocatori tedeschi più rinomati e oggi celebrati.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Pensa che a me Lukaku sembra pure sopravvalutato; il classico giocatore da Premier League: molto potente fisicamente, a proprio agio negli spazi larghi, ma carente in astuzia di movimenti e senso tattico. L'ho visto giocare parecchie volte, ma non mi impressiona particolarmente.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Anche a me piace davvero poco Lukaku, dovrei metterlo nell'altro topic. Icardi l'ho messo.

Aggiungo fra le mie affinità il Pajaso Pablo Aimar.

È diventato presto un giocatore così così, ma fra River e Valencia per me era un campione di statura mondiale. Ricordo un Valencia-Inter in Champions in cui era da sega a 4 mani, trequartista mobile e di grande tecnica.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Ne dico un paio miei, anche se già citati in altri topic.

- Fuser: esterno offensivo con un destro al fulmicotone, avrebbe potuto avere persino una carriera di gran lunga migliore.

- Balbo: cannoniere tanto essenziale quanto letale, curioso che oggi se ne parli poco. Un grande bomber.

- Andrè Cruz: oggi va di moda il "centralecheimpostaallaBonucci"; questo brasiliano dai piedi eccelsi lanciava l'azione con
grande eleganza che altro che il Beckenbauer di Viterbo già 20 anni fa, quando i centrali dovevano pensare soprattutto a dare
mazzate . Talmente tecnico da poter giocare indifferentemente in difesa o in mediana, poi si perse purtroppo col passaggio al Milan.

- Roy Maakay: cannoniere che ebbe la sfiga di essere attivo nell'epoca d'oro dei centravanti, il decennio 2000-2010. In un Bayern che non aveva ancora l'appeal attuale sgollava come un dannato. Sfigatissimo pure nell'aver avuto per compagni di nazionale Van Nistelrooy, Kluivert e Van Hoijddonk (per la serie "poca concorrenza per una maglia"). E, ma vuoi mettere Lewandowski??1!11!!!!1!!!!!1111!!!

- Dino Baggio: centrocampista in grado di fare tutto, possente, combattivo, dotato di castagna da distanza siderale. Uno che se giocasse oggi sarebbe considerato quanto Yaya Tourè.

Mi fermo per il momento.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Dinone anche per me era davvero un grande centrocampista, e non dimentichiamo che senza di lui nel 1994 si andava a casa ancor prima che l'altro Baggio ci portasse giù dell'aereo. Il gol alla Norvegia nel girone è fra i più importanti della storia del calcio italiano, ci sono anche le finali del 1993 e del 1995 a coronare una carriera importante.

Classe e categoria sono decisamente diverse, ok, però solo Andrés secondo me nel post Dino Baggio ha dimostrato (fra i centrocampisti) di avere la stessa capacità di spostare le montagne nei momenti cruciali. Neppure nel caso di Dinone poteva sempre essere un caso, detto che nel complesso non è stato un fuoriclasse (ma un signor giocatore sì, ecco).

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

- Paul Scholes -> pur apprezzando Gerrard e Lampard, credo che lui sia stato il miglior centrocampista (e forse non sono mildfielder) inglese degli ultimi 25 anni;

- Ailton-> grasso e fuori forma come pochi giocatori professionisti , ma anche bomber micidiale con il Werder Brema del primo Duemila;

- Massimo Carrera -> secondo me ha avuto una bella carriera, ha giocato per diversi anni della Juve ed è stato uno dei capitani storici dell'Atalanta. Buone qualità tecniche.