Cardiff, 3 Giugno 2017, ossia un' altra finale persa.
Riflettendo a freddo su quanto accaduto non me la sento di mandare la Juventus alla gogna.
Dopotutto, sia col Barcellona che col Real eravamo chiaramente sfavoriti.
Quel che mi lascia perplesso - e che mi rende furioso - è il fatto che da tre anni a questa parte noi le partite europee che contano le giochiamo per un tempo soltanto.
Col Barcellona non c' eravamo nel primo tempo.
Col Bayern Monaco non c' eravamo nel primo tempo all' andata e non ci fummo nel secondo tempo al ritorno.
Col Real Madrid non ci siamo stati più nel secondo tempo.
Al di là della panchina corta a me sembra evidente che qualcuno dello staff stia commettendo degli errori di preparazione, e quel qualcuno, prima o poi, dovrà essere punito.
Al di là del lato atletico, le ragioni dietro la nostra sconfitta sono le seguenti :
1) Veterani ( Bonucci, Buffon, Chiellini ) e non ( Dybala ) che, sentendo il peso dell' evento, se la sono fatta sotto ;
2) Un centrocampo, il nostro, che è stato ridicolizzato da quello madridista, che ha potuto così acquisire la supremazia territoriale ;
3) Un parcarro costosissimo ed inutile sul quale ci ostiniamo a puntare ( Higuain ).
Queste le considerazioni generali sull' ultima finale.
Ora, passiamo alle considerazioni storiche.
Premesso che da tifoso non ho alcun rimpianto per la finale persa nel 1973 e che, pur rimpiangendola amaramente, comprendo che vi fossero delle ragioni per le quali abbiamo perso quella del 1983 credo che tutto sia cominciato a girar male dalla finale persa col Borussia Dortmund.
Noi eravamo molto più forti e schieravamo una rosa decisamente superiore eppure, un po' per sfortuna, un po' per la manchevolezza di alcuni nostri uomini ( Del Piero e Zidane su tutti ), un po' per eccesso di presunzione ( l' ha dichiarato Pessotto, non io ) perdemmo malamente quella finale.
Da lì, secondo me, si è rotto qualcosa.
Ci sentivamo padroni del mondo e quella sconfitta ci ha riportati sulla Terra.
Ed infatti, nella stagione seguente, perdemmo, giocando male, la finale col Real Madrid ( qui tutto l' attacco fu assente ingiustificato ).
Poi, nel 2003, sembra che sia giunto il momento del riscatto.
Sfortunatamente, Nedved non vi può partecipare e perdiamo, giocando in maniera orrida, un' altra finale.
E' come se dopo la sconfitta del 1997 la Juventus, sentitasi vulnerabile, avesse deciso di non voler rischiare più.
Non di vincere, insomma, ma di non perderle, le finali. Proprio come nella mentalità juventina. Correre, correre, correre e salvare il vantaggio amministrandolo a dovere. Del resto è un qualcosa che ha dichiarato anche Chiellini nel 2016 :
" La storia dice che il Real Madrid può vincere 6-2, il Milan di Ronaldinho poteva farlo 5-2, noi 1-0 o 2-0: la storia di questa società è questa e si parla di decenni. Un concetto che l'allenatore sta inculcando ai nuovi e ai vecchi, perché è sempre bene tenere la retta via. Questo non vuol dire che non bisogna provare a vincere 3-0. Dobbiamo migliorare, però, non siamo il Real Madrid né mai lo saremo. Non abbiamo quelle caratteristiche: loro se prendono il 3-2 poi finisce 6-2. Se lo subiamo noi, viene anche un po' di paura e rischiamo di rovinare una partita: siamo una squadra che se è in vantaggio non deve prendere gol ". Per curiosità mi sono voluto riguardare la formazione che giocò a Manchester nel 2003 e a centrocampo avevamo : Zambrotta, Davids, Tacchinardi e Camoranesi.
Per non parlare del fatto che davanti avevamo un rapace d' area come Trezeguet e Del Piero.
Decisamente non il massimo in fase di costruzione, non trovate ?
E con Capello la stessa formula : Juventus muscolare ma molto speculativa e poco creativa.
E poi mi devo soffermare su Del Piero, l' uomo della Juventus di quegli anni.
Ma siamo proprio sicuri che sia un fuoriclasse ?
Io, per esperienza, so che il fuoriclasse è chi nelle gare più importanti fa il suo trascinando i compagni.
Ebbene, in quante di queste finali perse Del Piero fece il suo ?
Esatto, in NESSUNA !
Magari non fu un fantasma come Dybala ma mi sembra che l' andazzo non fosse tanto differente.
Un' ultima considerazione ( non mia, tra l' altro ).
Pensando alle finali quali sono stati gli attaccanti che hanno fatto meglio ?
Nel 1985 il ( non ) rigore fu assegnato ad un Boniek che, avendo travolto in scatto gli inglesi, fu abbattuto fallosamente.
Nel 1996 decise per noi un' ala rapida e tecnica : Fabrizio Ravanelli.
Nel 2015 il gol della bandiera lo segnò un centravanti rapido e tecnico : Alvaro Morata.
Nel 2016 a spaccare la difesa del Bayern furono Alvaro Morata ( che avrebbe fatto pure doppietta se l' arbitro non fosse stato al soldo dei tedeschi - e quando va detto, va detto ! - ) e un' ala veloce e dotata di una buona tecnica come Cuadrado.
Riuscite a vedere il nesso ?
Attaccanti di movimento dotati di una buona tecnica e che, anziché starsene fermi a fare tanti passaggi, puntavano a testa bassa gli avversari cercando sempre di smarcarsi.
E con chi abbiamo giocato nelle finali perse ?
Nel 1998, frastornati ancora dall' anno precedente, con un Del Piero non in condizione e una prima punta non in condizione come Inzaghi.
Nel 2003 con il non fuoriclasse Del Piero e una prima punta di rapina come Trezeguet.
Nel 2015 con Morata ( bene ) e un attaccante non proprio rapidissimo come Tevez ( non a caso quell' anno faceva tantissimo lavoro di sacrificio per aiutare i compagni ).
Nel 2017 con un trequartista ben marcato ( Dybala ), due ali che non sono ali ( Mandzukic e Dani Alves ) e un pinguino in sovrappeso che viene giustificato per i gol non fatti quando serve col fatto che faceva lavoro di sacrificio e toccava pochi palloni ( toh, ma dove l' ho già sentita questa storia ? ).
Insomma, siamo proprio sicuri che, vedendo anche il modo in cui si muovevano, sia in fase di possesso che di non possesso, gli attaccanti del Real, la Juventus non sbagli a strutturare la propria manovra offensiva dal ... diciamo 1998 ?
E poi, diciamoci la verità, se uno comincia a pensare di avere la jella sarà la volta buona che la jella verrà a perseguitarlo.
Fare le cose nella vita in modo rinunciatario e intimorito ti rende automaticamente poco efficiente nel realizzarle a prescindere dalle tue qualità.
E se uno gioca con convinzione allora gli riusciranno anche le cose più difficili.
Fare le cose con titubanza, invece, ti rende incapace di fare bene anche quelle più semplici.
Non c' è nessuna maledizione su di noi ! Un' ultima nota.
Ma Zidane ce l' ha per caso con noi ?
Nelle finali disputate con la Juve fa pena.
Si trasferisce a Madrid e fa furore.
Con la Nazionale fa furore.
In panchina del Real fa furore.