Per me viene ovviamente dopo Messi, ma è già accostabile a Suarez. Meno cattivo e meno pesante in certi momenti, però O'Ney è più uomo a tutto campo, prende palla decine di volte e crea molto, sbagliando anche molto.
Se però pesiamo anche i famosi momenti caldi, non ho molto da rimproverargli: certo deve migliorare sul piano della continuità, lo scorso anno ha disputato 4-5 mesi da numero uno al mondo e poi per qualche tempo è stato quasi dannoso.
Per me è talento globale, dotato di fantasia e di visione di gioco inferiori a quelli di Leo ovviamente, ma comunque di altissimo profilo.
Certo è molto sudamericano come approccio e magari paga meno l'occhio a chi preferisce un calcio più concreto ed essenziale, e a volte è irritante proprio perché sembra del tutto fuori partita. Rimane che a Barcellona ha saputo imporsi come uomo cruciale, laddove hanno fallito quasi tutti al cospetto di un giocatore inarrivabile come Leo
Per me è già legittimo accostarlo a Dinho, tutto sommato, anche per la nazionale (Neymar leader sin dall'inizio in un Brasile spesso disastroso), ma non anteporlo a Rivelino.
Oggi come oggi, credo che fra i verdeoro "offensivi" abbiano un posto più importante nella storia Pelé, Garrincha, Ronaldo, Zico, Romario, Zizinho, Leonidas Da Silva, Ademir, Julinho, Rivelino e Rivaldo. Forse appunto anche Ronaldinho...
Poi vediamo, a 24 anni Rivaldo era un buon giocatore in rampa di lancio, mentre Ronaldo aveva già dato il meglio e Dinho si apprestava a darlo per un breve, folgorante momento. Servono almeno 2-3 stagioni.
Quest'anno sta facendo molto bene, anche se non benissimo.