Casca ha scritto:
Ciao!
Colgo l'occasione per chiedervi un po' di cose che avrei postato aprendo il mio solito thread sulle "domande agli storici".
L'Inghilterra tra gli anni '20 e '50 era effettivamente più forte delle varie Italia, Uruguay, Argentina ecc..?
Inoltre, io so qualcosina del periodo da Scarone fino a Puskas ma del periodo ancora precedente non so nulla.
Quali erano i giocatori più forti?
A parte la piramide esistevano altri moduli?
Grazie
Ciao Casca,
ti ha già risposto il sempre puntuale Ciccio.
• L'Inghilterra secondo me poteva essere la più forte fino al decennio 1910-1920, ma negli Anni '20 alcune potenze sudamericane, Uruguay su tutti, divennero superiori agli inglesi.
Considera che quando gli stessi osservatori inglesi, venuti alle Olimpiadi del '24 videro gli uruguayani giocare per la prima volta, dissero che quello dell'Uruguay era il vero football e che era 20 anni avanti rispetto al loro. L'Uruguay giocava in 30-40 metri con una squadra corta e passaggi rasoterra e fu una una novità pazzesca per quei tempi: di solito le squadre erano lunghe e di conseguenza più disunite. Andrade era un campionissimo che già faceva le due fasi di difesa&attacco in un'era in cui le divisioni tra i reparti erano nette e il centrocampo di fatto non esisteva. Scarone era già un fuoriclasse capace di dettare il passaggio in profondità e lanciare la palla nello spazio in modo da obbligare il ricevente a correre per recuperare il pallone. E anche questo era innovativo in un calcio dove i giocatori erano abituati a ricevere la palla sul posto.
• Prima degli Anni '20 ti potrei fare diversi nomi di giocatori di spessore internazionale, Schlosser, Piendibene, Hutton, Bloomer, Woodward, Gallacher, Friedenreich, Meredith, Quinn, Crompton, Fuchs, Hardy, Gilbert Smith, Needham, Middelboe...
Forse i più bravi erano Friedenreich, Bloomer e Schlosser. Ma appunto di nomi ce n'erano tanti.
• La Piramide era l'unico modulo in voga prima del Metodo. Si partì dall'1-1-8 con la possibilità di passare la palla solo indietro e non in avanti (regola mutuata dal rugby, secondo cui la palla in avanti con le mani non la puoi passare) e seguendo i cambiamenti della regola del fuorigioco si passò poi al 2-2-6 e quindi alla Piramide di Cambridge da te ricordata.