Logan ha scritto:
Doni di quelli da te citati hai ragione su Riva che avevo dimenticato, anche Totti ci può stare, però gli altri non li vedo sopra con sicurezza.
Nel calcio moderno i palcoscenici maggiori sono Mondiale e Champions League, Ibra ha fatto ridere in entrambi, come dice Ala, Ibra è bravo a vendersi, a creare attorno a se stesso un personaggio per il quale i bimbibomberminkia sbavano vedendolo come il Chuck Norris del calcio, colui che tutto può, una sorta di dio in terra onnipotente. Come detto però la realtà è molto diversa e vede in Ibra devastante coi piccoli, coniglio bagnato coi grandi. Non ha scuse nè attenuanti, in Champions ha giocato in squadre top o quasi fornendo prestazioni imbarazzanti, feci una statistica a riguardo e nei match ad eliminazione diretta vantava una media di un gol ogni quattro partite, ai Mondiali scene mute o mancate qualificazioni.
Stoichkov è protagonista principale del miracolo bulgaro del 1994, al Barcellona ha fatto spesso bene in Europa.
Rummenigge secondo me non lo conosci o non lo hai visionato perchè probabilmente è pure sopra a Riva
Sheva in Europa saliva in cattedra quando il giuoco si faceva duro, nei big match era una sentenza.
Savicevic era il contrario di Ibra: con le piccole passeggiava con le grandi si esaltava.
Raul direi che il suo palmares e i suoi numeri parlino da soli, grande sia quando il Real era più umano sia nei Galacticos quando ebbe l'intelligenza di adattarsi agli altri grandi campioni/figurine.
Lewandowski in Champions umilia Ibra sotto ogni fronte.
Insomma al netto del personaggio e le bimbominkiate Ibra è un campione ma in una selezione del genere non lo prendo neanche in considerazione.