Premessa che non vuole essere un topic di confronto tra Maradona E Messi ma sulla differenza di difficolta' del calcio anni 80 con quello di oggi , ho preso i primi 2 video che mi sono capitati sui dribbling , a differenza di cio che sostengono sbarbatelli non informati come Ludwig e' evidente da questi video quanto fosse piu' difficile negli anni 80 specie per i giocatori offensivi , nel video praticamente ogni dribbling di Maradona vengono dati calci e si cerca di abbatterlo fisicamente , nel video dei dribbling di Messi non c'e mai contatto fisico .
Se ci dobbiamo basare su sti video la differenza di difficolta' e' addirritura imbarazzante.
Come disse Spillo Altobelli ai signori del calcio gli anni 80 sono stati il periodo in assoluto piu' difficile in cui giocare a calcio per giocatori con caratteristiche offensive.

Sto topic farà morti e feriti, già lo so

Personalmente dico che x me la principale differenza tra anni 80 ed oggi è la prevalenza della qualità sulla fisicità e la + equilibrata distribuzione delle forze rispetto al calcio attuale in cui ci sono 4-5 squadre in Europa che economicamente sono nettamente superiori alle altre.

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

ma quale fisicita' se il contatto fisico e' diminuito e domina una squadra di nani atrofizzati come il Barca ?.
Cioe' puoi anche essere iper plaestrato ma alla fine se il contatto fisico e' inferiore non puoi' usare questa dote , ergo nel calcio serve a poco o nulla essere grossi.

Non parlo di quello ma del fatto che prima si prediligeva il giocatore tecnico a quello fisicamente dominante.
Il Barcellona è una splendida eccezione.

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LIBERA LA ROMA!

Su Answer ci sono infiniti bimbiminkia ma a volte si trovano anche utenti calcisticamente intelligenti perche' hanno vissuto gli anni 80 tipo questo Laudrup For Ever :

http://it.answers.yahoo.com/question/in ... 439AAXum6w

Maradona vs Gentile: video del mitico duello ai Mondiali 82 tra il Bipe de Oro ed il nostro difensore?
L'unico difensore che, con le buone e le cattive, riuscì a fermare Maradona ai Campionati del Mondo

Guardate il video focalizzato sul duello ed esprimete il vostro parere...

La partita è ovviamente Argentina-Italia vinta dagli azzurri per 2-1: le immagini del duello Maradona-Gentile

http://www.youtube.com/watch?v=Uk1iRg4Xt…

Grazie a colro che risponderanno


Dettagli aggiuntivi
@ Ste82

Questa è una risposta indiretta in chi crede che il calcio di una volta per i fuoriclasse fosse più semplice. Lo stesso Gentile applicò una marcatura spietata anche contro Zico, ma fermare Zico, a suo dire . In ogni caso quel Brasile era nettamente più forte dell'Argentina che pure era campione del Mondo uscente con un Maradona in più nel motore.

2 anni fa
fabio1zz fabio1zz
Miglior risposta - Scelta dal Richiedente
Bellissimo video, che anche io ho proposto alla visione in una domanda di qualche tempo fa per mostrare cosa fosse la marcatura a uomo. Questa partita e quella tra Italia e Brasile seguente ne sono tra i migliori esempi nella storia del calcio. Il marcatore doveva annullare l' avversario su tutti i piani: fisico, tecnico e psicologico. Doveva impedirgli che i compagni gli servissero la palla, braccarlo, ostacolarlo, "rapirlo" dal gioco...insomma uno "stalking" calcistico ossessivo e implacabile. Noi italiani eravamo i migliori al mondo a farlo e Claudio Gentile era un maestro nella specialità. Diego Maradona allora abbinava ad un controllo di palla straordinario un' agilità fantastica; una volta in possesso del pallone poteva diventare irrefrenabile. Per questo Gentile gli stava incollato ad ogni passo, per "nasconderlo" al passaggio dei compagni. Gli stava con il fiato sul collo, imponendogli però anche una pressione emotiva ed una soggezione dovuta alla maggiore esperienza e "cattiveria". Appena poteva, lo colpiva. Non in modo violento, ma quasi "persecutorio"; per dargli la sensazione di essere in trappola, che non ce l' avrebbe mai fatta a liberarsi di lui. I compagni gli davano una mano, sempre pronti a intervenire non appena Maradona avesse trovato un pò di spazio.
Non riuscì a segnare Maradona; e quella marcatura lo ferì nell' animo, perchè annientò le sue possibilità di dare un contributo alla sua nazionale. Avrebbe trovato poi, negli anni, modo di rifarsi....E pochi giorni dopo, la sua stessa fine fece anche Zico, ben più esperto allora di Maradona, ma allo stesso modo divenuto vittima per 90' di Claudio Gentile, che diventò per quelle partite il "marcatore" più famoso della storia del Mundial.
Un carissimo saluto

2 anni fa

Il mio parere è che Maradona ha surclassato Gentile.. l'unico modo x fermare Maradona è stato quello di falciarlo più volte.. poi per carità non discuto la bravura e la forza di Gentile ma riguardando dopo anni è incredibile come il difensore italiano non sia stato espulso.
Bel duello comunque!

2 anni fa

credo che con i nuovi regolamenti gentile sarebbe stato espulso. per chi non lo sapesse, claudio gentile allora era probabilmente il più forte marcatore del mondo! se l'italia vinse i mondiali dell'82 un grazie certamente lo deve a questo fantastico difensore, che riusci' in pratica ad annullare quello che poi si rivelò il più grande calciatore del secolo.....hai detto niente! ma parliamo di un altro calcio e di altri....campioni. tu sai bene cosa voglio dire! ciao LAUDRUP.

2 anni fa

Be' se la patria si sarebbe giocata oggi il sig gentile sarebbe stato espulso sicuramente avrà fatto una decina di falli

Modificata 2 anni fa

per il 90% delle volte l'ha fermato con i falli; mi sa che era l'unico modo

2 anni fa

secondo me a livello fisico la differenza non e' cosi grande come si vuol far passare e comunque c'e meno contatto , un Caniggia era 10 volte piu' veloce di un Kaka' ma secondo certi personaggini del forum Kaka' in virtu' della sua falcata dominerebbe come un mostro negli anni 80 , la differenza maggiore e' il maggior schematismo , si cerca il gol attraverso schemi studiati a tavolino mentre prima ci si affidava di piu' al genio e al talento dei singoli per sfondare , questo ha creato giocatori schematici nel calcio di oggi ma che ciccano il pallone davanti alla porta (come in un Italia Slovacchia ) e privi di fantasia perche' imparano fin da piccoli a giocare sugli schemi , il calcio oggi produce i Pepe e non i Baggio , anche Cristiano Ronaldo che e' un fuoriclasse assoluto e' un giocatore piuttosto privo di quel genio dei Vari Zico Platini Maradona Baggio , non vedo in lui la capacita' di fare tutto , Ho visto Partite di Maradona e Platini giocate da play bassi davanti alla difesa alla Pirlo e dominavano anche li , senza contare la loro genialita' sconfinata.

a voi.

Secondo me nel calcio di una volta, in questi caso anni '80, la fase difensiva era nettamente più efficace di adesso. C'era un regolamento più permissivo, molti praticavano la marcatura a uomo, c' erano tattiche prettamente difensive molto diffuse (es. il libero, terzini bloccati...), la qualità media dei difensori era più elevata rispetto a oggi, il portiere poteva prenderla con le mani agevolando di molto i disimpegni e le perdite di tempo. Molte squadre inoltre, soprattutto in trasferta, si chiudevano completamente puntando prima a non prenderle, complice anche il sistema di punteggio diverso che favoriva i pareggi. Insomma, secondo me il lavoro dell' attaccante era molto più duro.
Oggi invece la fase offensiva è più facile, più facile dribblare e segnare (il che non vuol dire che oggi le medie goal siano enormemente più alte, ma la differenza c'è), per me gente che oggi segna più di 100 reti in serie A una volta non ne avrebbe fatte neanche la metà. Inoltre oggi c'è una preparazione fisco-atletica migliore, il che fa si che si corra di più, il che non vuol dire che si corra più velocemente o che ci sia più intensità, ma solo che si copra mediamente più distanza, e si tende a preferire la fisicità alla tecnica, all' estro (e la povertà tecnica della serie A attuale ne è la prova). Sono cambiati molto tattiche e schemi, è difficle trovare oggi squadre prettamente difensiviste (soprattutto all' estero), e chi punta prima a difendersi viene bollato come catenacciaro/anticalcio. E' cambiata anche la mentalità (ma qui la colpa è anche di leggi assurde), una volta gli stadi erano delle bolge, sempre pieni e colmi di tifosi urlanti e insultanti, giocare in trasferta in quasi tutti i casi era un incubo, strappare un pareggio era già un ottimo risultato, oggi ci sono squadre che è già tanto se hanno una media di 5mila tifosi a partita.

Secondo me il discorso "un calciatore anni '80 oggi" o "un calciatore di oggi negli anni '80" ha poco senso detto così, bisognerebbe fare un discorso più articolato del tipo "un calciatore anni '80 con la preparazione, i metodi di allenamento, la medicina e l' alimentazione attuali nel calcio moderno". Per me gente come Messi o Ronaldo segnerebbe di meno ma farebbe la differenza ugualmente, mentre campioni del passato oggi sicuramente avrebbero statistiche molto più alte e forse sarebbero anche ingigantiti.

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Antonio Conte è il nostro capitano

2fisso vive, chi dimentica è complice.

complimenti Marcus , concordo con la tua analisi.

teniamo conto pure di un'altra cosa: negli anni '80 non c'erano miliardi di telecamere pronte a inquadrare ogni volta che un giocatore si leva una caccola.
I mastini di allora, quindi, molto più rozzi, avevano gioco facile a pestare a più non posso e a dedicarsi ad atti intimidatori di ogni tipo
Per gli attaccanti tecnici dunque la vita era molto più difficile.. e non credo che molte fighette che nel calcio attuale sono ben quotate avrebbero inciso altrettanto allora.