Articolo originale della stampa scritto dal grande giornalista torinese Bruno Bernardi...notare il voto a Maradona di Bernardi per la prestazione offerta in coppa campioni contro i campioni D'Ungheria. il voto in pagella per Diego fu 10.
Articolo originale della Stampa, notare il voto , un fenomeno lo e' sempre..grazie Diego
Maradona fa due miracoli e il Napoli vola
Maradona fa due miracoli e il Napoli vola Nel primo turno di Coppa Campioni, Diego trasforma gli azzurri e travolge gli ungheresi dell'Ujpest Maradona fa due miracoli e il Napoli vola Di Baroni il gol d'apertura NAPOLI DAL NOSTRO INVIATO Un miracolo dopo l'altro. Prima San Gennaro fa sciogliere il sangue nell'ampolla della Cattedrale, poi San Diego lascia negli spogliatoi il suo mal di schiena, trasforma il Napoli e, con due eurogol da cineteca mette al sicuro la qualificazione superando di un centro Attila Sallustro, mitico bomber degli Anni 30 e cannoniere assoluto partenopeo, a quota 108. Anche se era stato Baroni a sbloccare il risultato con una rasoiata a fil di palo su calibrata punizione di Alemao al 35', Dieguito aveva messo il suo magico sinistro in tutte le azioni più importanti. La squadra di Bigon ha ancora uomini alla ricerca della forma, e aspetta il miglior Careca, ma la presenza del fuoriclasse argentino è stata una scossa psicologica dopo il trauma causato dalla sconfitta con il Cagliari. Perfino i 336 tifosi dell'Ujpest Dozsa, venuti a Napoli su cinque pullman, dopo un viaggio di 26 ore per percorrere 2.600 chilometri, sono ammiratori di Maradona: reggevano striscioni con su scritto «Diego, l'Ujpest ti aspetta a Budapest con affetto». Trascinato dal pubblico (50 mila spettatori) il Napoli ha tardato un po' a carburare, ha corso un rischio su punizione di Fitos che ha accarezzato il palo (7'), ma poi ha preso le redini del gioco ed ha costruito numerose palle-gol. A11'8 Maradona, sfuggito alla guardia dell'esperto Huszarik, ha scodellato un bel pallone per Silenzi che ha sparato di una spanna a lato. Il tridente non incideva, un po' perchè a Careca manca il guizzo vincente, un po' perchè lo stesso Silenzi doveva sacrificarsi, di tanto in tanto, a sostengo del centrocampo. Buono il rendimento di Alemao, deciso a riscattare la follia della domenica precedente (gli è costata due giornate di squalifica ma spera in una riduzione se il reclamo della società verrà accolto), di Crippa, Rizzardi e della difesa. Baroni si sganciava spesso e già al 17' provava il sinistro, lambendo il montante. Sfortunato anche Francini il cui colpo di testa, su assist di Maradona, veniva alzato in corner dal bravo Brockhauser, portiere della Nazionale magiara. Un gol di Silenzi, ancora servito da Maradona, veniva giustamente annullato per fuori gioco (27'). Buono, invece, quello di Baroni che gettava le basi del successo. Il bis di Maradona (43') mandava in delirio la folla. Da Crippa a Careca. Il brasilia¬ no alzava verso Diego che stoppava di petto e poi di sinistro, in sforbiciata, indirizzava il pallone a carambolare sul palo prima di finire in rete. Era il primo gol dell'argentino in Coppa dei Campioni. Il primo tempo si chiudeva con un'incornata di Silenzi, su passaggio di Maradona, sul fondo. Se il Napoli avesse trasformato tutte le occasioni, sarebbe stata un'autentica goleada. Anche nella ripresa, gli azzurri insistevano. L'Ujpest opponeva resistenza e Varga, per un brutto fallo su Crippa, veniva ammonito. Kovacs, per evitare al¬ tri guai, toglieva il suo nervoso giocatore, inserendo Balasz (53'). Il monologo del Napoli continuava e Careca, davanti alla porta spalancata, alzava troppo la mira fallendo il possi bile 3-0. Poi ci pensava Brockhauser, con parate su Silenzi (tre), e su Carecaa negare altri gol al Napoli. Quindi toccava all'arbitro Goethals, figlio dell'ex et del Belgio, a negare due rigori al Napoli, prima per un mani di Slezak poi per un fallo di Kecskes su Maradona in piena area. Ma Diego compiva un'altra stregoneria al 77'. Su un tiro- cross di Careca, non trattenuto da Brockhauser, Maradona gli carpiva il pallone e poi, da terra, si allungava e con la punta del sinistro beffava l'estei sfatto portiere. La prima storica doppietta in Coppa dei Campioni che renderà il ritorno a Budapest del 3 ottobre, una formalità, una gita turistica. E pensare che era fermo da nove giorni e che, nell'allenamento farsa della vigilia, non sembrava neppure in grado di correre. Nessun al mondo può permettersi certi lussi. Solo Maradona.
Bruno Bernardi NAPOLI JH& UJPEST G.GALLI 7 ^0 BROCKHAUSER 6 RIZZARDI 6 G. SZABO 6 FRANCINI 6,5 KOSA 5,5 CRIPPA 6 SZLEZAK 5,5 ALEMAO 6,5 KECSKES 5 BARONI 7 VARGA 5 (77' VENTURIN) sv (53'BALASZ) 6 CORRADINI 6,5 MIOVECZ 5 DE NAPOLI 6 FITOS 6 CARECA 6 HUSZARIK 5 MARADONA 10 ESZENYI 6 SILENZI 6,5 BACSI 5 (77'MAURO) sv (64'OROSZKI) sv AILBIGON 7 AILKOVACS 5,5 0 Arbitro: GOETHALS (Belgio) 5 Reti: 35' Baroni, 43' e 76' Maradona Ammoniti: 49' Varga Spettatori: paganti oltre 50 mila, incasso superiore ai 2 miliardi di lire. Un gol acrobatico. E' la prima delle due reti messe a segno da Maradona che ha trascinato il Napoli alla vittoria
_________________ GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".
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