la marcatura ad uomo induce duelli uno contro uno piu' della zona , e' dato dalla tattica , quando al passare la palla e' perche' i giocatori di oggi non hanno talento ma solo schematismi dati dall'allenatore.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

ancora con sta fandonia ? chi va in difficolta' con il pressing sono i mediocri , non certo i grandissimi talenti .
I ritmi non sono poi cosi piu' alti ma sopratutto i difensori non possono intervenire quindi hanno poco da correre , quando si trovano davanti uno che ha classe e tecnica non potendo intervenire fisicamente sull'uomo come un tempo possono correre quanto vogliono ma quello la palla non gliela fa vedere.
ma davvero pensate che un Platini oggi andrebbe in difficolta' per i ritmi ( che solo voi erroneamente presupponete superiori ? e comunque ci sono le partite da visionare perv vedere che non e' affatto vero che oggi i ritmi sono superiori e sopratutto prima i difensori entravano in contatto organico sull'avversario , oggi appena lo toccano e' fallo )?.
Oggi e' piu' facile giocare , indiscutibilmente lo e' fuori discussione per i giocatori offensivi.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

Bravo Epico, comunque se ne sono accorti tutti di questo , giusto le formiche non potrebbero saperlo, chi nega cio' e' in malafede
La cosa bella e che pur avvantaggiati fanno meno...

prima ogni squadra aveva almeno un uomo ( quando andava male e si era ai minimi ) che sapeva saltare l'avversario diretto creando la superiorita' numerica , da quanto gli allenatori hanno cominciato a voler fare gli epigoni di Sacchi e mettere al centro di tutto i loro schemi hanno ritenuto erroneamente che era inutile avere il giocatore che ti saltava l'uomo e ti metteva in supriorita' numerica , pensavano di risolvere con i loro schemi , errore madornale perche' nel footbal di oggi un giocatore che ti salta l'avversario e ti mette in superiorita' numerica sarebbe manna dal cielo in un calcio schematico in cui se riesce ad avere la sueperiorita' numerica fai salatare il banco agli schemi dei cialtroni allenatori mandandogli a a quarantotto i loro sporchi piani tattici.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

il dribbling dipende molto dalla struttura fisica del giocatore.


I giocatori bassi sono avvantaggiati, perché hanno le gambe corte e il baricentro basso, hanno anche maggiore agilità.

Uno alto ha diversi svantaggi.
Penso che dopo il metro e 80 è difficile trovare grandi giocatori abili nel dribbling.

Zidane andava molto di fantasia e di tecnica, Cr7 tanti giochetti, Kakà un eccezione con grande potenza nelle gambe e grande equilibrio, anche perché rispetto a gente di statura simile ha un baricentro più basso.

Oggi c'è Draxler che è alto 1.87, che è molto agile e coordinato.

Il dribbling dipende anche molto dall' intelligenza motoria.

Messi ha entrambe, sia il fisico sia l'intelligenza motoria, è un cyborg costruiti in laboratorio, è come se avessero preso l'intelligenza motoria di Ronaldo e l'avessero messa sul corpo di Maradona. E nato cosi un giocatore devastante sia nel lungo che nello stretto con un agilità e una potenza nelle gambe mai viste.

Lessi un articolo in Pdf anni fa su internet(che non trovo più) in cui si spiegava attraverso la fisica del perché il giocatore basso dribbla meglio di quello alto.
Alla fine dell'articolo si diceva che uno alto per migliorare il dribbling non solo deve allenarsi sulle basi tecniche, ma deve fare esercizi sull'equilibrio, potenziamento dei glutei e esercizi con i pesi alle gambe, che se non sbaglio sono gli stessi allenamenti che ha seguito CR7 da ragazzino.

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"Una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica è di essere governato da esseri inferiori"
[Platone]

Perché Il calo tecnico del calcio favoreggia la difesa di squadra, a parità di condizione atletica. Perché la condizione di forma è fondamentale in fase di non possesso. La superiorità tecnica ti da un vantaggio minore rispetto a quello che ti dà la superiorità di condizione atletica.

E poi devi anche considerare l'interpretazione dei singoli giocatori in campo. Un dribbling può essere inutile e dannoso per la squadra. E in tal caso è sbagliato, non è colpa della difesa che invece fa bene perché ottiene il risultato. Non sempre contrastare un dribbling è favorevole. Semplicemente cambiando i tempi cambia l'interpretazione dei giocatori in campo. un giocatore tecnico è più portato ad essere solista.

Comunque sia non si vedrà più uno così talentuoso nel dribbling. Fantasia, potenza, imprevedibilità. Assolutamente sublime. Questo video riesce a riassumere cosa è stato il fenomeno per chi non l'ha vissuto.

https://youtu.be/pP_LDgBPOUk

Ieri sera Eden Hazard ci ha fornito un grande saggio su cosa sia il dribbling

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