Il Marziano tra i pali: GIGI BUFFON
<<Gianluigi Buffon è nato a Carrara il 28 gennaio del 1978, ed è il portiere della Juventus e della Nazionale. E’ un figlio d’arte, avendo il padre e la madre campioni di lancio del disco, e le due sorelle maggiori ad alti livelli sportivi nella pallavolo.
Quando è piccolo, Gianluigi deve vivere per lungo tempo a Latisana, in Friuli, dai suoi zii paterni, perché i suoi genitori lavorano e non possono permettersi una baby-sitter; ed è proprio lì che conosce il mondo del calcio, collezionando gli album delle figurine Panini. La prima squadra per cui tifa “ufficialmente” è il Genoa, proprio condizionato dallo zio, grandissimo tifoso dei rossoblù. Buffon inizia a giocare a calcio a sei anni, proprio quando si trasferisce con la sua famiglia a Marina di Carrara, e proprio quando inizia ad andare a scuola. Inizia a giocare nel Canaletto, squadra di La Spezia allenata dal padre Adriano, come centrocampista offensivo. Proprio lui, quello che oggi è il miglior portiere del mondo, inizia da centrocampista! Poi arriva il momento di cambiare squadra: Gigi non ci pensa due volte, e sceglie la Perticata, formazione dilettantistica carrarese.
Ed ecco il 1990. L’anno in cui Buffon decide di fare la scelta che cambia per sempre la sua vita: il padre, vedendolo giocare senza eccessiva grinta, gli propone di diventare portiere. Gigi su due piedi è indeciso, poi, grazie all’ammirazione per il portiere camerunense N’Kono, decide di seguire i suggerimenti del padre e di cambiare ruolo. Ma la Perticata non è molto d’accordo: la società lo vuole solo come centrocampista, per cui il giovane portiere decide di cambiare aria, andando in un’altra società dilettantistica, il Bonascola. Lì vince il suo primo torneo effettivo, il torneo Maestrelli, battendo il Torino in finale per 1-0, e destando con una prestazione magnifica l’interesse di alcune società importanti. Siamo nel 1991, e Buffon, ormai tredicenne, pur essendo stato vicino al Milan, decide di andare al Parma.
Dopo alcune partite con le giovanili del Parma, nel 1993 viene addirittura convocato nella Nazionale Under 15, che anche grazie alle sue parate riesce ad arrivare in finale di coppa contro la Polonia, pur poi perdendola. Ed esce dall’anonimato, venendo lodato anche da famose testate, come la “Gazzetta dello Sport”.
Poi, a diciassette anni, il sogno che si realizza: il portiere titolare e quello di riserva del Parma si infortunano, proprio in occasione di una partita con il Milan. E’ lui ad andare in porta quel giorno, il 19 novembre 1995, a sostituirli. Egregia partita, con quattro o cinque interventi provvidenziali come ciliegina sulla torta. Gioca altre sei partite, ma poi è costretto a tornare nella “Primavera” per il ritorno nel Parma del titolare Luca Bucci. Nell’ autunno del 1996 un altro infortunio è d’aiuto a Gigi: il portiere titolare della Nazionale, Angelo Peruzzi, si fa male e non potrà giocare per lungo tempo e Buffon viene convocato come secondo di Gianluca Pagliuca. Durante la partita Russia - Italia, valida per l’entrata nel Mondiale del 1998 , anche Pagliuca si fa male per uno scontro con un giocatore avversario... Buffon può giocare in Nazionale! La partita termina 1-1, ma l’esordio del portiere è stato ottimo. Buffon è ormai un gran portiere, apprezzato in tutto il mondo come giovane promessa, e riceve un sacco di offerte da squadre come Roma e Barcellona. Ma per un motivo o per l’altro lui non le accetta. E' il 2001. Arriva l’offerta della Juventus: la società torinese, per mezzo del direttore sportivo Luciano Moggi, fa pervenire al Parma un’offerta molto onerosa, una delle più onerose della storia del club bianconero, che ci tiene troppo a questo portiere. Buffon ancora una volta vede avverarsi i suoi sogni, ed è così che incomincia, per mezzo di pregevoli prestazioni, la sua scalata verso la popolarità. Riesce a conquistarsi l’appellativo, ancora mai smentito, di miglior portiere del mondo. Tra tutti i momenti più importanti della sua carriera, il più bello in maglia bianconera è la vittoria del primo scudetto, mentre quello in maglia azzurra resta il trionfo mondiale di Germania 2006, come ha più volte dichiarato. ..>>
Chiedete a Parma, anzi a BUCCI: Buffon a 16 anni era gia un fenomeno per quell'età.
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_________________ \"A me non interessa sentirmi intelligente ascoltando dei cretini che parlano…preferisco sentirmi cretino ascoltando una persona eccelsa\"
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