Il Barcellona invece in difesa era impostato con la classica W formata dai tre difensori e dai due mediani (il colosso Garay era quello che si sganciava più spesso in avanti), in avanti invece molte erano le varianti perché Kubala era un'ala destra solo nominale, lo stesso discorso si può fare per Kocsis, mezzala destra sulla carta ma in realtà seconda punta, più classici invece i ruoli di Evaristo, Czibor e Suarez. Dal punto di vista del collettivo il Barcellona giocava con una linea difensiva più bassa e reparti più lunghi, anche se i blaugrana impostavano spesso l'azione dalle retrovie, in fase offensiva invece prevalevano le giocate individuali unite ad i fraseggi stretti.

Bene, ciccio. Passiamo avanti con:

Brasile 1962;
Jugoslavia 1962;
Germania Ovest 1962;
Tottenham 1961-62;
Inghilterra 1962;
Santos 1962-63;
Botafogo 1961;
URSS 1962;
Milan 1962-63;

Gradirei una rivisitazione accorta di quelle in grassetto.
PS sul Barcellona 1961 non sono d'accordo col ruolo di Garay, non gioca di spola. Metterei più Suarez come giocatore di spola o box to box.

Brasile 1962:


----------------------------------------------------------------------Gilmar (portiere)


Djalma Santos (terzino dx fluidificante)-------------Mauro (centrale dx)--------------Zozimo(centrale sx)---------------------Nilton Santos(terzino sx fluidificante)


-----------------------------------------------------------------------Didi (regista)

----------------------------------------Zito (bo to box)

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Zagallo (box to box)


Garrincha (ala dx)-----------------------------------------------Vavà (centravanti)----------------------Amarildo (seconda punta)

Lo schema del Brasile del 1962 assomigliava maggiormente ad un 4-3-3 perché Zagallo giocava quasi stabilmente a centrocampo affondando pochissime volte sulla fascia sinistra, Zito e la finta ala sinistra formavano così una coppia di cursori che proteggevano i due anziani terzini Djalma e Nilton Santos e il vecchio regista Didì il quale, rispetto al 1958, giocava molto meno a tutto campo.

Jugoslavia 1962:


------------------------------------------------------------Soskic (portiere)


Durkovic (terzino dx fluidificante)-----------------------Markovic (stopper)-------------------Svinjarevic (terzino sx fluidificante)


---------------------------------------------------------------------------------------Popovic (mediano/regista difensivo)


----------------------------------------Radakovic (box to box)

----------------------------------------------------------------------------------------Sekularac (regista)


-----------------------------------------Galic (seconda punta)

Kovacevic (ala dx)-----------------------------------------------Jerkovic (centravanti)---------------------------Skoblar(ala sx/tornante)

Lo schema della Jugoslavia del 1962 era abbastanza simile a quello del Benfica di Guttmann con un libero davanti la difesa (Popovic) a proteggere la classica linea a tre sistemista. A centrocampo agivano sempre il tuttofare Radakovic e Sekularac che ai mondiali cileni giocava da autentico regista a tutto campo, in attacco le due punte Galic e Jerkovic erano sostenute da due ali classiche che però (spesso la mancina) tornavano spesso a dar manforte in difesa. Dal punto di vista del gioco collettivo, rispetto alla formazione vicecampione d'Europa del 1960, questa Jugoslavia preferiva un maggior fraseggio palla a terra, anche nella propria metà campo.

Una specie di Modric odierno?

Si esatto così almeno l'ho visto io

Devo visionarlo. Nel 1960 sembra più un trequartista, però.

Germania 1962:

-----------------------------------------------------Fahrian (portiere)


---------------------------------------------------Erhardt (libero)


Nowak (terzino dx marcatore)--------------------Schulz (stopper)---------------------------------Schnellinger (terzino sx marcatore)


----------------------------------------------Szymaniak (mediano sx)


Sturm (ala tornante)------------------------------------------------------Schafer (regista)


-------------------------------------------------------Haller (trequartista)


-----------------------------------Seeler (centravanti)--------------------------------------Brulls (seconda punta)