LE PAGELLE DELL'AUSTRALIAN OPEN:

Jannik Sinner, 10 e lode

Dite che siamo di parte? Assolutamente no. Il nostro numero 1 ha fatto percorso netto fino alla semifinale, dove ha ceduto un set a Novak Djokovic, un signore che che di Slam ne ha vinti 24 e non perdeva all'Australian Open dal 2018, semifinale con il sudcoreano Chung.

Daniil Medvedev, 9

L'onore delle armi per il rivale nella finale contro Sinner, la terza consecutiva per il giocatore russo. Arrivava da un percorso inverso rispetto a quello del nostro campione: sette ore in campo in più rispetto a Jannik. Nonostante tutto ha adattato ancora una volta il suo gioco per mandare in tilt il rivale e per due set ci è riuscito. Promosso col massimo dei voti

Sascha Zverev, 8

Il tedesco due anno fa stava per battere Rafa Nadal nella semifinale del Roland Garros. Peccato che durante il match si è quasi rotto una caviglia, ha dovuto ripartire da zero dopo essere arrivato al numero 2 del mondo. La semifinale Slam a Melbourne è un segnale forte che il 2024 avrà un protagonista in più pronto a sparigliare le carte. E occhio a Parigi, con e senza cerchi.

Novak Djokovic, 7

Difficile dare voti bassi a uno che a Melbourne ha trionfato 10 volte, ma il suo torneo è stato tormentato fin dall'inizio tra problemi al polso destro e acciacchi vari. I suoi continui proclami sulla nuova generazione, che dovrà inchinarsi fino che a giocare ci sarà ancora lui, sanno un po' di nonno brontolone al pranzo della domenica. Contro Sinner ha perso per la terza volta su quattro partite. Mai darlo per finito, ma stavolta i giovani hanno avuto ragione.

Carlos Alcaraz, 6

Continua il momento "no" di Carlos Alcaraz, che senza il suo Juan Carlos Ferrero a telecomandarlo è sembrato a tratti perso. Il numero 2 al mondo, che ha già due Slam in bacheca, fa fatica a ritrovare il ritmo e va in difficoltà quando dall'altra parte trova qualcuno che riesce a far fronte alle sue tattiche. Un normale momento di defaillance o bisogna preoccuparsi?

Stefanos Tsitsipas, 5

Ancora desaparecido, Tsitsipas è a un passo dall'uscita dalla top 10 ma i protagonista da più di un anno. Ormai anche la storia con la Badosa non fa più notizia. Serve tornare a giocare a tennis e vincere tornei. Il ruolo della comparsa non fa per lui.

Ben Shelton, 5

Dopo un anno di esperienza piena sul circuito e la semifinale allo Us Open, eravamo tutti in attesa di rivederlo attaccare il telefono in faccia a Djokovic dopo le scaramucce pre torneo. Si è fermato contro Mannarino che da Nole è stato preso a pallate. E noi che volevamo lo spettacolo...

scusate se ha me ha comunque emozionato

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MOU IL GRANDE

addirittura il "re del tennis"... non vi pare un tantinello esagerato per uno che ha appena vinto il suo primo slam ed è solo 4° nel ranking atp??

boh, io questo andazzo nell'esaltazione esagerata per gli atleti nostrani (anche quando magari non ottengono risultati particolarmente importanti) che va avanti gia da un bel po di tempo mi ricorda sempre piu i proclami mediatici dell'istituto luce dei tempi d'oro che abbinati al governo nazionalista attuale non mi sta piacendo per nulla, ma proprio per nulla...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Vabbè classico pompare i propri talenti che ho sempre criticato. Che poi fosse che li pompi sempre sarebbe pure accettabile, ma vedrai le critiche che pioveranno appena Sinner avrà un minimo di calo
Ieri ho visto un servizio di Dazn che è andato a fare il focus su quello che faceva Yldiz in panchina durante Juve-Empoli dimostrando che con i suoi atteggiamenti è un campione dal talento cristallino che è già all'apice della catena alimentare perché ha salutato un tifoso e ha detto a Vlahovic che è un #@*§

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Il Televideo, che strumento vintage
Leggo inoltre che era dal Basso Medioevo che un italiano non vinceva uno Slam

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Vabbè, se vi sembra strano che Sinner venga pompato... 1) Non avete idea dell'importanza della vittoria 2) Non avete idea dei meccanismi del giornalismo

L'Italia è un Paese, nonostante tutto, con una grande tradizione/passione per il tennis. Al posto di tutti i campi da calcetto (e ora padel) dove giocate, un tempo c'erano campi da tennis. Eppure non ha raccolto una sega o quasi.

certo, ma qui non si sta parlando di un canale sportivo tematico a pagamento come dazn che tutto sommato ci sta pure a pompare un suo "prodotto" ma della rete nazionale pubblica che in tutto e per tutto è voce rappresentativa dell'attuale governo, per questo certo trionfalismi forzatissimi non li ritengo ne realistici ne tantomeno giustificati...

tra l'altro il passaggio in cui dice che "la meloni ha applaudito la sua impresa degna di un vero campione!!" riporta alla memoria la stessa identica tipologia di esaltazione ultranazionalistica di un centinaio di anni fa e, come dicevo prima, non mi piace proprio per niente...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Massima stima per Sinner che ha rifiutato il plateale invito di Amadeus. Vada per Mattarella, vada pure per la Meloni, ma esibirsi come un buffone da avanspettacolo se lo può tranquillamente risparmiare. Giustamente, ognuno deve fare il suo mestiere.
Anche da questo si giudica un campione.

Ma guarda se devo dirti la verità ho apprezzato i Tweet della Meloni e di Tajani che si sono limitati a fare i complimenti a Sinner, quello che non si smentisce mai e deve fare sempre il buffone è Salvini che naturalmente ha tirato fuori l'onore patriottico e #@*§ del genere che penso Sinner in primis ci si lavi il sottopalla

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Berrettini: "Sto bene, voglio sentirmi di nuovo un giocatore. Io e Melissa non stiamo più insieme"

L'azzurro ha parlato da Montecarlo facendo il punto sul presente e sugli obiettivi futuri: "Niente Indian Wells, punto a Phoenix e Miami"

Il recupero, il rientro in campo, la relazione con Melissa Satta. Matteo Berrettini parla a 360° davanti ai giornalisti per la prima volta dopo l’infortunio agli Us Open: l’obiettivo di tornare a competere è ormai vicino. Ma non sarà a Indian Wells: “L’idea è tornare a Phoenix e Miami, non giocare Indian Wells: non saranno una o due settimane in più che cambieranno la programmazione. Voglio tornare una volta che sono pronto”. Inevitabile una domanda su Melissa e sulle voci di separazione, confermate da Berrettini: “Non stiamo più insieme, posso dire che abbiamo avuto un rapporto bellissimo e intenso, c’è grande stima l’uno per l’altro. Non andrò oltre a questo. Non è successo nulla di particolare, la ringrazio per quest’anno vissuto insieme molto intensamente”.

https://www.gazzetta.it/Tennis/ATP/20-0 ... ieme.shtml

vuoi vedere che adesso torna a giocare seriamente a tennis??

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco