Ad una prima occhiata mi era sembrato un Giro molto duro: la tappa del Lago Serrù, quella (pur breve) di Courmayeur, quella con Gavia-Mortirolo, quella di sabato + il mini Lombardia di 230km. Diciamo che come tendenza vuole Giro e Tour ormai optano per salite dure e arrivo in salita pedalabile/da spingere (come appunto tappa di Courmayeur e quella con il Mortirolo), ma forse si, alla prova dei fatti è risultato meno duro di quanto potesse sembrare. Comunque se è vero che la prima settimana non ha presentato grandi salite è anche vero che hanno puntato a due crono-scalate e soprattutto ciò che ha inciso è stata il freddo e la pioggia (i corridori quest'anno ne hanno presa tanta, ma tanta). Però il problema è che ormai in salita si fa fatica a fare distacchi, perchè come dicevano i vecchi saggi "a rendere dura la corsa sono i corridori". E quando sono tutti lì senza differneze anche salite come Ceresole, San Carlo, Montoso e Mortirolo sembrano normali se vanno via tutti insieme.

Secondo me devono smettere di fare tappe con GPM impegnativi, senza però l'arrivo in salita.

Seconda vittoria di tappa per Bilbao. Carapaz vince il Giro.

Lopez che schiaffeggia il #@*§ che lo ha buttato a terra è stato uno spettacolo

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Confermo la mia impressione sulla pochezza complessiva del percorso che ha inibito molti dei protagonisti.

Carapaz vincitore meritevole (le mie previsioni si erano dimostrate fallate), mentre ho azzeccato le considerazioni su Nibali che nella combo salita-crono è stato forse il migliore, pur non essendo al top assoluto in nessuna delle specialità, se lui e Roglic non si fossero controllati troppo nelle due tappe di fine settimana scorsa, forse l'esito finale sarebbe stato differente, pur non levando niente al giovane ecuadoriano.

Yates bocciato, Lopez rimandato, mentre Roglic come pensavo, era arrivato troppo in forma all'inizio e la sua forma è andata in calando, alla fine della fiera in salita è sempre stato sulla difensiva e spesso staccato dai migliori.

Da dimenticare il servizio offerto dalla Rai, con una telecronaca troppo sbilanciata verso gli italiani (quasi da Istituto Luce), una terza voce irritante ed inutile ed un commento tecnico che pur intelligente ed attento alle dinamiche ed agli sviluppi futuri della corsa si è mostrato decisamente carente nella esposizione di quei concetti in un italiano corretto.

Dulcis in fundo un presentatore del Processo alla Tappa decisamente fuori luogo e, per sua ammissione, totalmente digiuno di ciclismo.

Si spera che, l'anno prossimo, sotto questo punto di vista la musica sarà diversa.

Bah eppure è strano sto giro, in pratica Carapaz ha guadagnato 3 minuti in due giorni senza che gli altri replicassero ai suoi attacchi, boh, l'ha perso un po' Nibali sto Giro a mio parere.
Lo scorso anno una roba simile con Froome, il suo attacco venne troppo sottovalutato.

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Classifica finale : 1) Carapaz 2) Nibali 3) Roglic

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