JC ha scritto:
per quanto riguarda aru non mi sento di criticarlo troppo , le giustificazioni ci sono , alla fine è "giovane" , doveva fare il giro , era senza squadra ecc
l'unica cosa che mi preoccupa è che pure l'anno scorso crollò nel finale , spero possa superare sta cosa col tempo , anche perchè di tempo ne ha
sulla classifica generale "purtroppo" se a froome non va qualcosa storto c'è poco da fare , non è che sia devastante ma è il più completo e ha la squadra migliore , sarebbero gli altri a doversi inventare qualcosa ma uran già sarà felicissimo del podio e bardet dovrebbe batterlo in salita , ma non ci riuscirà mai , non è proprio un vero uomo da grandi giri
ci sarebbero voluti il miglior quintana( lo sconfitto dell'anno , voleva fare la doppietta... , ci sta perdere al tour perchè se fai il giro va cosi , ma poi ha perso anche il giro ) e questo presunto porte finalmente all'altezza
comunque l'era di froome non sembra aver ancora tantissimo da dare , un avversario davvero forte(magari anche quelli citati) potrebbe batterlo , ma in questo ciclismo cosi equilibrato ( a proposito sarà meno divertente ma mi fa ben sperare in altro senso , ormai da qualche anno va cosi , attacchi a ripetizione non esistono più , al massimo qualche azione da lontano , altrimenti non si fanno grandi distacchi) bisogna tenergli testa pure a crono o comunque dovrebbero batterlo praticamente in tutte le salite per fare il distacco sufficiente se parliamo di un quintana o di quello che si sperà diventerà aru , e non è facile ma con questo percorso si poteva comunque fare
secondo me comunque uran si riprende il secondo posto , bardet a crono credo sia fermissimo
ah comunque leggo adesso che aru ha la bronchite , beh una giustificazione in più , sarà per l'anno prossimo e sinceramente spero faccia ancora il tour
L'avversario futuro di Froome c'è già, è quello che ha vinto il Giro.
Sarà lui a raccogliere il testimone dell'anglo-kenyano, magari già dal prossimo anno, soprattutto se ci sarà qualche chilometro in più contro il tempo.
Purtroppo era prevedibile la debacle odierna di Aru, i segnali erano quelli da qualche giorno, comunque il suo Tour può considerarsi positivo, però c'è questa preoccupante tendenza al calo dell'ultima settimana, si spera che le cose migliorino dall'anno prossimo.
Non mi sento nemmeno di gettare la croce addosso a Bardet e Uran, non sono fenomeni, per loro il podio al Tour è un ottimo risultato, non volevano rischiare di saltare, tanto si vedeva che Froome non si sarebbe staccato ed era in pieno controllo.
La vera delusione è stata Quintana, non trascendentale al Giro e non pervenuto al Tour, stagione negativa che lo ridimensiona in maniera importante.
Froome invece non è più quello dei giorni migliori, ma resta il più forte seppure di poco, e ha di gran lunga la miglior squadra, per quest'anno gli è bastato, l'anno prossimo non lo so.