Bottas vince con pieno merito il Gp di Russia.
Ha deciso tutto la partenza, dove il finnico è stato molto abile (aiutato dal motore Mercedes) a sverniciare i due piloti Ferrari nel lunghissimo rettilineo che separava la griglia di partenza dalla prima curva.
Poi è stato molto bravo prima ad allungare e poi a difendersi strenuamente dal ritorno di Vettel (che comunque non aveva possibilità di superarlo in pista, dato la natura orrenda del circuito).
Capitolo Ferrari: ritmo gara buono, ma doppio podio che lascia l'amaro in bocca, viste le qualifiche. Si doveva vincere. Sono punti che potrebbero pesare tanto alla fine. Vabbè, almeno si è distanziato Hamilton, ora a tredici punti di distacco.
Inglese irriconoscibile e ai limiti dell'imbarazzante, anonimo, mai in gara e asfaltato dal compagno di squadra che gli ha rifilato più di trenta secondi alla fine. Una delle peggiori versioni della sua carriera.
Impagabile il team radio di Raikkonen a metà gara, non aveva ancora capito che era Bottas il primo in gara e Hamilton quello dietro di lui