Oh grazie Freebandiera per questo assist non necessario perché stavo appunto per commentare i test MotoGP ma era pronto in tavola
Praticamente, la situazione in vista della prima gara della stagione non è tanto diversa: uno spagnolo su Yamaha favorito per la prima gara, le due Ducati che se la possono giocare e Marquez comunque sempre lì, arruffone come sempre ma competitivo.
Le variabili rispetto lo scorso anno paiono essere tre: un Bautista (con la GP16) che pare poter essere la terza Ducati nei piani alti della classifica, la sorpresa del pre-stagione; un Pedrosa mai così pimpante nei test pre-stagionali dal 2014 ad oggi; un Rossi sempre più sprofondante nella #@*§.
Il mio pronostico riguardo al 46 è lo stesso dello scorso anno: il podio nelle prime tre gare trasferte extra-europee se lo può scordare (lo scorso anno alla fine ne scùlo uno in Argentina grazie a Iannone ed alle catastrofi della Michelin), poi vediamo se arriverà l'aiutino del gommista (il famoso "miracolo" di cui sta parlando Rossi), lo scorso anno in realtà non si fecero scrupoli a farla sporchissima per far risorgere la gallina dalle uova d'oro, sappiamo benissimo che la vergogna non manca, MA quest'anno però non possono pararsi il kùlo dietro la scusa che sono al primo anno.
E Rossi già lamenta che le gomme di quest'anno sono troppo morbide, perché come ben sappiamo a Rossi le gomme troppo performanti non piacciono ma piacciono solamente le gomme con cui tutti sono costretti a far schifo, plafonandosi al suo livello. E quest'anno le gomme non hanno scuse, non possono assolutamente far schifo come lo scorso anno, eppure, vediamo.
E s'è scoperto pure che la Yamaha 2016 mangiava le gomme. Ma come? Lo dice giusto l'unico pilota che lo scorso anno non ha mai avuto problemi alle gomme
Riguardo Vinales non so, Yamaha deve puntare al Mondiale e con Rossi non può realisticamente pensare di farcela, Vinales era più forte e si sapeva ma in realtà è molto più forte. Ed a questo punto non saprei, vediamo: intanto dominando il prestagione s'è un po' parato per il futuro nel caso il suo rendimento dovesse avere un drastico calo; vero, pure lo scorso anno Lorenzo stradominò il prestagione ma nessuno fiatò quando all'improvviso si dimenticò come si guida nonostante 5 titoli e 65 vittorie. Però è anche vero che su Jorge c'è tutta una determinata narrativa, poi il contratto con Ducati eccetera. Insomma: Lorenzo era bruciato.
Vinales non mi sembra un pagliaccio parakùlo, piuttosto un cinico pezzo di #@*§: lo scorso anno con la pantomima delle scie è entrato nelle grazie del popolo giallo e s'è guadagnato una delle selle più desiderate del circus, ma ora che s'è guadagnato le sue chances, di fare il secondo non gli interessa proprio, di Rossi non gli interessa proprio. E quindi vediamo se Yamaha gli riserverà un trattamento Spies/Lorenzo, alla firma del contratto pensai per lo meno al primo anno sì, mentre ora ho alcuni dubbi.
Fermo restando che Vinales non può raccogliere le simpatie del popolo giallo, diverrà il nemico pubblico numero 1 non appena inizierà a suonare Rossi, e soprattutto lui è molto più musone di Lorenzo e Pedrosa messi assieme, non sorrideva manco quando correva nel team "glamour" di Paris Hilton; non è Lorenzo, ma non può star simpatico comunque, non ne ha possibilità. L'UNICO che poteva raccogliere l'eredità della Principessa era Marquez: veloce, #@*§ e sorridente, ma intanto Marc s'è rivelato una persona molto più matura ed autentica di Rossi, poi pur raccogliendo una fetta dell'audience gialla, era comunque una fetta risibile rispetto alla quantità di tifosi di Rossi a cui interessa solo e soltanto che vinca Rossi (più della metà del pubblico MotoGP), ed inoltre a Rossi piace rompere il giocattolo e non gli interessa avere eredi, lui deve essere l'unico e vero Dio, basta, lui dev'essere la barca e se affonda lui affonda tutto.
Marquez è un altro che in quanto a kùlo ha ben poco da invidiare a chiunque, non avesse vissuto nell'era di Rossi e nello specifico nell'era del Rossi in dialisi tre Mondiali non li avrebbe vinti mai, MAI, è una sorta di parassita, l'uomo giusto al momento giusto, in futuro guarderemmo alle 10 vittorie di fila del 2014 e ci metteremmo a ridere (insomma facevano già ridere in diretta
)
In questo contesto l'unico modo per lasciare Rossi al suo mesto destino (che è il trend 2010-2013) con addosso un salvagente dopo che il "piano A" Marquez è andato in fumo, è creare quanti più motivi di interesse possibili, e bruciato Stoner che a suo modo era un personaggio pure lui (e lo diviene sempre di più ma appunto praticamente irrecuperabile), Lorenzo in Ducati può essere una buona mossa in tal senso, ed inoltre nonostante tutto sono tornate Suzuki, Aprilia, KTM, insomma i presupposti per assistere a qualcosa di godibile e di livello c'è.
Lorenzo che sembra adattarsi bene in Ducati ma non al momento abbastanza per poter lottare per il Mondiale, anche se Marquez (favorito) e Vinales non credo siano due schiacciasassi quindi potrebbe inserirsi. Ha ancora problemi sul ritmo gara dato che come si sapeva a centro curva la Ducati non è il massimo mentre Lorenzo in quel fondamentale lo è assolutamente.
In Qatar la Ducati va fortissimo, Lorenzo va fortissimo, ma forse a più di un secondo posto non si potrà aspirare.
Una nota a margine per il "vecchio" Pedrosa, che quest'anno vedo bene: ormai Dani è logoro, non si inventa nulla e non ha la forza e la cattiveria per inventarsi qualcosa, dipendentemente dal suo ritmo "rema" fino alla fine della gara. Ma se Pedrosa è messo in condizione, se è apposto fisicamente ed ha feeling con la moto, Dani può giocarsela con tutti al momento, con Stoner fuori e Lorenzo in Ducati per me sulla carta non ha nessuno davvero superiore a lui, solo Marquez per cattiveria e costanza in tutte le piste o quasi ma Marc è pure un cascatore professionista ed "al meglio" non è DOMINANTE come Dani.
Vediamo, Dani non l'ho mai visto così pimpante nei test pre-stagione per lo meno dal 2013, i problemi fisici sembrano superati (fino alla prossima caduta), se la condizione tecnica ed il suo fisico rimane stabile credo che quest'anno possa dire la sua in più gare come non capita dal 2013 in pratica, e forse ADDIRITTURA in Qatar (che è una delle sue "piste nere" con Olanda e Australia) può riuscire a giocarsi il podio.